Miglioramento inaspettato post gastroenterite virale

Mi rivolgo principalmente al dottor Pacini che aveva risposto ai miei consulti precedenti.


Per 2 mesi sono stato talmente male spesso a rimuginare in continuazione che stavo prendendo in seria considerazione l'opzione di farmi ricoverare...

Poi Domenica 26 mattina devo partire per gli USA per lavoro una settimana nulla di impegnativo anche teoricamente piacevole dato che ho la casa un semplice sopraluogo per controllare degli investimenti.


Il giorno prima vado ad una cena di un grande evento benefico che non mi sento molto bene da qualche giorno avevo un po' di dissenteria che attribuivo al cambio terapia Fluvoxamina 100 al posto di Sertralina 100.

Per distrarmi un po' comincio ad abbuffarmi di tartine e a bere vino.

Torno a casa anche abbastanza presto perchè la mattina alle 6 devo essere in aereoporto.


Alle 3 mi sveglio in preda all'ansia forte con dissenteria e vomito simultanei.

Mi preparo comunque e vado all'aereoporto per partire.

Arrivo in aereoporto e cambio idea l'ansia era troppo forte esagerata non riesco a stare fermo un senso di angoscia estremo cammino avanti e indietro per tutto l'aereoporto senza meta con il respiro affannoso.

Comunico ai miei 2 compagni di viaggio che non parto e anche loro disdicono cambiano in tempo il biglietto ed uno di loro spaventato che mi vede malissimo mi porta a casa.


In quel momento pensavo di aver toccato il fondo di essre scoppiato prima mi ricoverano in ospedale mi fanno delle flebo di Plasil riesco a riposare un po' e alle 12 mi dimettono.


Torno a casa in dormi veglia nel letto fino alle 3 poi di nuovo mi sale un'ansia estrema dalle 3 alle 8 ero esausto con lo stomaco sottosopra senza aver mangiato nulla ma per scaricare quell'ansia vado a a camminare quasi non mi reggo in piedi e devo accovacciarmi per strada di tanto in tanto.
La gente mi chiede se ho bisogno d'aiuto.

Prendo un taxi torno a casa.

L'ansia è talmente forte ormai da ore che penso e se trovassi il coraggio di buttarmi dal sesto piano e farla finita?


Scendo di nuovo e stavolta prendo la macchina per distrarmi.

Metto il riscaldamento a cannone nella speranza che mi placasse un po' l'ansia ed in effetti succede così ma ad ogni semaforo rosso mi addormento con pensieri strani e velocissimi mi risveglio che quelli davanti sono già partiti oltre 50 metri e va così fino a quando raggiungo il ricovero di psichiatria sperando che mi ricoverassero.

Arrivo al ricovero ma era domenica non c'erano i dottori e mi dicono di ripassare domani.

Torno a casa e mi risale un'ansia estrema da non riuscire a star fermo.

A quel punto non ne posso più cedo e decido di prendere 50 gocce di EN che non prendevo da anni ma era un emergenza.


Crollo dormo 13 ore mi sveglio debilitato dal virus e dalla gastroenterite ma da quel momento di testa sto molto meglio fino ad oggi e non ho più dovuto prendere una goccia di EN.

È come se sto malessere estremo di 24 ore + l'EN mi abbiano portato ad uno stato mentale più stabile il tutto da 1 giorno all'altro.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.3k 1k
Ripropone una questione fumosa con interpretazioni personali su avvenimenti che non hanno rilevanza tra di essi.

Come già indicato precedentemente la diagnosi va definita meglio su tutti gli aspetti possibili ed anche il trattamento deve essere conseguente.

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Utente
Utente
Non ha capito la diagnosi è giá stata fatta da anni e si tratta di disturbo ansioso depressivo molto diffuso per geneticamente per parte paterna e la dottoressa è già intervenuta modificando la terapia passando dai 100 mg di Sertralina che erano di mantenimento dopo anni di benessere prima della ricaduta a 100 mg di Fluvoxamina.

Quello che mi ha colpito è come questo "shock" influenzale da un giorno all'altro sia stato un po' lo spartiacque tra lo stare sulle montagnerusse allo stare benino più stabile.

Diciamo che prima della gastroenterite viaggiavo tra il 40% ed il 60% durante la gastroenterite ho toccato picchi negativi del 20% complice il malessere addizionale causato dal virus e poi per fortuna da un punto di vista mentale mi sono stabilizzato su un 80% più stabile.

Poi potrebbe essere una coincidenza che la fluvoxamina 100 sta iniziando a fare effetto.

La mia era una domanda relativa al fatto se shock virali una volta superata la fase acuta possono in qualche modo contribuire a "normalizzare" lo stato mentale.

Ora non è che sono guarito e sto bene ci mancherebbe altro è un percorso lungo dove devo seguire per filo e per segno le cure della psichiatra con le modalità indicate e non ho nessuna certezza di essere ancora fuori da una fase critica.
Semplicemente in questi giorni post influenza sono tornato a concentrarmi su cose che solitamente mi interessano ed ho un rapporto meno conflittuale con chi mi sta intorno.

Chiedevo se in qualche modo sto shock influenzale può aver contribuito in qualche modo a resettare lo stato mentale o una pura coincidenza...

Tutto qui.
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.3k 1k
La diagnosi va rivista proprio in funzione di questa sua lettura magica degli avvenimenti.

Come già le è stato detto nella richiesta precedente.

Ripropone le questioni con la medesima modalità

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[#4]
Utente
Utente
Macchè magica non c'è nulla di magico casomai una positiva coincidenza ed ero solo curioso di capire se l'influenza che comunque è un processo fisiologico di una certa rilevanza può aver inciso a livello chimico del cervello.

Sennò allo stesso modo potrei dire che voi psichiatri vi affidate alla magia quando fate la terapia elettroconvulsivante evidentemente non è così e quello shock elettrico porta ad uno stato chimico del cervello così come anche la privazione del sonno nei bipolari.

Non mi pare che siano magie.
Ora sarà una coincidenza ma da quando ho avuto la gastroenterite virale e sono stato malissimo con picchi di ansia estrema sedata con 50 gocce di EN dal giorno dopo in seguito ad una lunghissima dormita come umore sono molto più stabile e concentrato sulle cose che mi appassionano.

Sarà stata una casualità una coincidenza probabilmente la Fluvoxamina sta cominciando a fare effetto e magari anche dal punto di vista psicologico essere stato così male per poi riprendermi può essere stato un vissuto positivo che ha aiutato.

Non saprei non ci vedo nulla di magico la mia è solo una curiosità.

Forse lei vuol fare riferimento ad una mia componente molto suggestionabile come parte integrante della patologia e può benissimo essere d'altronde è un tratto estremamente comune nei disturbi d'ansia con una forte componente ipocondriaca.

La diagnosi c'è eccome ed in un centro di eccellenza in Italia e per questo motivo sono in cura e assumo una terapia psicofarmacologica.

Il credere si stare bene o male per questo o quello quindi con una predisposizione all'effetto placebo o nocebo è sicuramente una caratteristica del mio disturbo.Lo riconosco.

Ma se devo essere sincero non credevo di stare decisamente meglio dopo la gastroenterite tuttalpiù pensavo di tornare come prima dell'evento virale.

Quindi la mia domanda era se uno stress influenzale può incidere a livello biochimico del cervello...
Poi chissà magari sono state le 50 gocce di EN e la dormita di 13 ore.

Davvero non saprei dire cosa è successo ma sono contento di stare meglio.

Lei per diagnosi cosa intende?

Ansioso con una forte componente somatica tendente alla depressione con tratti ipocondriaci(nocebo) ed una certa suggestionabilità?

Sicuramente avrò tutti questi problemi e se fossi sano non sarei certo in cura in uno dei migliori centri di ricerca psichiatrica italiani.
Le diagnosi le lascio ai dottori io mi limito ad assumere le medicine che mi prescrivono.

Anzi la tendenza all'autodiagnosi vista la componente somatica ed ansiosa fa proprio parte della mia patologia.E quindi non ne vorrei nemmeno parlare.

La mia domanda è precisa può essere che un evento virale stressante possa aver in qualche modo agito sulla biochimica del cervello in modo positivo oppure è solo coincidenza/suggestione?

Oltretutto gentile dottore se guarda i miei precedenti consulti solo qualche settimana fa dove mi sentivo veramente male ho scelto di tornare dalla psichiatra che mi ha sempre avuto in cura la quale mi ha rivisto la cura e se ciò è accaduto è perchè ho seguito i suoi consigli dove mi diceva che per certi pensieri che stavo facendo i 100 mg di Sertralina non erano assolutamente sufficienti a scopo terapeutico.
Quindi non è che sono stato con le mani in mano ho fatto tutto quello che potevo fare quindi anche sottopormi ad eventuali diagnosi davanti a personale altamente qualificato.

Anzichè parlare di magia e diagnosi da rifare(e non si capisce perchè) potrebbe limitare a spiegarmi che si tratta di coincidenza e/o semplice suggestione.

Ripeto che la mia era solo una curiosità visto che non mi aspettavo di stare subito molto meglio anche di testa dopo una gastroenterite virale...
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.3k 1k
Non c’è nessuna correlazione tra la sua guarigione e ciò che descrive.

L’accezione di positiva coincidenza o magico si equivalgono in questo caso.

Per il resto ha già avuto precedentemente indicazioni rispetto alla sua diagnosi per cui, se vuole, può rileggere quanto scritto prima, per evitare di ripetere nuovamente concetti già espressi e creare una ridondanza poco utile.

Effettivamente, però, può anche avere chiarimenti presso il centro di eccellenza cui si rivolge per questa repentina variazione sintomatologica.

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