Asma, dispnea
Buongiorno Dottori.
Sono stata 3 volte dalla pneumologa: una per raccontare i miei disturbi tra cui principalmente dispnea infatti dormo con 3 cuscini, perché da sdraiata mi manca completamente l'aria da circa 7 mesi, tosse secca continua, e affanno al minimo sforzo.
Quando ero bambina avevo solo una fame d'aria ma, prendendo dei bei respiri con la bocca, riuscivo poi a sdraiarmi e dormire.
Ora non più, dormo soltanto semiseduta.
Ora ho 28 anni e fumo raramente, circa 2/3 sigarette al mese, a volte nemmeno le respiro.
Ho fatto lastra è risultato tutto ok solo un minimo rinforzo bronchiale.
Cuore tutto ok con l' ecocardiogramma.
Tiroide ho fatto l' ecografia è risultata un po' infiammata ma tutto ok.
Mi sono state date delle bustine esox ma non mi hanno fatto nulla.
Il fluspiral che mi ha dato inizialmente il mdb mi ha aiutata a calmare la tosse ma non la dispnea.
Ho fatto igE totali e Prick test sono risultati negativi entrambi.
Ho provato a fare 2 volte la spirometria ma non ci sono riuscita.
Alla terza ed ultima visita fatta oggi dalla pneumologa mi è stato dato un broncodilatatore si chiama Symbicort anche se la dottoressa mi ha detto che non ho ancora una vera e propria diagnosi di Asma.
Eppure quando spolvero casa mi prude il naso e spesso starnutisco.
A volte mi lacrimano gli occhi o me li sento irritati.
Quando sono sotto il sole anche per poco tempo tipo mezz'ora mi viene prurito e bolle sulla pelle.
Eppure sono risultata negativa alle principali prove allergiche.
Avete consigli?
E volevo chiedervi, esiste un asma non allergica?
Se non dovesse farmi effetto nemmeno il broncodilatatore cosa devo fare?
Perché inizio a preoccuparmi molto.
Mi sento sempre senza energia come una vecchietta di 80 anni, mentre fino all' anno scorso riuscivo anche ad allenarmi.
La prossima visita ce l'ho tra 1 mese.
Grazie in anticipo
Sono stata 3 volte dalla pneumologa: una per raccontare i miei disturbi tra cui principalmente dispnea infatti dormo con 3 cuscini, perché da sdraiata mi manca completamente l'aria da circa 7 mesi, tosse secca continua, e affanno al minimo sforzo.
Quando ero bambina avevo solo una fame d'aria ma, prendendo dei bei respiri con la bocca, riuscivo poi a sdraiarmi e dormire.
Ora non più, dormo soltanto semiseduta.
Ora ho 28 anni e fumo raramente, circa 2/3 sigarette al mese, a volte nemmeno le respiro.
Ho fatto lastra è risultato tutto ok solo un minimo rinforzo bronchiale.
Cuore tutto ok con l' ecocardiogramma.
Tiroide ho fatto l' ecografia è risultata un po' infiammata ma tutto ok.
Mi sono state date delle bustine esox ma non mi hanno fatto nulla.
Il fluspiral che mi ha dato inizialmente il mdb mi ha aiutata a calmare la tosse ma non la dispnea.
Ho fatto igE totali e Prick test sono risultati negativi entrambi.
Ho provato a fare 2 volte la spirometria ma non ci sono riuscita.
Alla terza ed ultima visita fatta oggi dalla pneumologa mi è stato dato un broncodilatatore si chiama Symbicort anche se la dottoressa mi ha detto che non ho ancora una vera e propria diagnosi di Asma.
Eppure quando spolvero casa mi prude il naso e spesso starnutisco.
A volte mi lacrimano gli occhi o me li sento irritati.
Quando sono sotto il sole anche per poco tempo tipo mezz'ora mi viene prurito e bolle sulla pelle.
Eppure sono risultata negativa alle principali prove allergiche.
Avete consigli?
E volevo chiedervi, esiste un asma non allergica?
Se non dovesse farmi effetto nemmeno il broncodilatatore cosa devo fare?
Perché inizio a preoccuparmi molto.
Mi sento sempre senza energia come una vecchietta di 80 anni, mentre fino all' anno scorso riuscivo anche ad allenarmi.
La prossima visita ce l'ho tra 1 mese.
Grazie in anticipo
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1) se alla spirometria non è risultato alcun deficit ostruttivo ovvero non è risultata asma bronchiale, perché assume il symbicort?
2) da quanto ha scritto a me sembra che lei sia solo rinitica ovvero infiammazione del naso anche magari di tipo vasomotorio non allergico. quando si sdraia la pressione ematica aumenta nel naso, i vasi sanguigni si dilatano e ciò tende a chiudere le narici
Da qui la sensazione di non poter respirare sdraiata a letto ed il bisogno di utilizzare la posizione semi assisa. Effettui quotidiani e frequenti lavaggi delle narici con acqua salina ipertonica al 3%,, ovvero acqua salata come quella del mare. Può effettuarne tanto spesso da mantenere le narici sempre libere ed asciutte, alternando magari con fisiologica quando va meglio. Provi anche ad effettuare dei cicli di 10 giorni con un corticosteroide spray nasale esempio mometasone come principio attivo., Due spruzzi per narice dopo aver liberato il naso con acqua marina alla sera prima di andare a letto.
3) per il resto mi sembra che lei sia una persona ansiosa piuttosto che allergica e asmatica. La'sma bronchiale non allergico ovviamente esiste ma bisogna dimostrarlo con un deficit ostruttivo evidenziato alla spirometria. L'ansia la superiamo quando abbiamo consapevolezza che il respiro corto è relativo proprio a questa. Quando impariamo a non darci alcun peso, l'abbiamo superata. In più avere il naso libero e respirando attraverso le narici diamo Maggiore sensibilità al centro del respiro che l'aria stia passando e questo non tende ad attivare i muscoli inspiratori che, non rilassandosi non permettono il normale svuotamento toraco polmonare. Il respiro successivo ci appare più corto e questo normalmente ci fa spaventare. Se andassimo a misurare la saturazione in quel momento, ci renderemmo conto che
È normale se non addirittura superiore alla normalità.
Ultima cosa, se non ottenesse pervietà delle narici con i lavaggi con acqua salina ipertonica seguiti alla sera anche da mometasone spray nasale, le consiglio effettuare una TC nel massiccio facciale e, con questa alla mano, potrà rivolgersi ad un otorino.
2) da quanto ha scritto a me sembra che lei sia solo rinitica ovvero infiammazione del naso anche magari di tipo vasomotorio non allergico. quando si sdraia la pressione ematica aumenta nel naso, i vasi sanguigni si dilatano e ciò tende a chiudere le narici
Da qui la sensazione di non poter respirare sdraiata a letto ed il bisogno di utilizzare la posizione semi assisa. Effettui quotidiani e frequenti lavaggi delle narici con acqua salina ipertonica al 3%,, ovvero acqua salata come quella del mare. Può effettuarne tanto spesso da mantenere le narici sempre libere ed asciutte, alternando magari con fisiologica quando va meglio. Provi anche ad effettuare dei cicli di 10 giorni con un corticosteroide spray nasale esempio mometasone come principio attivo., Due spruzzi per narice dopo aver liberato il naso con acqua marina alla sera prima di andare a letto.
3) per il resto mi sembra che lei sia una persona ansiosa piuttosto che allergica e asmatica. La'sma bronchiale non allergico ovviamente esiste ma bisogna dimostrarlo con un deficit ostruttivo evidenziato alla spirometria. L'ansia la superiamo quando abbiamo consapevolezza che il respiro corto è relativo proprio a questa. Quando impariamo a non darci alcun peso, l'abbiamo superata. In più avere il naso libero e respirando attraverso le narici diamo Maggiore sensibilità al centro del respiro che l'aria stia passando e questo non tende ad attivare i muscoli inspiratori che, non rilassandosi non permettono il normale svuotamento toraco polmonare. Il respiro successivo ci appare più corto e questo normalmente ci fa spaventare. Se andassimo a misurare la saturazione in quel momento, ci renderemmo conto che
È normale se non addirittura superiore alla normalità.
Ultima cosa, se non ottenesse pervietà delle narici con i lavaggi con acqua salina ipertonica seguiti alla sera anche da mometasone spray nasale, le consiglio effettuare una TC nel massiccio facciale e, con questa alla mano, potrà rivolgersi ad un otorino.
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
[#2]
Utente
Gentile Dottore la ringrazio molto per l'immediata e chiara risposta, provvederò subito ad effettuare dei lavaggi con le soluzioni e l'uso dello spray nasale come da lei consigliatomi. La mia incertezza sta nel fatto di non riuscire ad effettuare la spirometria, proprio la curva non esce risulta non tracciabile e visto che si fa con la bocca, abbiamo provato più e più volte con la dottoressa, ho paura per questo che non sia un problema "nasale".
[#3]
Utente
Scusi ancora Dottore ho degli aggiornamenti, oggi solo andata dall'Otorino perché avevo delle piccole bollicine nelle narici fanno male e mi ha detto che ho l'ipertrofia dei turbinati bilaterali. Edema delle aritenoidi come da reflusso laringo-esofageo. Mi ha dato delle bustine Gastrotuss dopo ogni pasto, uno spray nasale "Emmarin", e una crema antibiotica per le narici. Mi ha detto se non migliora la situazione c'è anche l'intervento chirurgico per i turbinati ma io ho un po' paura. Secondo lei la dispnea può dipendere anche da questi fattori? Grazie mille in anticipo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 08/07/2023.
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