Dubbio diagnosi
Salve gentilissimi Dottori
Si da piccolo ho avuto problemi di ansia (tachicardie improvvise, paura del buio, di dormire da solo, senso di inquietudine, umore labile, lievi problemi di insonnia etc), tutto ciò condito da una situazione familiare non facile.
Circa 15 anni fa un giorno dopo essermi blocccato in ascensore, ho iniziato a sperimentare claustrofobia, agorafobia, attacchi di panico notturni.
Sono stato curato con paroxetina, citalopram, escitalopram, brintellix, con risultati sempre poco soddisfacenti.
Ho avuto più benefici da una psicoterapia cognitivo comportamentale che ho
fatta alcuni anni fa.
Non ho praticamente mai lavorato, sono sempre indeciso sulle cose (ho problemi con gli acquisti, perdo tempo nella scelta e una volta acquistato qualcosa non sono mai soddisfatto e lo cambio), ho impulsi di natura sessuale a periodi, facendo così ricorso a massaggi per un piacere fisico e anche psicologico, ho insonnia cronica (nel senso che mi sveglio quasi sempre la notte e sto 1 ora o più sveglio per poi riaddormentarmi), sensazioni strane tipo penso, e adesso che faccio?
e che senso ha questa cosa etc, oppure senso di "stranezza", pensieri che si accavallano nella mente, a volte ho bisogno di uscire e camminare per placare l'ansia. Ipocondria con conseguenti varie visite e indagine mediche. Inoltre mi capita di sentire una sorta di pace, di tranquillità e poi magari dopo poche ore senza motivo mi sento irritabile.
Se può essere utile aggiungo che non fumo, non bevo quasi mai nulla se non raramente una birra, e non assumo sostanze.
Ho recentemente fatto una visita psichiatrica e ho chiesto se per caso io non avessi oltre ai soliti disturbi già diagnosticati (ansia generalizzata, disturbo di personalità ossessivo compulsivo, agorafobia etc) anche un disturbo ciclotimico o bipolare, ma è stato escluso, e mi è stato di nuovo prescritto un ssri. Il mio dubbio è che possa essere una cura sbagliata, perché ho letto che gli ssri possono provocare stati di ipomania/mania in soggetti con disturbo bipolare.
Mi consigliate di sentire un altro parere?
Si da piccolo ho avuto problemi di ansia (tachicardie improvvise, paura del buio, di dormire da solo, senso di inquietudine, umore labile, lievi problemi di insonnia etc), tutto ciò condito da una situazione familiare non facile.
Circa 15 anni fa un giorno dopo essermi blocccato in ascensore, ho iniziato a sperimentare claustrofobia, agorafobia, attacchi di panico notturni.
Sono stato curato con paroxetina, citalopram, escitalopram, brintellix, con risultati sempre poco soddisfacenti.
Ho avuto più benefici da una psicoterapia cognitivo comportamentale che ho
fatta alcuni anni fa.
Non ho praticamente mai lavorato, sono sempre indeciso sulle cose (ho problemi con gli acquisti, perdo tempo nella scelta e una volta acquistato qualcosa non sono mai soddisfatto e lo cambio), ho impulsi di natura sessuale a periodi, facendo così ricorso a massaggi per un piacere fisico e anche psicologico, ho insonnia cronica (nel senso che mi sveglio quasi sempre la notte e sto 1 ora o più sveglio per poi riaddormentarmi), sensazioni strane tipo penso, e adesso che faccio?
e che senso ha questa cosa etc, oppure senso di "stranezza", pensieri che si accavallano nella mente, a volte ho bisogno di uscire e camminare per placare l'ansia. Ipocondria con conseguenti varie visite e indagine mediche. Inoltre mi capita di sentire una sorta di pace, di tranquillità e poi magari dopo poche ore senza motivo mi sento irritabile.
Se può essere utile aggiungo che non fumo, non bevo quasi mai nulla se non raramente una birra, e non assumo sostanze.
Ho recentemente fatto una visita psichiatrica e ho chiesto se per caso io non avessi oltre ai soliti disturbi già diagnosticati (ansia generalizzata, disturbo di personalità ossessivo compulsivo, agorafobia etc) anche un disturbo ciclotimico o bipolare, ma è stato escluso, e mi è stato di nuovo prescritto un ssri. Il mio dubbio è che possa essere una cura sbagliata, perché ho letto che gli ssri possono provocare stati di ipomania/mania in soggetti con disturbo bipolare.
Mi consigliate di sentire un altro parere?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Se non ha avuto una diagnosi di disturbo bipolare perché pensa che debba averla e non assumere la terapia?
https://wa.me/3908251881139
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 571 visite dal 26/10/2023.
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