Tachicardia continuativa 120 circa
Buongiorno, scrivo un aggiornamento riguardo la mia situazione.
I picchi di tachicardia registrati finora dopo l'Holter con un dispositivo mobile sono risultati tutti sinusali, quindi ho intrapreso cura psichiatrica come consigliato e continuo la psicoterapia breve strategica.
È vero che sto riprendendo molto gradualmente ad uscire, muovermi e fare le cose, ma per ora la tachicardia è rimasta anche se in forma differente.
Ieri ho avuto per tutto il pomeriggio mentre ero fuori 100 circa da seduto ed al minimo sforzo (alzandomi semplicemente) attorno 120.
Si aggiungono fastidi al petto, stomaco molto in tensione e lievi tremori.
Così è andata avanti fino a sera momento in cui con tutta calma e pazienza poi si sono abbassati e prima di andare a dormire ho contato in relax attorno ai 65.
Quindi alla fine è durante il giorno il problema di averli più alti del solito o comunque momenti ben definiti.
La mia domanda è, devo porre il quesito sicuramente allo psichiatra, può essere anche questo sempre di competenza ansiosa?
Ci sono ripercussioni sul cuore ad avere per delle ore continuative frequenze 100/125 o posso stare tranquillo e non pensarci?
Non vorrei ricadere nell'ansia, magari devo solo aggiustare la terapia.
Grazie del parere.
PS: ormoni tiroidei a posto, non fumo, non bevo, niente caffeina e derivati, solo piuttosto sedentario (studente)
I picchi di tachicardia registrati finora dopo l'Holter con un dispositivo mobile sono risultati tutti sinusali, quindi ho intrapreso cura psichiatrica come consigliato e continuo la psicoterapia breve strategica.
È vero che sto riprendendo molto gradualmente ad uscire, muovermi e fare le cose, ma per ora la tachicardia è rimasta anche se in forma differente.
Ieri ho avuto per tutto il pomeriggio mentre ero fuori 100 circa da seduto ed al minimo sforzo (alzandomi semplicemente) attorno 120.
Si aggiungono fastidi al petto, stomaco molto in tensione e lievi tremori.
Così è andata avanti fino a sera momento in cui con tutta calma e pazienza poi si sono abbassati e prima di andare a dormire ho contato in relax attorno ai 65.
Quindi alla fine è durante il giorno il problema di averli più alti del solito o comunque momenti ben definiti.
La mia domanda è, devo porre il quesito sicuramente allo psichiatra, può essere anche questo sempre di competenza ansiosa?
Ci sono ripercussioni sul cuore ad avere per delle ore continuative frequenze 100/125 o posso stare tranquillo e non pensarci?
Non vorrei ricadere nell'ansia, magari devo solo aggiustare la terapia.
Grazie del parere.
PS: ormoni tiroidei a posto, non fumo, non bevo, niente caffeina e derivati, solo piuttosto sedentario (studente)
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
112.7k 3.7k
Nessuna ripercussuine sul cuore.
Piccole dosi di beta bloccante potrebberlo essere utili dal putno di vista sintomatologico.
cecchini
Piccole dosi di beta bloccante potrebberlo essere utili dal putno di vista sintomatologico.
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie mille della risposta, lo dirò allo psichiatra o al medico di base per il livello sintomatico.
Mi avevano proposto tempo fa bisoprololo che tuttavia il cardiologo non mi ha detto di assumere perché essendo ritmo sinusale non lo riteneva necessario per non peggiorare una mia condizione di mani e piedi sempre molto freddi. La pressione è a posto.
A bassi dosaggi però magari è privo di effetti collaterali, lei cosa consiglierebbe?
Saluti
Mi avevano proposto tempo fa bisoprololo che tuttavia il cardiologo non mi ha detto di assumere perché essendo ritmo sinusale non lo riteneva necessario per non peggiorare una mia condizione di mani e piedi sempre molto freddi. La pressione è a posto.
A bassi dosaggi però magari è privo di effetti collaterali, lei cosa consiglierebbe?
Saluti
[#3]
Utente
Volevo aggiungere che da qualche giorno ho qualche decina di extrasistole in più (sintomatica) forse complice qualche difficoltà digestiva per via dell'ansia.
In un paio di occasioni in seguito all'extrasistole ho avvertito una sensazione di vuoto nel petto con tachicardia conseguente più o meno elevata subito dopo. In qualche minuto passava ma lo spavento mi lasciava qualche tremolio. Tutto perché so che talvolta dopo le extrasistole può partire un'aritmia e questo mi preoccupa.
Magari mi sto solo autogestionando per la paura, infatti sto curando la mia ossessione per la tpsv e la mia cardiofobia, ma questi episodi non mi aiutano molto.
Parlerò appena possibile con il mio curante per piccole dosi di farmaco da inserire nella terapia. Grazie per un eventuale risposta.
In un paio di occasioni in seguito all'extrasistole ho avvertito una sensazione di vuoto nel petto con tachicardia conseguente più o meno elevata subito dopo. In qualche minuto passava ma lo spavento mi lasciava qualche tremolio. Tutto perché so che talvolta dopo le extrasistole può partire un'aritmia e questo mi preoccupa.
Magari mi sto solo autogestionando per la paura, infatti sto curando la mia ossessione per la tpsv e la mia cardiofobia, ma questi episodi non mi aiutano molto.
Parlerò appena possibile con il mio curante per piccole dosi di farmaco da inserire nella terapia. Grazie per un eventuale risposta.
[#4]
Utente
Dottore volevo aggiornarla sulla terapia psichiatrica. Paroxetina 20mg, Xanax 0.5 RP per il primo periodo di 20-30 giorni e Tavor Oro 1mg per le situazioni di emergenza al bisogno.
Il disturbo principale è questa tachicardia da panico e ansia come consigliatomi. Questi farmaci possono andare bene a suo dire, o rischio di aumentare la tachicardia? L'obiettivo è risolvere l'ansia ma non vorrei avere più tachicardia di quanto già abbia. Grazie del parere
Il disturbo principale è questa tachicardia da panico e ansia come consigliatomi. Questi farmaci possono andare bene a suo dire, o rischio di aumentare la tachicardia? L'obiettivo è risolvere l'ansia ma non vorrei avere più tachicardia di quanto già abbia. Grazie del parere
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Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
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Quei farmaci NON aumentano la frequenza
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#6]
Utente
Benissimo dottore grazie, inizio la prossima settimana con questa terapia. Ho inoltre una trentina di extrasistole al giorno piuttosto sintomatiche e decisamente forti, sia da steso che da seduto. Potrebbero essere amplificate dall'ansia e qualche fastidio allo stomaco?
All'Holter di qualche mese fa era stato segnalato qualche raro BESV adesso sono solo un po' aumentate.
All'Holter di qualche mese fa era stato segnalato qualche raro BESV adesso sono solo un po' aumentate.
[#7]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
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Ha un banale numero di extra benigne
Cecchini
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Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#9]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
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Non vedo motivo di preoccupazione
arrivederci
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#10]
Utente
Perfetto dottore allora mi metto sereno. Ultimo quesito che volevo porle, non faccio più attività fisica come camminate svelte o semplici pedalate perché negli ultimi mesi le tachicardie improvvise che avevo si presentavano anche durante queste attività, lontano da casa, sicuramente avevo l'ansia/agitazione che allontanandomi da casa potessi stare male, ma secondo lei fa sempre parte di quegli episodi di tachicardia da panico? Le avevo già segnalato la cosa in un consulto precedente.
Quando feci l'Holter ho camminato per un'ora e mezza senza fosse accaduto nulla, spero che con la cura psichiatrica vada tutto meglio e possa tornare a fare le mie attività. In questo momento mi è difficile capire se quei picchi sono esacerbati dal mio stato ansioso e timore di ritrovarmi a stare male fuori casa oppure se è proprio l'attività fisica a favorire tutto. Premetto che ho sempre camminato e sono sempre andato in bicicletta senza problemi, ma la psichiatra mi ha messo in guardia che talvolta esistono delle tachicardie sinusali come condizione parafisiologica del singolo individuo, che non sono malattie ma più una caratteristica.
Lei cosa ne pensa a riguardo? Nei limiti del possibile non conoscendomi ?
Quando feci l'Holter ho camminato per un'ora e mezza senza fosse accaduto nulla, spero che con la cura psichiatrica vada tutto meglio e possa tornare a fare le mie attività. In questo momento mi è difficile capire se quei picchi sono esacerbati dal mio stato ansioso e timore di ritrovarmi a stare male fuori casa oppure se è proprio l'attività fisica a favorire tutto. Premetto che ho sempre camminato e sono sempre andato in bicicletta senza problemi, ma la psichiatra mi ha messo in guardia che talvolta esistono delle tachicardie sinusali come condizione parafisiologica del singolo individuo, che non sono malattie ma più una caratteristica.
Lei cosa ne pensa a riguardo? Nei limiti del possibile non conoscendomi ?
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Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
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Guardi lei ha delle condotte di evitamente tipiche degli attacchi di panico che evidentemente non sono curati a sufficienza
Il mio consulto termina qui
cecchini
Il mio consulto termina qui
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#12]
Utente
Lei ha ragione dottore ho avuto il panico stamane ma ho preso Xanax tuttavia con Xanax ho i battiti più elevati di prima, 150 alzandomi in piedi 120 da disteso. Se fosse ansia non dovrebbero ridursi? Di fatto sto peggio di prima, con un po' di sonnolenza ma Tachicardia.
A questo punto inizio a sospettare sua tachicardia sinusale inappropriata, lei cosa ne pensa dottore?
A questo punto inizio a sospettare sua tachicardia sinusale inappropriata, lei cosa ne pensa dottore?
[#13]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
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La terapia del panico non consiste nello Xanax ma di altri farmaci che lo specialista le potrà prescriverle
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#14]
Utente
Assolutamente d'accordo con lei dottore, infatti mi è stata prescritta Paroxetina che impiegherà 30 giorni almeno per fare effetto. Nel frattempo come copertura mi è stato dato Xanax per alleviare i sintomi, ma quando lo assumo ho più tachicardia di prima. Volevo solo capire se ci fosse una motivazione legata a ciò magari l'affaticamento/sedazione dello Xanax, oppure qualcosa altro.
Avendomi tutti comunicato trattarsi di tachicardia da ansia pensavo che con l'ansiolitico un po' si riducesse ma non è il mio caso.
Avendomi tutti comunicato trattarsi di tachicardia da ansia pensavo che con l'ansiolitico un po' si riducesse ma non è il mio caso.
[#15]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
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Evidentemente non le
Funziona
Cecchini
Funziona
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#17]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
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Non concordo ma lascio la
Parola agli psichiatri
Parola agli psichiatri
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#18]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.6k 1k
Ha già ricevuto lunghe dissertazioni sull'uso delle benzodiazepine, cambiare area non risolve la questione principale e soprattutto non fa ridurre i sintomi che lamenta.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 3.4k visite dal 12/11/2023.
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