Alternativa a ventolin per soggetti che soffrono di fibrillazione atriale parossistica
Gentili dottori,
Sono un ragazzo di 28 anni, che vive a Bruxelles, e che soffre di Fibrillazione Atriale Parossistica (FA) e ha sofferto di Tachicardia Parossistica Sopraventricolare (TPSV).
Ho avuto un solo episodio di FA nel Gennaio 2023, mentre di TPSV diverse volte negli anni.
A Marzo 2023 mi sono operato per ablazione della TPSV (riuscita) ed e' stata pero' constatata la FA durante lo studio.
Per il momento non seguo terapia ma ho riadattato il mio stile di vita (perso peso, più attività fisica, migliore alimentazione etc).
Nel caso di recidive potrei operarmi.
Vi scrivo perche' soffro di allergia alle graminacee.
Nei periodi critici (come ora) i sintomi sono anche respiratori (respiro con fischio, respiro a fiato corto, fatica nel respirare generale) ed aumentano nel tardo pomeriggio sera.
Questi sintomi sono circoscritti nei momenti critici della stagione (come adesso) e di solito vanno via da soli.
Purtroppo quest'anno faccio abbastanza fatica e mi crea ansia il respirare molto affannosamente.
Il medico generale mi ha prescritto Ventolin all'occasione e nei momenti di crisi.
Tuttavia sembra che questo possa causare Fibrillazione Atriale (sembra essere un simile principio attivo alla medicina utilizzata durante lo studio elettrofisiologico per scatenarmi l'aritmia da studiare).
Quindi questo mi ha spaventato anche perche' cerco di limitare i triggers e vedere come si sviluppa negli anni.
La mia domanda quindi e': esistono alternative al Ventolin che sono adatti a soggetti come me?
nei momenti di crisi, cosa posso fare (anche naturalmente) per aiutare?
Ieri notte ho provato una doccia calda ed ha aiutato in qualche modo.
Grazie per l'attenzione.
Sono un ragazzo di 28 anni, che vive a Bruxelles, e che soffre di Fibrillazione Atriale Parossistica (FA) e ha sofferto di Tachicardia Parossistica Sopraventricolare (TPSV).
Ho avuto un solo episodio di FA nel Gennaio 2023, mentre di TPSV diverse volte negli anni.
A Marzo 2023 mi sono operato per ablazione della TPSV (riuscita) ed e' stata pero' constatata la FA durante lo studio.
Per il momento non seguo terapia ma ho riadattato il mio stile di vita (perso peso, più attività fisica, migliore alimentazione etc).
Nel caso di recidive potrei operarmi.
Vi scrivo perche' soffro di allergia alle graminacee.
Nei periodi critici (come ora) i sintomi sono anche respiratori (respiro con fischio, respiro a fiato corto, fatica nel respirare generale) ed aumentano nel tardo pomeriggio sera.
Questi sintomi sono circoscritti nei momenti critici della stagione (come adesso) e di solito vanno via da soli.
Purtroppo quest'anno faccio abbastanza fatica e mi crea ansia il respirare molto affannosamente.
Il medico generale mi ha prescritto Ventolin all'occasione e nei momenti di crisi.
Tuttavia sembra che questo possa causare Fibrillazione Atriale (sembra essere un simile principio attivo alla medicina utilizzata durante lo studio elettrofisiologico per scatenarmi l'aritmia da studiare).
Quindi questo mi ha spaventato anche perche' cerco di limitare i triggers e vedere come si sviluppa negli anni.
La mia domanda quindi e': esistono alternative al Ventolin che sono adatti a soggetti come me?
nei momenti di crisi, cosa posso fare (anche naturalmente) per aiutare?
Ieri notte ho provato una doccia calda ed ha aiutato in qualche modo.
Grazie per l'attenzione.
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Gentile utente, prima di assumere lo spray su scrittoche è un broncodilatatore che determina A che serve per ridurre il broncospasmo ASMA BRONCHIALE, ovvero deficit ostruttivo della quindicesima generazione trochiale, si renda conto intanto se è davvero asmatico! Deve effettuare visita pneumologica con spirometria e test di bronco reversibilità. Se questa fosse positiva per l'asma, dovrebbe effettuare una terapia continua inalatoria con corticosteroidi più tronco dilatatore, nel tuo caso ad esempio vilanterolo, che praticamente non provoca o limita al massimo le aritmie.
Se lei è allergico cominci in tutti i casi a tenere le narici sempre perfettamente libere ed asciutte effettuando quotidiani e frequenti lavaggi delle narici con acqua salina ipertonica al 3% ovvero acqua salata come quella del mare. Se non bastasse potrebbe aggiungere uno spray come quello prescrittole in passato, al mometasone, da aggiungere dopo i lavaggi di mattina e sera a cicli di 10 giorni. Mantenendo il naso libero ed asciutto si renda conto se vi sono ancora sintomi e se questi fossero collegabili ad asma, effettuando appunto l'esame pirometrico come consigliato. Potrebbe non aver bisogno di nessun altro che la segua per una rinite che può controllare in maniera semplice, senza effetti collaterali. Se la spirometria evidenziasse asma bronchiale dovrà farsi seguire da uno pneumologo.
Se lei è allergico cominci in tutti i casi a tenere le narici sempre perfettamente libere ed asciutte effettuando quotidiani e frequenti lavaggi delle narici con acqua salina ipertonica al 3% ovvero acqua salata come quella del mare. Se non bastasse potrebbe aggiungere uno spray come quello prescrittole in passato, al mometasone, da aggiungere dopo i lavaggi di mattina e sera a cicli di 10 giorni. Mantenendo il naso libero ed asciutto si renda conto se vi sono ancora sintomi e se questi fossero collegabili ad asma, effettuando appunto l'esame pirometrico come consigliato. Potrebbe non aver bisogno di nessun altro che la segua per una rinite che può controllare in maniera semplice, senza effetti collaterali. Se la spirometria evidenziasse asma bronchiale dovrà farsi seguire da uno pneumologo.
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
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Gentile utente, prima di assumere lo spray su scrittoche è un broncodilatatore che determina A che serve per ridurre il broncospasmo ASMA BRONCHIALE, ovvero deficit ostruttivo della quindicesima generazione trochiale, si renda conto intanto se è davvero asmatico! Deve effettuare visita pneumologica con spirometria e test di bronco reversibilità. Se questa fosse positiva per l'asma, dovrebbe effettuare una terapia continua inalatoria con corticosteroidi più tronco dilatatore, nel tuo caso ad esempio vilanterolo, che praticamente non provoca o limita al massimo le aritmie.
Se lei è allergico cominci in tutti i casi a tenere le narici sempre perfettamente libere ed asciutte effettuando quotidiani e frequenti lavaggi delle narici con acqua salina ipertonica al 3% ovvero acqua salata come quella del mare. Se non bastasse potrebbe aggiungere uno spray come quello prescrittole in passato, al mometasone, da aggiungere dopo i lavaggi di mattina e sera a cicli di 10 giorni. Mantenendo il naso libero ed asciutto si renda conto se vi sono ancora sintomi e se questi fossero collegabili ad asma, effettuando appunto l'esame pirometrico come consigliato. Potrebbe non aver bisogno di nessun altro che la segua per una rinite che può controllare in maniera semplice, senza effetti collaterali. Se la spirometria evidenziasse asma bronchiale dovrà farsi seguire da uno pneumologo.
CORDIALMENTE
Se lei è allergico cominci in tutti i casi a tenere le narici sempre perfettamente libere ed asciutte effettuando quotidiani e frequenti lavaggi delle narici con acqua salina ipertonica al 3% ovvero acqua salata come quella del mare. Se non bastasse potrebbe aggiungere uno spray come quello prescrittole in passato, al mometasone, da aggiungere dopo i lavaggi di mattina e sera a cicli di 10 giorni. Mantenendo il naso libero ed asciutto si renda conto se vi sono ancora sintomi e se questi fossero collegabili ad asma, effettuando appunto l'esame pirometrico come consigliato. Potrebbe non aver bisogno di nessun altro che la segua per una rinite che può controllare in maniera semplice, senza effetti collaterali. Se la spirometria evidenziasse asma bronchiale dovrà farsi seguire da uno pneumologo.
CORDIALMENTE
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
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Utente
Gentile Dottore,
Grazie mille per la sua risposta, molto chiara ed istruttiva!
Quindi può anche essere che questi sintomi temporanei/circoscritti non siano legati ad una situazione di Asma bronchiale ma di semplice allergia?
Se invece faccio il test ed è positivo, dovrò prendere medicinali per periodi lunghi oppure soltanto in alcuni mesi?
Mi sembra che questo esame l’avessi fatto tempo fa e fosse stato negativo. Ma non ne ho la certezza quindi lo rifarò. Grazie mille, è tutto un po’ più chiaro!
Grazie mille per la sua risposta, molto chiara ed istruttiva!
Quindi può anche essere che questi sintomi temporanei/circoscritti non siano legati ad una situazione di Asma bronchiale ma di semplice allergia?
Se invece faccio il test ed è positivo, dovrò prendere medicinali per periodi lunghi oppure soltanto in alcuni mesi?
Mi sembra che questo esame l’avessi fatto tempo fa e fosse stato negativo. Ma non ne ho la certezza quindi lo rifarò. Grazie mille, è tutto un po’ più chiaro!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 12/06/2023.
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