Come affrontare i problemi che la vita ci presenta?
Buonasera, negli ultimi mesi persone a me care stanno affrontando problemi di salute.
In particolar modo mio padre, circa 4 mesi fa' abbiamo scoperto che soffre di un'anemia (mielodisplastica ipotizzato dagli ematologi), che unita agli altri problemi cardiologici, ci mette in costante apprensione per la sua salute.
So che la vita è fatta da tappe, ma non riesco ad immaginare una vita senza di lui.
In più vederlo sofferente o vederlo piangere per la paura, mi fa' sentire inerme.
Gli ultimi mesi quindi ho messo da parte la mia vita per poter essere il più vicino a lui (per motivi lavorativi abito a 100km di distanza), il che non mi pesa anzi, ma mi sta facendo vivere il tutto con "pilota automatico".
Molto probabilmente questa mia preoccupazione è visibile anche a lui, cosa che magari gli fa' affrontare questi problemi con maggiore ansia.
Non so' come sia il modo giusto di affrontare il tutto...
Vi ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
In particolar modo mio padre, circa 4 mesi fa' abbiamo scoperto che soffre di un'anemia (mielodisplastica ipotizzato dagli ematologi), che unita agli altri problemi cardiologici, ci mette in costante apprensione per la sua salute.
So che la vita è fatta da tappe, ma non riesco ad immaginare una vita senza di lui.
In più vederlo sofferente o vederlo piangere per la paura, mi fa' sentire inerme.
Gli ultimi mesi quindi ho messo da parte la mia vita per poter essere il più vicino a lui (per motivi lavorativi abito a 100km di distanza), il che non mi pesa anzi, ma mi sta facendo vivere il tutto con "pilota automatico".
Molto probabilmente questa mia preoccupazione è visibile anche a lui, cosa che magari gli fa' affrontare questi problemi con maggiore ansia.
Non so' come sia il modo giusto di affrontare il tutto...
Vi ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
[#1]
"Il modo giusto" non è questione medica.
Faccia capire meglio cosa si sta chiedendo. Altrimenti si deve intendere che il problema diventi chiederselo senza particolare motivo, visto che le sue decisioni le ha prese con convinzione.
Faccia capire meglio cosa si sta chiedendo. Altrimenti si deve intendere che il problema diventi chiederselo senza particolare motivo, visto che le sue decisioni le ha prese con convinzione.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
La ringrazio per il celere riscontro.
La mia domanda era: come rapportarsi con questo tipo di problemi, camuffare l'ansia e preoccupazione o cercare di affrontarli? Al momento stiamo cercando di fare più indagini possibili per tentare di trovare una soluzione, ma questo porta anche a fare aumentare lo stress di mio padre. Se non facessi così mi sentirei di non aver provato l'impossibile.
La mia domanda era: come rapportarsi con questo tipo di problemi, camuffare l'ansia e preoccupazione o cercare di affrontarli? Al momento stiamo cercando di fare più indagini possibili per tentare di trovare una soluzione, ma questo porta anche a fare aumentare lo stress di mio padre. Se non facessi così mi sentirei di non aver provato l'impossibile.
[#3]
Probabilmente per suo carattere si pone le domande su ciò che è già risolto nei fatti, o presuppone ci sia un modo giusto e poi si continua a chiedere questa cosa.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 862 visite dal 04/12/2023.
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