Asma e difficoltà a dormire

Buongiorno,
due giorni fa ho pulito in una stanza dove c'era tanta polvere e la sera stessa mi sono sentita male durante la notte, quando stavo per prendere sonno mi sono svegliata di soprassalto perché non riuscivo a respirare.
Ma non solo, da qualche mese mi sveglio di notte che respiro male e a volte mi sento mancare l'aria, pensavo fossero attacchi di panico ma dopo l'ultima volta ho capito che effettivamente non lo sono e non è solo mia impressione.
Addirittura dopo aver pulito la stanza piena di polvere ho iniziato a respirare male e avere un respiro affannoso respirando con la bocca.

Ieri sono andata dal medico e mi ha detto che è asma e mi ha prescritto il Foster ma nonostante ciò il respiro affannoso c'è sempre e in più mi sento anche agitata e con tachicardia.
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.4k 85
Ha quindi effettuato una spirometria dal suo medico! Ovviamente la diagnosi di asma Non può essere ricavata solo da sintomi o visita medica. È indispensabile provare l'esistenza di un deficit ostruttivo spirometrico che reverte dopo broncodilatatore. Se non passa con l'antiasmatico da lei menzionato, ammesso che lo abbia effettuato correttamente, non si tratterà di asma. Potrebbe quindi trattarsi di ostruzione nasale. Di banale rinite che le determina la spiacevolissima sensazione di fiato corto: il centro del respiro, che funziona in automatico, percepisce il passaggio dell'aria soprattutto attraverso il naso. Se questo è chiuso e respiriamo con la bocca, il passaggio dell'aria non viene percepito altrettanto bene. Il centro del respiro attiva così i muscoli inspiratori che riempiono il torace e, non rilassandosi, non lasciano defluire l'aria correttamente. Si continua così a respirare con i polmoni già mezzi pieni e si fatica sempre di più a dilatarli ulteriormente: di qui la sensazione di dispnea, che peggiora per il timore di una patologia sconosciuta.
Trovi a chiudere una narice ed inspirare forte con l'altra: avverte ostruzione? Se così fosse, effettui lavaggi delle narici con acqua salina ipertonica al 3%, ovvero acqua salata come quella del mare, anche tramite spray fino a cercare di liberarlo completamente. Se respirando con le narici la sensazione dispnoica si riducesse sensibilmente, avrà la controprova che si tratta solo di rinite e saprà anche come mantenere il naso sempre perfettamente libero ed asciutto anche dopo aver spolverato casa.
Altrimenti le converrà, ovviamente, effettuare una visita pneumologica con spirometria. Capire lo stato dei suoi polmoni ed eventualmente curarli adeguatamente.
CORDIALMENTE

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

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Utente
Utente
Oggi ho fatto la radiografia al torace e questo è quello che c'è scritto:
"Modesto rinforzo del disegno polmonare a carattere vasculo-bronchiale, in assenza di segni da riferire a lesioni pleuro-parenchimali focali aventi carattere di attività in atto radiologicamente apprezzabili. Ili congesti. Seni pleurici della base liberi, con emifreni a curvatura regolare. Ombra cardiaca di ampiezza radiologica entro i limiti della norma per soma ed età."
A cosa può essere dovuto?
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.4k 85
Questo è il referto di una radiografia nei limiti della NORMALITÀ! Ha prenotato una spirometria? Ha liberato intanto il naso non ipertonica/acqua di mare?

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

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Utente
Utente
In che senso nei limiti della normalità?
Comunque sì ho liberato il naso e ultimamente butto troppo muco dalla gola
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Utente
Utente
Dimenticavo, il mio medico mi ha prescritto il Montegen e il Revinty ma nonostante ciò avverto un mal di gola e un respiro tremolante. Quindi questi farmaci non mi hanno fatto nemmeno effetto. Può trattarsi di reflusso gastroesofageo? Perché io ci soffro
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.4k 85
La diagnosi di reflusso gastroesofageo può essere effettuata esclusivamente con una phmetria esofagea da effettuarsi però in assenza di tosse persistente. Questa infatti potrebbe peggiorare se non causare il reflusso.
Ripeto: sta riuscendo a mantenere il naso SEMPRE perfettamente libero e perfettamente asciutto con ripetuti lavaggi delle narici con acqua salina ipertonica alternata a fisiologica? Non capisco perché il tuo medico si ostini a curare un'asma non diagnosticata, Senza curare ciò che è chiarissimo, ovvero la RINITE ! Da parte sua deve avere la costanza nell'effettuare tanti spruzzi di acqua salina ipertonica al 3% (acqua salata come quella del mare), tanto da liberare ed asciugare completamente il naso, tante volte al giorno da mantenerlo sempre perfettamente libero ed asciutto. Ovviamente alternando l'ipertonica con la fisiologica quando la rinite migliorasse. Dovendo effettuare la toilette delle narici molte volte al giorno, potrebbe acquistare una flebo di acqua salina ipertonica al 3%, ed una di fisiologica allo 0,9% in farmacia ed utilizzabile tramite un flaconcino spray nasale, ricaricabile.

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

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Utente
Utente
Buongiorno, la ringrazio in anticipo per la sua risposta.
Si ho fatto come ha detto lei, lavaggi nasali con acqua fisiologica.
Andando dal dottore mi ha successivamente prescritto cortisone e antibiotico ma il rantolo non andava via.
Allora un giorno mi sono messa davanti lo specchio e ho capito "da sola" che questo rumore provenisse dall'ugola che toccava la lingua, inoltre solitamente toccando l'ugola viene il senso di vomito, io invece riesco perfettamente a toccarmi l'ugola senza provare il senso di vomito.
A cosa può essere dovuto?
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.4k 85
La sensibilità del palato molle e dell'ugola e geneticamente determinata: vi sono soggetti con con grave ipersensibilità ed altri con scarsa sensibilità. La ridotta sensibilità non induce la tosse persistente che permette però di eliminare secrezioni dalle vie aeree, anche da quella alta. In questi casi le secrezioni che si accumulano in gola determinano una netta difficoltà nel respiro, peggio di notte, a letto, quando le secrezioni che scolano per via retronasale non possono essere deglutite come accade quando stiamo in posizione eretta. Il rimedio è sempre quello di prevenire la formazione di secrezioni del naso prima che arrivino in gola. Dovessero però arrivare, servirà effettuare un ciclo di AEROSOL con 2-3 di n-acetilcisteina oppure acqua di Sirmione, entrambe sulfuree, rompono i ponti bisulfurei delle secrezioni. Insieme, nell'AEROSOL, anche qualche goccia di broncodilatatore ed una fiala di corticosteroide per aerosol. Effettuandolo tramite boccaglio orale andremo a sciogliere le secrezioni presenti, a patto che riusciamo a bloccare che altre secrezioni scendano per via retronasale.

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

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Utente
Utente
Grazie dottore, come sempre molto efficace nella diagnosi.
Ma questo muco potrebbe essere determinato da un prolasso dell'ugola?
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