Apnee notturne?

Buon giorno,
Ho 44 anni e da molti anni soffro di disturbi del sonno.
Inoltre sono affetto da ipertensione di primo grado e semi blocco di branca destra.

Dopo una visita neurologica in cui lamentavo disturbi caratterizzati da stato confusionale della durata di pochi secondi, accompagnati quasi sempre da tachicardia e ansia, ho scoperto in seguito di soffrire di apneee notturne di grado lieve/moderato.

Prima di iniziare la terapia con il respiratore cpap, ho effetuttuato anche una visita cardiologica piu ecg (ottobre 2022), lamentando sempre nella fase veglia sonno delle crisi difficili da spiegare, e come se il cuore si fermasse per pochi secondi o venisse "risucchiato", accompagnato sempre da ansia e tachicardia, a volte lieve a volte piu intensa e/o stato confusionale.

Il cardiologo, cosi' come i pneumologi che mi seguono, mi avevono detto che quasi sicuramente dipendeva dalle apnee, e che una volta iniziata la terapia cpap avrei molto probabilmente risolto il problema.

Ad oggi invece non e' cambiato molto.

Sono in terapia con il respiratore da aprile 2023, e nel giro di due settimane ho avuto due crisi proprio mentre usavo la cpap, di cui l'ultima la scorsa notte abbastanza severa (AHI 0, 0), ovviamante tale situazione va a inficiare negativamente sulla qualita'della mia vita.

Grazie.
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Dr. Ludovico Giorgio Tallarico Gastroenterologo, Pneumologo, Specialista in malattie del fegato e del ricambio 240 8
Gentile Utente. La ventiloterapia praticata perché affetti da OSAS non risolve problemi che potrebbero essere di altra natura. Questi problemi che lei avverte sono stati studiati? Ha praticato un ecg delle 24 o 48 ore? Quando lei scrive AHI 0,0 che significa? Quando ha avvertito il fastidio l’indice apnea/ipopnea era 0? Per quante ore durante la notte pratica la ventiloterapia? Tutte le notti? Con quale pressione? Ci informi. Cordialità

Dr. Ludovico Giorgio Tallarico