Fluoxetina e orgasmo
Buonasera, non voglio dilungarmi ho 43 anni e per una serie di problematiche personali ho iniziato, su consiglio psichiatra, fluoxetina 20, ho iniziato una settimana con metà dose e ho preso per due giorni dose intera.
Ho smesso improvvisamente quando mi sono resa conto che mi aveva inibito l'orgasmo.
È una settimana che ho smesso e ancora non non ho ripreso la funzionalità.
Ho letto articoli in cui addirittura persone dopo aver smesso assunzione non riprendevano.
Qualcuno può indicarmi per smaltire questi 10 gg quanto ci metterò?
Ovviamente essendo un soggetto ansioso, sono angosciata per questa questione.
Sembra un problema banale ma non lo è assolutamente, si tratta della sfera relazionale e intima di una persona e non comprendo perché non ci sia la dovuta informazione circa questi effetti collaterali.
Grazie a chi mi risponderà
Ho smesso improvvisamente quando mi sono resa conto che mi aveva inibito l'orgasmo.
È una settimana che ho smesso e ancora non non ho ripreso la funzionalità.
Ho letto articoli in cui addirittura persone dopo aver smesso assunzione non riprendevano.
Qualcuno può indicarmi per smaltire questi 10 gg quanto ci metterò?
Ovviamente essendo un soggetto ansioso, sono angosciata per questa questione.
Sembra un problema banale ma non lo è assolutamente, si tratta della sfera relazionale e intima di una persona e non comprendo perché non ci sia la dovuta informazione circa questi effetti collaterali.
Grazie a chi mi risponderà
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Una reazione ansiosa non corrisponde a condizioni ottimali per "mettere alla prova" le proprie funzioni, di nessun tipo. Detto questo, non ha senso che non ne informi il suo medico, anche perché seguiva una cura che ha sospeso. Il medico avrebbe potuto consigliarle un farmaco alternativo.
"Sembra un problema banale ma non lo è assolutamente, si tratta della sfera relazionale e intima di una persona e non comprendo perché non ci sia la dovuta informazione circa questi effetti collaterali."
Non sembra un problema banale, se mai non si capisce esattamente cosa voglia dire. Un effetto noto e possibile. Ma Lei non ne ha chiesto spiegazioni al medico, ha semplicemente preso solo un tipo di interpretazione letta e l'ha sospeso. Non è il modo migliore di interagire col medico.
"Sembra un problema banale ma non lo è assolutamente, si tratta della sfera relazionale e intima di una persona e non comprendo perché non ci sia la dovuta informazione circa questi effetti collaterali."
Non sembra un problema banale, se mai non si capisce esattamente cosa voglia dire. Un effetto noto e possibile. Ma Lei non ne ha chiesto spiegazioni al medico, ha semplicemente preso solo un tipo di interpretazione letta e l'ha sospeso. Non è il modo migliore di interagire col medico.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Grazie Dottore per la risposta, in realtà ho sentito il medico, anche se la mattina avevo già evitato di prendere la pasticca. Mi ha detto che è una controindicazione che poteva succedere e che a volte rientra nel tempo, di provare continuando con mezza pasticca. Ma mi sono talmente spaventata che ho perseguito la linea dell''interruzione. Il non avere più il controllo di questa funzione mi ha turbato. Vero che l'ansia non aiuta ma una sensazione così brutta in cui il proprio corpo non risponde è qualcosa di anomalo e riconoscibile.
[#3]
Capisco lo spavento, però è un effetto più che noto su cui certamente si leggono descrizioni non allarmanti. Salvo il fatto che, all'interno delle descrizioni esiste sempre la parte allarmante, così come c'è scritto in quasi ogni foglietto su un generico rischio di aritmie cardiache, per fare un altro esempio.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 06/12/2023.
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