Ipersensibilità agli stimoli
Salve, da 5 anni ho una diagnosi di distimia, curata con 20 mg di paroxetina alla perfezione.
A un certo punto causa cefalea tensiva, a gennaio 2022 si provò a cambiar farmaci, ci furono tentativi ma successe un grandissimo casino e io non ero mai stato così male.
Ripresa di nuovo una certa stabilità farmacologica e dell'umore grazie all reinserimento della paroxetina, a maggio dello stesso anno sviluppai una "IPERSENSIBILITÀ AGLI STIMOLI.
"
Cioè:
se guardo la TV mi sento male, se cammino devo farlo lentamente e per pochi metri, sennò mi sento male.
Sensibile al movimento, non posso ballare sennò mi sento male.
O stare su una sedia che si muove.
Oppure se sono in macchina quando si accellera o frena sento fastidio.
non posso ascoltare musica in cuffia.
Se faccio stretching mi sento male.
Se parlo devo farlo con un volume di voce basso e calma, perché se lo faccio come ero abituato: cioè con enfasi, mi sento male.
Con mi sento male intendo: inizia a cambiare l'umore in modo anomalo, cioè mi sento tristissimo dal nulla, viene nausea e perdo le energie così tanto da non riuscire a parlare o ad aprire gli occhi o tentare di muovermi. Non riesco nemmeno a muovere un dito!
La fase peggiore dura ore, poi inizia un lento recupero di giorni
Da giugno per ovviare all'ipersensibilità lo psichiatra mi prescrive il risperidone: 1mg.
Fa effetto sulla sensibilità dal 5 giorno di assunzione all 11.
Ritorna la ipersensibilità.
Aspettiamo un mese e prendo 2 mg: si ripete il copione.
3mg: si ripete il copione, solo che in più mi sento più rincoglionito.
4mg: uguale e in più sono uno zombi.
Alla fine il dott mi toglie tutto e io sono punto e a capo.
Allora faccio visite, analisi, ma non c'è niente.
Un neurologo mi dice di Portare la paroxetina a 30 mg.
Migliora un po' l'ansia. La paroxetina ha cmq perso un po' effetto negli anni
Vado da un altro psichiatra questo settembre.
Mi dice: "è ipersensibilità agli stimoli, capita ma in genere agli anziani, proviamo prima con amitriptilina se non funziona proviamo antipsicotico".
Aggiungiamo l'amitriptilina fino a 20gocce
E la paroxetina a 40mg.
Mi sento molto meglio, riesco a farmi passeggiate, riesco a suonare per un po'.
Il mio cervello ha migliorato tanto le performance di ascolto e ragionamento.
Adesso che è dicembre sto ripeggiorando.
L'umore è ok, io sono stato molto positivo in questi mesi ma il fatto che stia ripeggiorando l'ipersensibilità mi fa un po' paura.
Il dottore allora vuole aggiungere un antipsicotico, mi ha detto che con i suoi pazienti ha funzionato.
Andrò settimana prossima.
Adesso mi chiedo, e se l'antipsicotico si comporta come il risperidone e l'amitriptilina?
Cioè che miglioro momentaneamente e poi ripeggioro?
Voi cosa ne pensate?
Cosa posso fare?
Nel frattempo ho fatto pure un po' di psicoterapia, letto libri che mi ha consigliato il terapeuta e ho avuto effetti molto positivi sui miei pensieri e azioni, e aperto gli occhi su molte cose, ma nessun effetto sulla ipersensibilità.
A un certo punto causa cefalea tensiva, a gennaio 2022 si provò a cambiar farmaci, ci furono tentativi ma successe un grandissimo casino e io non ero mai stato così male.
Ripresa di nuovo una certa stabilità farmacologica e dell'umore grazie all reinserimento della paroxetina, a maggio dello stesso anno sviluppai una "IPERSENSIBILITÀ AGLI STIMOLI.
"
Cioè:
se guardo la TV mi sento male, se cammino devo farlo lentamente e per pochi metri, sennò mi sento male.
Sensibile al movimento, non posso ballare sennò mi sento male.
O stare su una sedia che si muove.
Oppure se sono in macchina quando si accellera o frena sento fastidio.
non posso ascoltare musica in cuffia.
Se faccio stretching mi sento male.
Se parlo devo farlo con un volume di voce basso e calma, perché se lo faccio come ero abituato: cioè con enfasi, mi sento male.
Con mi sento male intendo: inizia a cambiare l'umore in modo anomalo, cioè mi sento tristissimo dal nulla, viene nausea e perdo le energie così tanto da non riuscire a parlare o ad aprire gli occhi o tentare di muovermi. Non riesco nemmeno a muovere un dito!
La fase peggiore dura ore, poi inizia un lento recupero di giorni
Da giugno per ovviare all'ipersensibilità lo psichiatra mi prescrive il risperidone: 1mg.
Fa effetto sulla sensibilità dal 5 giorno di assunzione all 11.
Ritorna la ipersensibilità.
Aspettiamo un mese e prendo 2 mg: si ripete il copione.
3mg: si ripete il copione, solo che in più mi sento più rincoglionito.
4mg: uguale e in più sono uno zombi.
Alla fine il dott mi toglie tutto e io sono punto e a capo.
Allora faccio visite, analisi, ma non c'è niente.
Un neurologo mi dice di Portare la paroxetina a 30 mg.
Migliora un po' l'ansia. La paroxetina ha cmq perso un po' effetto negli anni
Vado da un altro psichiatra questo settembre.
Mi dice: "è ipersensibilità agli stimoli, capita ma in genere agli anziani, proviamo prima con amitriptilina se non funziona proviamo antipsicotico".
Aggiungiamo l'amitriptilina fino a 20gocce
E la paroxetina a 40mg.
Mi sento molto meglio, riesco a farmi passeggiate, riesco a suonare per un po'.
Il mio cervello ha migliorato tanto le performance di ascolto e ragionamento.
Adesso che è dicembre sto ripeggiorando.
L'umore è ok, io sono stato molto positivo in questi mesi ma il fatto che stia ripeggiorando l'ipersensibilità mi fa un po' paura.
Il dottore allora vuole aggiungere un antipsicotico, mi ha detto che con i suoi pazienti ha funzionato.
Andrò settimana prossima.
Adesso mi chiedo, e se l'antipsicotico si comporta come il risperidone e l'amitriptilina?
Cioè che miglioro momentaneamente e poi ripeggioro?
Voi cosa ne pensate?
Cosa posso fare?
Nel frattempo ho fatto pure un po' di psicoterapia, letto libri che mi ha consigliato il terapeuta e ho avuto effetti molto positivi sui miei pensieri e azioni, e aperto gli occhi su molte cose, ma nessun effetto sulla ipersensibilità.
[#1]
Ritorniamo sulla diagnosi che non è chiara e non catalogata in modo appropriato.
Come già indicato nel mese di settembre, i tentativi che sono fatti sono empirici e non sono correlati ad una diagnosi.
Si decide di trattare il sintomo per cui dal tentativo scaturiranno dei risultati non noti prima.
Come già indicato nel mese di settembre, i tentativi che sono fatti sono empirici e non sono correlati ad una diagnosi.
Si decide di trattare il sintomo per cui dal tentativo scaturiranno dei risultati non noti prima.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Utente
Salve dottore, il mio psichiatra me l'ha spiegato meglio e si chiama iperarousal. O una cosa del genere.
Questa è una diagnosi?
La cosa che lo ha scatenato lui suppone sia attribuibile (e anche io lo penso) a quando scalai di colpo 300 mg di pregabalin ed ebbi una fortissima crisi di astinenza, stetti malissimo. E in effetti poco dopo mi venne l'iperarousal.
Questo il mio dottore ha detto.
Poi io aggiungo anche che sono parecchio ansioso e un po' ossessivo e forse rientro nel Cluster C di personalità dipendente. Sicuramente ho dei tratti.
Da tre giorni comunque prendo olanzapina 2,5 mg la sera e vedo già dei miglioramenti.
Essendo che non voglio prendere farmaci a vita, quale strategia oltre a quella farmacologica sarebbe opportuna, soprattutto per l'iperarousal?
Anche perché non so se l'olanzapina si comporterà come il risperidone e l'amitriptilina che fanno effetto solo un po' e poi peggioro.
Io di mio sto facendo ogni giorno training autogeno, respirazione, mangio più verdure, niente zuccheri etc...
Grazie anticipatamente.
Questa è una diagnosi?
La cosa che lo ha scatenato lui suppone sia attribuibile (e anche io lo penso) a quando scalai di colpo 300 mg di pregabalin ed ebbi una fortissima crisi di astinenza, stetti malissimo. E in effetti poco dopo mi venne l'iperarousal.
Questo il mio dottore ha detto.
Poi io aggiungo anche che sono parecchio ansioso e un po' ossessivo e forse rientro nel Cluster C di personalità dipendente. Sicuramente ho dei tratti.
Da tre giorni comunque prendo olanzapina 2,5 mg la sera e vedo già dei miglioramenti.
Essendo che non voglio prendere farmaci a vita, quale strategia oltre a quella farmacologica sarebbe opportuna, soprattutto per l'iperarousal?
Anche perché non so se l'olanzapina si comporterà come il risperidone e l'amitriptilina che fanno effetto solo un po' e poi peggioro.
Io di mio sto facendo ogni giorno training autogeno, respirazione, mangio più verdure, niente zuccheri etc...
Grazie anticipatamente.
[#4]
La soluzione per ora è la terapia farmacologica per il sintomo che riporta e per il quale nel tempo si potranno eventualmente valutare altre strategie terapeutiche
https://wa.me/3908251881139
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[#5]
Utente
Un'altra domanda, prendo l'olanzapina 2,5 da mercoledì e ho avvertito già dei miglioramenti.
Volevo sapere fino a quando potrò aspettarmi di migliorare. Perché non sono ancora a livelli da poter condurre una vita normale.
Es. anni fa con la paroxetina la remissione dei sintomi che avevo l'ho avvertita a due settimane dalla prima assunzione, migliorando fino alla terza settimana. Da lì in poi i miglioramenti sono rimasti stabili.
Sinceramente io non vedo l'ora di poter lavorare e studiare e fare attività fisica. :D
Quindi insomma se i miglioramenti si fermassero e rimanessero stabili al livello in cui sono adesso sarebbero comunque insufficienti per poter lavorare ecc...
Grazie ancora:)
Volevo sapere fino a quando potrò aspettarmi di migliorare. Perché non sono ancora a livelli da poter condurre una vita normale.
Es. anni fa con la paroxetina la remissione dei sintomi che avevo l'ho avvertita a due settimane dalla prima assunzione, migliorando fino alla terza settimana. Da lì in poi i miglioramenti sono rimasti stabili.
Sinceramente io non vedo l'ora di poter lavorare e studiare e fare attività fisica. :D
Quindi insomma se i miglioramenti si fermassero e rimanessero stabili al livello in cui sono adesso sarebbero comunque insufficienti per poter lavorare ecc...
Grazie ancora:)
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 914 visite dal 05/12/2023.
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