Aripiprazolo e anorgasmia

Buonasera, finalmente sono riuscito a testare anche l'aspetto sessuale di aripiprazolo... e purtroppo causa anorgasmia.

La cosa particolare è che lascia invariati l'erezione e il desiderio sessuale, ma rende il glande totalmente insensibile, quindi è impossibile raggiungere un orgasmo.

Sinceramente non so cosa fare!! ! Per mia esperienza personale, questo effetto collaterale persiste per tutta la durata della terapia o addirittura tende a peggiorare con il proseguire della terapia, quindi andare avanti con 5mg potrebbe essere una perdita di tempo.

Il mio psichiatra vorrebbe aumentare addirittura a 10mg, ma io sinceramente non me la sento.

Vorrei sapere cosa ne pensate voi...
Grazie di cuore!! !
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Cosa ne pensiamo di che cosa ? Non ha posto nessuna questione, ha riferito un effetto e le indicazioni del suo medico.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Attivo dal 2022 al 2023
Ex utente
E' un farmaco che NON causa disfunzioni sessuali. Perchè a me accade questo? E soprattutto... cosa devo aspettarmi dal passaggio a 10mg ??? Può migliorare ???
Grazie!
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
"E' un farmaco che NON causa disfunzioni sessuali."

No. Non è vero, non so da dove ricavi questa premessa.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#4]
Dr. Giovanni Portuesi Psichiatra, Psicoterapeuta 672 38
L' aripiprazolo è quello che ha uno dei migliori profili di tollerabilità dal punto di vista della funzionalità sessuale e dell' elevazione della prolattina, tuttavia degli effetti collaterali sono sempre possibili. Non sempre questi effetti sono dose specifici, quindi secondo me potrebbe alzare la dose senza necessariamente vedere un aumento di questa difficoltà a raggiungere l' orgasmo. Se l' effetto non fosse tollerabile a livello costi benefici, potrebbe riconsiderare la terapia nel suo complesso, e provare a cambiare la terapia.

Dr Giovanni Portuesi

[#5]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Ovviamente qualsiasi variazione deve essere fatta dal suo specialista e non sulla base dei suggerimenti che carpisce.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#6]
Attivo dal 2022 al 2023
Ex utente
Grazie mille Dott. Portuesi.
Solo una domanda:
"Non sempre questi effetti sono dose specifici, quindi secondo me potrebbe alzare la dose senza necessariamente vedere un aumento di questa difficoltà a raggiungere l'orgasmo".
Alzando la dose, c'è anche la possibilità che l'anorgasmia migliori o che addirittura scompaia... oppure queste 2 ipotesi sono da escludere?
Grazie ancora!
[#7]
Dr. Giovanni Portuesi Psichiatra, Psicoterapeuta 672 38
Premetto che i miei sono suggerimenti volti a facilitare la collaborazione con il suo specialista curante. Questi effetti talvolta non sono dose specifici. Sarebbe il caso di valutare prima l' efficacia del farmaco alla dose che le viene consigliata e dopo l ' anorgasmia.

Dr Giovanni Portuesi

[#8]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Lei sta ragionando in maniera ossessiva su questa questione. Il collega le fa presente una cosa, e subito produce il pensiero complementare. "Non necessariamente aumenta", e Lei dice "potrebbe anche diminuire o addirittura scomparire", in maniera assolutamente antilogica rispetto al commento del collega. solo per un completamento dell'alternativa.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#9]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Lei continua ad utilizzare il sito in modo improprio perché vuole carpire informazioni da riportare al suo specialista sulla base delle sue credenze ed elucubrazioni ossessive.

Le sue valutazioni negative non mi interessano proprio perché lei ha dei pregiudizi nei miei riguardi.

Il collega le ha risposto in modo ipotetico non leggendo tutte le sue richieste, così per dare un parere, ed innescando nuovamente la sua modalità ossessiva.

L’ONESTÀ sta nel dirle le cose come stanno non nel dire ciò che vuole lei.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/