Disturbo d’ansia generalizzato. in cura con cipralex 5mg da 10 giorni
Buonasera,
Circa un anno fa ho avuto il mio primo (credo) attacco di panico.
Da allora si è ripetuto un episodio verso aprile.
Non sono mai andata al ps ma dal medico di base il quale mi ha detto che si trattava di ansia.
Da allora ho incominciato a sperimentare un ansia lieve quasi tutti i giorni:
Sensazione di sbandamento, fiato corto, brividi caldi freddo, confusione mentale.
Sotto consiglio del medico di base ho iniziato a fare yoga ed esercizi di rilassamento + psicoterapia (iniziata solo ad ottobre) e en 0, 5mg al bisogno che ho assunto circa un paio di volte a settimana (solo quando non riuscivo a calmarmi da sola).
Ho sempre pensato che questa ansia fosse un problema prettamente fisico perché non ho mai avuto pensieri negativi e via dicendo perciò non capivo i motivi di questo disagio fisico, ma nell’ultimo periodo ho iniziato ad avere l’umore molto basso e io credo a causa di questo periodo prolungato di malessere che in qualche modo ha compromesso un po’ la mia normale quotidianità.
Ci tengo a precisare che ho sempre fatto tutto quello che facevo prima semplicemente però con molta più fatica.
Sono sempre stata restia all’utilizzo di farmaci SSRI forse per una questione mentale, paura di dipendenze effetti collaterali e via dicendo.
Ora però dopo diversi mesi mi sono veramente stufata e sotto consiglio del medico di base ho iniziato una terapia con cipralex 5mg da aumentare a 10mg, ora sono 9 giorni di terapia non ho grandi effetti collaterali e neanche grandi benefici (so che è presto) infatti la mia domanda è: può essere che anche 5mg siano abbastanza e continuare così o consigliate di aumentare a 10mg come già detto dal medico di base?
Lo psicoterapeuta mi ha consigliato di rimanere a 5mg.
Inoltre non avendo mai avuto un colloquio con uno psichiatra pensate che la cura sia giusta nel mio caso sopra descritto?
Oltre a cipralex sto continuando a prendere en 0.5mg al bisogno.
Grazie a chi risponderà.
Circa un anno fa ho avuto il mio primo (credo) attacco di panico.
Da allora si è ripetuto un episodio verso aprile.
Non sono mai andata al ps ma dal medico di base il quale mi ha detto che si trattava di ansia.
Da allora ho incominciato a sperimentare un ansia lieve quasi tutti i giorni:
Sensazione di sbandamento, fiato corto, brividi caldi freddo, confusione mentale.
Sotto consiglio del medico di base ho iniziato a fare yoga ed esercizi di rilassamento + psicoterapia (iniziata solo ad ottobre) e en 0, 5mg al bisogno che ho assunto circa un paio di volte a settimana (solo quando non riuscivo a calmarmi da sola).
Ho sempre pensato che questa ansia fosse un problema prettamente fisico perché non ho mai avuto pensieri negativi e via dicendo perciò non capivo i motivi di questo disagio fisico, ma nell’ultimo periodo ho iniziato ad avere l’umore molto basso e io credo a causa di questo periodo prolungato di malessere che in qualche modo ha compromesso un po’ la mia normale quotidianità.
Ci tengo a precisare che ho sempre fatto tutto quello che facevo prima semplicemente però con molta più fatica.
Sono sempre stata restia all’utilizzo di farmaci SSRI forse per una questione mentale, paura di dipendenze effetti collaterali e via dicendo.
Ora però dopo diversi mesi mi sono veramente stufata e sotto consiglio del medico di base ho iniziato una terapia con cipralex 5mg da aumentare a 10mg, ora sono 9 giorni di terapia non ho grandi effetti collaterali e neanche grandi benefici (so che è presto) infatti la mia domanda è: può essere che anche 5mg siano abbastanza e continuare così o consigliate di aumentare a 10mg come già detto dal medico di base?
Lo psicoterapeuta mi ha consigliato di rimanere a 5mg.
Inoltre non avendo mai avuto un colloquio con uno psichiatra pensate che la cura sia giusta nel mio caso sopra descritto?
Oltre a cipralex sto continuando a prendere en 0.5mg al bisogno.
Grazie a chi risponderà.
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I dosaggi di trattamento sono ben più alti di 5 e 10 mg.
Se ritiene di dover avere un seguimento più appropriato per la sua terapia farmacologica è utile che faccia riferimento ad uno specialista dal vivo.
Lo psicoterapeuta non può fornire opinioni o consigli sull’utilizzo della terapia, sui dosaggi e sul tipo di terapia da utilizzare.
Se ritiene di dover avere un seguimento più appropriato per la sua terapia farmacologica è utile che faccia riferimento ad uno specialista dal vivo.
Lo psicoterapeuta non può fornire opinioni o consigli sull’utilizzo della terapia, sui dosaggi e sul tipo di terapia da utilizzare.
https://wa.me/3908251881139
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 13/12/2023.
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