apnee notturne e rusamento
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Gentile Paziente, è sicuro di aver bisogno di una palatoplastica? L'approccio chirurgico è l'ultimo da prendere in considerazione.
Il russare notturno e l’apnea ostruttiva nel sonno, che spesso gli si accompagna, rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio.
La diagnosi più sicura si ottiene con la Polisonnografia o con il Monitoraggio Cardiorespiratorio (il più impiegato),, che immagino lei abbia già effettuato: bisognerebbe che lei raccontasse bene la sua storia
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, si può ricorrere alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP)
Si può però in molti casi optare invece per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico o ad un bite che, riposizionando correttamente la mandibola, sulla quale si inserisce per gran parte la lingua, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema, senza dare a chi lo porta alcun disagio, e rispettando il riposo del partner.
Potrebbe infatti trattarsi di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto ingranamento dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe): sarebbe importante poter valutare il tipo di occlusione dentaria che lei presenta, perchè alcune malocclusioni sono particolarmente rispondenti a questo tipo di terapia, semplice e poco invasiva e spesso risolutiva.
Dal russare e dall’Apnea si guarisce quando si risolve il conflitto sopra descritto.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto , dopo la mia firma) alla pagina Patologie Trattate-Russare notturno e Apnea nel Sonno o leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche illustrate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
Il russare notturno e l’apnea ostruttiva nel sonno, che spesso gli si accompagna, rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio.
La diagnosi più sicura si ottiene con la Polisonnografia o con il Monitoraggio Cardiorespiratorio (il più impiegato),, che immagino lei abbia già effettuato: bisognerebbe che lei raccontasse bene la sua storia
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, si può ricorrere alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP)
Si può però in molti casi optare invece per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico o ad un bite che, riposizionando correttamente la mandibola, sulla quale si inserisce per gran parte la lingua, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema, senza dare a chi lo porta alcun disagio, e rispettando il riposo del partner.
Potrebbe infatti trattarsi di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto ingranamento dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe): sarebbe importante poter valutare il tipo di occlusione dentaria che lei presenta, perchè alcune malocclusioni sono particolarmente rispondenti a questo tipo di terapia, semplice e poco invasiva e spesso risolutiva.
Dal russare e dall’Apnea si guarisce quando si risolve il conflitto sopra descritto.
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Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 767 visite dal 26/03/2023.
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