Strascichi del Covid

Salve,
sono un ragazzo di 23 anni che a metà gennaio ha accusato dispnea e dolore toracico.
Recatomi al PS sono stato dimesso poiché dopo l'elettrocardiogramma, le analisi del sangue (con controllo degli enzimi del cuore) e RX al torace tutto è risultato a posto.

Siccome la situazione non migliorava nei giorni successivi mi sono sottoposto ad un tampone Covid.
Il tampone ha dato esito positivo.
Nel giro di una settimana mi sono negativizzato ma il mio stato di salute non è tornato come prima.

Volevo far notare che già prima di contrarre il Covid (grosso modo prima della fine dell'anno) avevo perso completamente l'uso dell'olfatto e che a distanza di 3 mesi ancora non ho riacquisito (riesco a sentire solo gli odori del cibo, mentre invece i sapori mi risultano disturbati).

A fine gennaio mi sono sottoposto ad una visita cardiologica completa che però ha dato esito negativo, la cardiologa ha solo riscontrato un "lieve scollegamento pericardico" che a detta sua dovrebbe risolversi da solo e che non necessita di alcuna cura.

Ora che siamo quasi a metà marzo continuo ad avere dispnea anche a riposo e che peggiora quando sono in posizione supina (non a caso faccio molta fatica ad addormentarmi), inoltre il dolore toracico che inizialmente era concentrato solo sul lato sinistro del petto adesso è esteso anche in altre aree e sento anche un indolenzimento a livello addominale.

Per completare il quadro mi sento sempre molto stanco e apatico, ho smesso di svolgere buona parte delle attività che facevo volentieri prima di contrarre il Covid (come andare in bicicletta, correre e studiare con continuità), anche perché il livello di concentrazione che riesco a mantenere è minimo.

Ci tengo a precisare che sono un non fumatore, oltre ad essere quasi astemio.

Spero mi possiate aiutare.

Cordiali saluti.