Esito spirometria con lieve riduzione della capacità di diffusione del co

Buongiorno, ho appena ritirato il referto della spirometria che ho fatto giorni fa a causa di dispnea, sempre attribuita fin ora ad origine ansiosa.
Tuttavia sono un po’ preoccupata da ciò che c’è scritto.
Ringrazio in anticipo chi mi dedicherà il suo tempo.
Si legge: Lieve riduzione della capacità di diffusione del CO.
Allego i valori:
SPIROMETRIA
VC MAX 3.48 - 2.54 - 73
FVC 3.45 - 2.54 - 73
FEV 1 3.01 - 2.45 - 82
FEV 1% VC MAX 83.97 - 96.74 - 115
FEV 1% FVC 83.97 - 96.74 - 115
PEF 6.83 - 3.80 - 56
MMEF 75/25 3.99 - 2.94 - 74
MEF 75 6.04 - 3.74 - 62
MEF 50 4.38 - 2.98 - 68
MEF 25 2.10 - 2.10 - 100
FVC IN 3.48 - 1.98 - 57
FIV 1 1.67
FIV 1% VC MAX 65.98
PIF 2.05
FEV 1% FIV 1 146.63
VOLUMI POLMONARI
ITGV 2.59 - 2.34 - 90
ERV 1.28 - 0.64 - 50
RV 1.31 - 1.69 - 129
TLC 4.70 - 3.89 - 83
RV % TLC 28.14 - 43.49 - 155
DIFFUSIONE ALVEOLO-CAPILLARE
DLCO SB 26.70 - 21.07 - 79
DLCO/VA 5.68 - 5.61 - 99
VA SB 4.55 - 3.76 - 83
VIN SB 3.48 - 2.39 - 69
Durata apnea (sec) 11.13
COMMENTO
Lieve riduzione della capacità di diffusione del CO.
Resto della valutazione funzionale entro i limiti della fisiologica variabilità.
[#1]
Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.4k 85 3
A me non sembra affatto una riduzione della DLCO. Sembrerebbe ridotta solo la quantità di aria totale VCmax alla spirometria semplice e di conseguenza VA cioè volume alveolare alla DLCO. Il rapporto fra DLCO e VA è infatti 99%, quindi normale. La diffusione alveolo capillare del co e quindi perfettamente normale in relazione alla superficie alveolare. La causa più frequente ed anche più verosimile in questo caso della riduzione della Capacità Vitale, ovvero quantità di aria totale è l'imperfetta collaborazione del PZ.

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta Dottore. In effetti io soffro di ansia e quel giorno ero molto agitata, mi sentivo in iper ventilazione e non riuscivo a soffiare perché mi sembrava di avere il petto tutto contratto. Potrebbe essere questa la causa? Consiglia altri accertamenti?
Grazie infinte per la disponibilità
[#3]
Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.4k 85 3
Bravissima. La sua diagnosi è perfetta: tensione nervosa si traduce in tensione muscolare, i muscoli inspiratori rimangono contratti e quando ci si svuota a lungo bisognerebbe soffiare con molta più forza per vincere la residua contrazione dei muscoli inspiratori e continuare a a spingere in fuori anche quando l'aria sembra che si limita. A fine espirazione infatti i flussi sono così leggeri che non li avvertiamo. Del resto anche PEF cioè il picco di flusso espiratorio, è ridotto per notte motivo. Bisognava farla rilassare e ripetere d'esame con più grinta.
Intanto si rilassi adesso perché sembra proprio che vada tutto bene.

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

[#4]
Utente
Utente
La ringrazio Dottore per la sua risposta chiara ed esaustiva e per la sua gentilezza. Mi ha tranquillizzata