Attacchi di panico, con nausea

Buongiorno gentili medici di "medici italia".
Ho sempre sofferto di attacchi di panico, ma circa 10 anni fa mi rivolsi ad uno specialista della mia città.
Descrisse i miei sintomi, uguali ad ora, e cioè: attacchi di panico con conseguente stimolo di vomito (conati), lo specialista confermò che si trattava di nausea e mi prescrisse 3 farmaci: xanax, levopraid e un altro che non ricordo; quindi a vostro parere quale potrebbe essere il terzo farmaco?
Grazie della lettura egregi medici, cordiali saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Io non so se la domanda è davvero seria.

Secondo lei, si può fare l'indovinello in questo modo?

Così giusto per capire cosa ha pensato si potesse rispondere, ma proprio per capire...

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Utente
Utente
Buongiorno dottore Ruggiero si forse la domanda l'ho articolata in maniera non ottimale. Oggi ip mio medico di famiglia mi ha prescritto 10 gocce di xanax, 15 gocce di levopraid e mezza compressa di deparox. Anche al mio medico ho fatto la stessa domanda, e ha ipotizzato si trattasse di un antidepressivo, comunque dottor Ruggiero la situazione per me più preoccupante e che mi attanaglia é questa sensazione di vomito (nausea), per favore dottore come la posso far sparire del tutto, la prego mi aiuti non riesco dormire la notte
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Io non riesco a capire la domanda sulla questione del farmaco.

Può chiarirla?

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Utente
Utente
Si certo dottor Ruggiero e grazie della vostra immensa disponibilità. Io nel 2014 andai dallo psichiatra a causa degli attacchi di panico, la mia sintomatologia era ed è attacchi di panico con soprattutto conati di vomito, nausea, ed è proprio questi aspetto che piu mi invalida nel pubblico, lui mi prescrisse lo xanax, il levopraid e un altro farmaco a gocce, ecco siccome quella cura fu miracolosa per me dato che l'ho seguita solo per un mese nel 2014 e poi sono stato bene per anni, ma questa estate sono ricominciati ecco tutto volevo sapere quel farmaco fosse indispensabile. Oggi sono andato dal medico curante e mi ha segnato lo xanax, levopraid e deparox. Io però non sono un medico e non conosco il ruolo di ogni farmaco, io vorrei solo far terminare una volta per tutte questo fatto che mi viene di vomitare ogni volta che sono agitato e soprattuto durate gli attacchi di panico, vorrei sapere se fosse possibile avere un formato contro gli stimoli di vomito. Grazie dottore della votra pazienza e disponibilità
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Ci sono terapie che possono agire sui suoi sintomi.

Un solo mese di terapia non può essere responsabile del miglioramento.

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Utente
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Ah ok dottore Ruggiero, io nemmeno la terminai le boccette dei farmaci, perché non li presi piu e stetti bene. Quindi voi che terapie mi consigliate?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Mi scusi ma la sua richiesta è in parte assurda, continua a non riferire i nome del farmaco...
e in parte incomprensibile.
Ha ricevuto la prescrizione dal medico, e scrive qui per dire che vorrebbe un farmaco per risolvere il suo problema.
Mi sfugge il senso del discorso.
Io vado dal medico, espongo il mio problema, mi dà una prescrizione, e io dico che vorrei una medicina per il mio problema. Secondo Lei ha senso ?

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Buongiorno dottore Pacini, grazie della vostra risposta. Forse le mie risposte sono incomprensibili, allora io andai nel 2014 dallo psichiatra e mi prescrisse 3 farmaci: xanax, levopraid ed un altro di cui non ricordo il nome, la cura fu miracolosa e la terminai in un mese senza nemmeno finire le boccette. Ora dopo 9 anni sono ritornati gli attacchi di panico, ma siccome non conosco i principi attivi dei farmaci volevo sapere se quel farmaco di cui non ricordo il nome potesse essere essenziale e se voi specialisti sareste stati capaci di riconoscere quale fosse. Ora il mio psichiatra è diventato primario della neurologia e quindi non credo faccia più visite. Ieri sono andato dal medico curante, che non è psichiatra e mi ha prescritto lo xanax, il levopraid e il deparox. Ecco ora siccome voi siete uno psichiatra vorrei sapere se questa cura possa andare bene per combattere gli attacchi di panico e soprattutto gli stimoli di vomito che mi terrorizzano. Per quel farmaco di cui non ricordo il nome, chiedevo a voi se magari tramite i miei sintomi sareste riuscito a capire il suo nome dato che 9 anni fa la cura fu miracolosa, quindi non è che cerco per forza il nome di quel farmaco, ma perché quella cura fatta di xanax, levopraid e il farmaco x fi miracolosa e la volevo riprendere in toto, ma se il deparox può essere un buon sostituto, soprattutto per il vomito allora va bene. Per favore faremo sapere dottore Pacini
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Non si può definire miracoloso un trattamento che non è durato neanche un mese.

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Utente
Utente
Allora dottori ho trovato la boccetta finalmente si chiama prazene. Si comunque è vero io quella cura la feci per un mese e poi staccai perché mi sentivo bene e non ne ho più avuto bisogno per anni. Ora però il mio dottore curante (medico di famiglia) mi ha consigliato di fare la cura per molti mesi ed ogni mese di contattarlo per aggiornarlo. Quindi ora il mio medico di famiglia mi ha prescritto il deparox, oltre a xanax e levopraid; invece nel 2014 lo psichiatra mi prescrisse xanax, levopraid e prazene. Secondo il vostro preziosissimo consulto, cosa dovrei fare ora, iniziare la cura del medico curante o contattare uno psichiatra? La mia più grande preoccupazione sono gli stimoli di vomito
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Ci sono terapie che possono agire sui suoi sintomi.

Un solo mese di terapia non può essere responsabile del miglioramento.

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Utente
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Olok dottore Ruggiero, grazie mille della vostra disponibilità
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
"la cura fu miracolosa e la terminai in un mese senza nemmeno finire le boccette."

Un altro dettagli incomprensibile. Che vuol dire ? Perché la boccetta misura la durata abituale di una cura, cioè il medico le ha segnato "quando è finita la boccetta la cura è conclusa ?" Funziona così ?

A parte ciò, le fu detto si sospendere quando Lei sospese effettivamente ?

Comunque un mese è il minimo tempo per cominciare a vedere qualche risultato. Certo, se dicesse il nome della medicina si potrebbe capire meglio. E il fatto che il medico le abbia prescritto il daparox deriva da un'iniziativa del medico curante, o era la stessa di prima ?

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Buonasera dottor Pacini, il deparox me lo ha prescritto il mio medico di famiglia giovedì scorso, lui mi conosce da anni, sono andati da lui proprio perché lo psichiatra dove andai nel 2014 ora è diventato primario della neurologia e quindi credo non faccia più visite, lo psichiatra invece del deparox mi prescrisse il prazene, il farmaco di cui non ricordavo il nome, ma che ieri sera ho ritrovato. Per quanto riguarda la boccetta non conclusa, si nemmeno il prazene ebbi modo di concludere, proprio perché terminai la cura in un mese perché stavo meglio. Lo psichiatra mi disse di portare avanti la cura con xanax, levopraid e prazene per molti mesi ma di contattarlo periodicamente e in caso di necessità, cosa che non feci mai, quindi no, non fu lui a dirmi di sospendere ma feci di testa mia perché stavo bene e poi non lo ricontattai piu. Ricapitolando Lo psichiatra nel 2014 mi prescrisse xanax, levopraid e prazene e portai avanti la cura per un mese, quando invece dovevo fare per molti mesi e di contattare lo psichiatra. Ora però dopo 9 anni somo ricomparsi i sintomi e il medico curante di famiglia mi ha prescritto xanax, levopraid e deparox. Quindi dottore come mi dovrei comportare? inizio La cura del medico curante o chiamo lo psichiatra? A me urge molto curare gli stimoli di vomito, grazie dottore Pacini della vostra disponibilità
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Allora in tal caso la cura dell'epoca non fu miracolosa. Il disturbo andò in remissione dopo un tempo breve, sostanzialmente in maniera spontanea, e Lei nel frattempo aveva lenito parte dei sintomi con dei sintomatici, efficaci sul momento ma non curativi di per sé.
La cura di adesso è più specifica. Spero che però le abbiano spiegato in quanto tempo funziona, etc, perché non è un effetto immediato né lineare fin dall'inizio.

Dr.Matteo Pacini
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