Esito rx torace

Gent.
mi Dottori,
chiedo un vostro cortese parere perché sono un po' in confusione.

Sono Giorgia, ho 37 anni e qualche mese ho diagnosi di connettivite indifferenziata ad impronta mista con fenomeno di Raynaud, ANA ed ENA positivi con positività anticorpo RNP.

Sto iniziando a fare tutti gli esami che dovrò ripetere ogni sei mesi.
Ho fatto però RX torace (in una struttura privata) il cui esito è:
"Campi polmonari normoespansi con accentuazione dell'interstizio su tutto l'ambito.
Non lesioni espansive parenchima li polmonari.
Ombre ilari e cardiovasali nei limiti.
Liberi i seni costofrenici.
"
La settimana successiva ho fatto spirometria globale tutto nella norma con DLCO, anche quest'ultimo nella norma (DLCO a 102%), misuro la saturazione con il saturimetro di mia mamma e risulta sempre 98 o 99.
Non ho dispnea o problemi respiratori.
Ho fumato per 20 anni (circa 5-7 sigarette al giorno) ma ho smesso da 1 mese e mezzo.

Preciso che in ospedale, per un accesso al pronto soccorso, mi avevano fatto un RX torace 3 mesi prima, dicendomi che l'RX era pulito e nel referto non portava la dicitura dell'accentuazione interstiziale.
Il mio medico di base che ha avutoodo di visualizzare entrambe le lastre, dice che sono pressoché uguali.

Ora la reumatologa che mi seguiva fino al mese scorso mi ha detto che è necessario fare una TAC, perché la mia malattia può portare infiammazione ai polmoni, mentre il nuovo reumatologo di Padova che mi segue dice che non è necessaria visto che la spirometria e soprattutto la DLCO è nella norma.

Io adesso mi ritrovo ad essere spaventata, visto che la connettivite può portare interstiziopatia ma dall'altra parte non vorrei prendermi radiazioni per niente quando non necessarie solo per calmare la mia ansia... insomma non so che fare e a questo punto volevo un parere da chi di problemi polmonari se ne occupa in modo specifico.

Scusate se mi sono dilungata ma volevo spiegare bene la situazione.

Grazie infinite anticipatamente