Infezione che non sembra passare x dott. Vito di Cosmo
Buongiorno dottori, scelgo di rivolgere la mia domanda al dott.
Vito di Cosmo perché ho letto delle approfondite risposte a quesiti simili al mio, accettando altresì una graditissima risposta anche dagli altri medici sul sito.
Espongo il problema: giorno 19 ho partecipato a una gita, insieme a me erano presenti delle persone già raffreddate con tosse.
In più, faceva molto freddo e ora, a ritroso, mi rendo conto che il mio abbigliamento poteva essere non molto adeguato alle temperature.
Sta di fatto che giorno 21 inizio ad avere forte mal di gola e raffreddore.
Da giorno 21 fino ad ora non ho mai avuto rialzo febbrile, c'è da dire però che ho preso fin da subito una medicina contenente anche antipiretico, quindi non so se ne sia stata questa la causa.
Cioè che mi preoccupa è il catarro, da giorno 21 ho abbondante produzione di catarro giallognolo dal naso e dalla gola, presente sopratutto (in maniera massiccia) al risveglio.
Non ho tosse spontanea, ma sono io a forzarla perché sento del catarro nelle vie respiratorie, e riesco ad espellere delle placche giallognole (forse provenienti dalla trachea?) dello stesso colore del muco che esce con forza dal naso.
La mia saturazione è normale, continua a non esserci febbre e sono negativa al Covid-19.
Sono comunque molto preoccupata, com'è possibile che in 6 giorni non ci sia regressione del mal di gola e del raffreddore?
Potrei aver bisogno di un antibiotico?
Il mio medico non li prescrive mai e io credo di non averne mai preso uno nella mia vita se non da piccola, quindi temo tantissimo eventuali allergie.
Dalla mia descrizione ritiene che io debba preoccuparmi?
Se ci fosse stato interessamento delle vie respiratorie inferiori non ci sarebbero stati altri sintomi quali febbre, tosse spontanea ecc ecc?
Ringrazio tutti, non potevo essere più sintetica.
Cordialmente
Vito di Cosmo perché ho letto delle approfondite risposte a quesiti simili al mio, accettando altresì una graditissima risposta anche dagli altri medici sul sito.
Espongo il problema: giorno 19 ho partecipato a una gita, insieme a me erano presenti delle persone già raffreddate con tosse.
In più, faceva molto freddo e ora, a ritroso, mi rendo conto che il mio abbigliamento poteva essere non molto adeguato alle temperature.
Sta di fatto che giorno 21 inizio ad avere forte mal di gola e raffreddore.
Da giorno 21 fino ad ora non ho mai avuto rialzo febbrile, c'è da dire però che ho preso fin da subito una medicina contenente anche antipiretico, quindi non so se ne sia stata questa la causa.
Cioè che mi preoccupa è il catarro, da giorno 21 ho abbondante produzione di catarro giallognolo dal naso e dalla gola, presente sopratutto (in maniera massiccia) al risveglio.
Non ho tosse spontanea, ma sono io a forzarla perché sento del catarro nelle vie respiratorie, e riesco ad espellere delle placche giallognole (forse provenienti dalla trachea?) dello stesso colore del muco che esce con forza dal naso.
La mia saturazione è normale, continua a non esserci febbre e sono negativa al Covid-19.
Sono comunque molto preoccupata, com'è possibile che in 6 giorni non ci sia regressione del mal di gola e del raffreddore?
Potrei aver bisogno di un antibiotico?
Il mio medico non li prescrive mai e io credo di non averne mai preso uno nella mia vita se non da piccola, quindi temo tantissimo eventuali allergie.
Dalla mia descrizione ritiene che io debba preoccuparmi?
Se ci fosse stato interessamento delle vie respiratorie inferiori non ci sarebbero stati altri sintomi quali febbre, tosse spontanea ecc ecc?
Ringrazio tutti, non potevo essere più sintetica.
Cordialmente
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Intanto complimenti al suo medico di medicina generale che non le prescrive antibiotici quando non servono, come in questo caso. Gli antibiotici eliminano esclusivamente i batteri, ovviamente solo quando essi sono presenti. Nel suo caso, invece, sembra essere presente esclusivamente un forte raffreddore con secrezioni che scolano oltre che dalle narici, anche per via retronasale andando ad interessare la via aerea, soprattutto la via aerea alta. La ritrova è che al mattino deve espellere molte più segrezioni che si sono accumulate durante la notte quando non è possibile ingoiarle come normalmente avviene durante durante la stazione eretta. Finché le secrezioni non sono giallo verdognole, non c'è febbre, gli esami ematochimici sono nella norma, assumere antibiotici servirebbe solo a prevenire un eventuale sovrinfezione batterica che al momento pare non ci sia. È però possibile che sopravvenga se non andiamo ad eliminare le secrezioni, che comunque sono ricche di zuccheri e proteine e potrebbero essere un buon substrato per sovrintenzioni batteriche. Converrà quindi effettuare subito, quotidiani e frequenti lavaggi delle narici con acqua salina ipertonica, anche spray, onde elimitare completamente le secrezioni nasali. Contemporaneamente potrebbe effettuare aerosol con mucolitici sulfurei come N-acetilcisteina 1 fl da 3 cc, oppure 3 cc di Acqua di Sirmione più 5 / 7 gocce di broncodilatatore ed una fiala di cortisosteroide inalatorio per due volte al giorno solo tramite boccaglio orale. Se le secrezioni si diluissero ed infine si riducessero bene, se proseguissero e divenissero più dense e variasse la colorazione dotrebbe effettuare un ciclo anche breve con antibiotico sia sistemico che tramite l'aerosol.
CORDIALMENTE
CORDIALMENTE
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
[#2]
Utente
Buonasera dottore, la ringrazio innanzitutto per la risposta. I lavaggi nasali ho iniziato a farli fin da subito all'arrivo dei primi sintomi, è una abitudine che ho preso dopo l'infezione da Covid presa lo scorso anno, che ha aumentato la produzione di secrezioni in maniera cronica. Oggi comunque sto meglio e le secrezioni si sono ridotte, anche questa mattina al risveglio le secrezioni erano minori. Ho assunto ibuprofene fino a qualche giorno fa, ora sto continuando a prendere uno sciroppo a base di bromexina e uno spray per la gola. In linea generale sto bene, mi accordo però che talvolta, durante la giornata, mi viene da tossire solo durante l'espirazione, la tosse viene scatenata da un solletico provocato dal passaggio dell'aria appunto durante la fase espiatoria. È da considerarsi normale?
Cordialmente
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.6k visite dal 26/02/2023.
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