Il cps della mia città dopo circa otto mesi dalla sospensione della terrapia ho avuto nuovamente

salve ho 29 anni da quasi 7 soffro di attacchi di panico inizialmente curati con frontal ed elopram+sedute con psicologo presso il cps della mia città dopo circa otto mesi dalla sospensione della terrapia ho avuto nuovamente dei disturbi di ansia e sono stata curata da un altro specialista con sertralina che poi piano piano ho cercato di eliminare del tutto ora sono passati nuovamente otto mesi e il problema si e' ripresentato ma m e' stato prescritto solo l'alprazolam al bisogno che fin ora non ho ancora preso non perchè non ne avessi bisogno ma perchè volevo riuscire a farcela senza farmaci.
per anni ho iniziato psicoterrapie vqarie ma non appena il mio problema miglioravo le abbandonavo.ora comincio una nuova psicoterrapia che cercherò con tutte le mie forze di portare a termine,volevo quindi sapere se cmq era meglio ricominciare la terapia farmacologica con sertralina e al bisogno magari prendere alprazolo e se ci sia una correlazione sul fatto che passino più o meno otto mesi o cqm che sia sempre il periodo estivo a farmi tornare i sintomi.Grazie
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

l'unico problema che lei si deve porre è quello di trovare un bravo psichiatra, sarà lui poi ad impostare la terapia sia farmacologica, eventualmente se lo riterrà necessario anche psicoterapica, corretta e per il tempo necessario ( che non sempre o quasi mai è quello da lei riportato ),

Cordiali Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.3k 1k
Gentile utente,

se il suo trattamento e' stato mantenuto per un periodo insufficiente sono molto frequenti le ricadute sintomatologiche.

Inoltre, in presenza di una non rispondenza al trattamento, a dose efficace, va valutata la possibilita' di considerare una diagnosi differente.

Per la reintroduzione del trattamento deve rivolgersi direttamente ad uno psichiatra e mantenere un diretto contatto con controlli periodici.

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Gentile utente,

il percorso è paradossale. Lei fa cure che si rivelano efficaci nel portare sotto controllo i sintomi, ma le sospende troppo presto, soprattutto sembra con l'idea che a un certo punto si devono sospendere. Non si capisce inoltre se il frontal è rimasto anche dopo le prime settimane di cura fino a quando non ha sospeso il tutto, il che indicherebbe una non adeguatezza della terapia.
In ogni caso, al terzo tentativo anziché correggere l'errore sulla durata, si imposta una terapia senza senso (ansiolitico al bisogno) lasciando a Lei l'iniziativa sulla psicoterapia, che affronta con strane convinzioni (tipo "metterci tutte le sue forze"). Le cure non richiedono che uno ci metta nessuna forza, non si sa di quale tipo oltretutto, dato che si tratta di un disturbo.
Faccia impostare la cura da uno psichiatra che abbia idee chiare su tempi e modi della stessa.
Non specifica inoltre il tipo di psicoterapia seguita, che può aiutare o essere neutra, dipende dagli obiettivi che ci si aspettano.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini