Adolescenza e thc
Volevo chiedere un'informazione in merito al TETRAIDOCANNABINOLO (THC) ed i possibili danni correlati da uso sporadico o saltuario in adolescenza.
Chiedo perchè a 16 anni e mezzo, ho provato due tre tiri di canna, e volevo chiedere, dato che su internet si dice che in adolescenza fumare cannabis porta a problematiche correlate all'apprendimento e alla memoria, se ho riportato dei danni, anche se minimi o quasi irrisori a causa di quell'unico uso, rispetto a quelle persone che non hanno mai fumato, e se questa azione potrebbe arrecarmi più difficoltà all'università o a scuola rispetto a chi non ha mai fumato in adolescenza.
Chiedo perchè so che a quell'età il cervello è particolarmente delicato ed in via di sviluppo, quindi particolarmente vulnerabile.
Cordialmente,
Mauro
Dr.Matteo Pacini
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Vuole una rassicurazione che fa dà il via ad un altro giro dello stesso pensiero, dopo un breve periodo. Fino ad ora ha fatto questo, e il pensiero è cresciuto.
Dr.Matteo Pacini
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Mi sta ripetendo questa cosa ignorando la mia risposta.
Possono mai non aver capito che la domanda riguarda il danno possibile subito da cannabis ?
Non ho detto che abbia un disturbo ossessivo. Il miglior modo di favorirlo è avere risposte a domande come queste. Non ho detto "non averle", ho detto "averle". E stia sicuro che chiedendo e cercando, come già ha fatto, troverà le risposte che vuole, alimentando così in maniera ossessiva la stessa domanda su cui ha avuto risposte.
Dr.Matteo Pacini
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Cordialmente,
Mauro.
La risposta letterale alla sua domanda non la sto dando per i motivi che ho detto. Ossessionato da questa domanda perde il buon senso nel porsi dei problemi. E in chiusura, infatti, dopo aver concluso (da sé, non perché il senso della mia risposta sia quello), che è no, riparte dandomi dei dettagli come a volermi indurre a confermare che è no.
Esattamente il meccanismo che le ho indicato. Più si rassicura (anche da solo, e lo stesso anzi peggio se lo fa un altro) che è no, più coltiva il dubbio che sia si.
Dr.Matteo Pacini
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Se diventa una fissazione, cura la fissazione.
Dr.Matteo Pacini
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Come vede il pensiero si sposta da un oggetto all'altro, dal danno alla questione morale (che è un discorso alla fine fine a se stesso. Nel momento in cui lo ha fatto voleva provare, adesso le dà fastidio che la sua posizione generale o attuale sia in contrasto con qualcosa di immodificabile, semplicemente perché la cosa è immodificabile).
Dr.Matteo Pacini
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