Apnee da reflusso??
Salve dottore, anni fa ho fatto una gastroscopia ed è risultato cardias incontinente.
Negli ultimi mesi credo di soffrire di apnee notturne, ho fatto la polisonnografia ma quella notte non ho dormito e non so quanto il risultato sia stato affidabile {era nella norma) , non russo, ma mi sveglio con battito accelerato oppure ho una sensazione che dalla pancia sale fino alla testa e mi sveglio improvvisamente con sensazione di stordimento.
Questo mi succede anche se dormo il pomeriggio.
Il pneumologo mi ha detto che la causa può essere il reflusso amplificato dall'ansia.
Le chiedo un suo parere.
Grazie di cuore.
Sono molto preoccupata.
Cosa devo fare?
Negli ultimi mesi credo di soffrire di apnee notturne, ho fatto la polisonnografia ma quella notte non ho dormito e non so quanto il risultato sia stato affidabile {era nella norma) , non russo, ma mi sveglio con battito accelerato oppure ho una sensazione che dalla pancia sale fino alla testa e mi sveglio improvvisamente con sensazione di stordimento.
Questo mi succede anche se dormo il pomeriggio.
Il pneumologo mi ha detto che la causa può essere il reflusso amplificato dall'ansia.
Le chiedo un suo parere.
Grazie di cuore.
Sono molto preoccupata.
Cosa devo fare?
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Le apnee ostruttive del sonno si caratterizzano per una interruzione del flusso aereo dovuta alla chiusura del faringe: nel soggetto addormentato in posizione supina la lingua ed il palato molle cadono all’indietro ed impediscono il passaggio dell’aria. Succede frequentemente nel russatore e nelle persone obese, altri fattori di rischio sono rappresentati dai dismorfismi facciali o del tratto oro/ipofaringeo. Per fare la diagnosi si deve fare necessariamente la polisonnografia, visto che si considera una vera e propria apnea l'assenza di flusso oronasale per almeno 10 sec associata a desaturazione di O2 uguale/superiore al 4%. La polisonnografia si prescrive ai Pazienti che presentino dei sintomi suggestivi:
- russamento abituale (tutte le notti) e persistente (da almeno 6 mesi)
- pause respiratorie nel sonno riferite dal partner
- risvegli con sensazione di soffocamento in soggetto russatore
- sonnolenza diurna
Il trattamento prevede l'uso della C-PAP (ventilazione nelle ore notturne a pressione positiva). La CPAP mantiene una pressione positiva costante durante tutto il ciclo respiratorio mediante un flusso d’aria (in media da 20 a 60 L/min) generato da un ventilatore e collegato al paziente mediante tubo e maschera nasale, oro-nasale o olive nasali. La prescrizione della C-PAP non può prescindere da una accurata diagnosi e visita pneumologica.
Il reflusso gastroesofageo può causare dei risvegli, ma non delle apnee. Si tratta di una sintomatologia molto diffusa, causata da un malfunzionamento dello sfintere esofageo inferiore e che determina un'anomala risalita di materiale acido proveniente dallo stomaco, le cui conseguenze sono il rigurgito, sensazione di acidità, dolore in sede retro-sternale. Oltre alle classiche manifestazioni del tratto gastrico, il reflusso può causare anche patologie respiratorie: laringite posteriore, tosse persistente, asma bronchiale nei soggetti predisposti. Il reflusso risponde molto bene ai trattamenti farmacologici (inibitori di pompa protonica, pro-cinetici) ma soprattutto agli stili di vita. La dieta per evitare il reflusso è assolutamente fondamentale.
- russamento abituale (tutte le notti) e persistente (da almeno 6 mesi)
- pause respiratorie nel sonno riferite dal partner
- risvegli con sensazione di soffocamento in soggetto russatore
- sonnolenza diurna
Il trattamento prevede l'uso della C-PAP (ventilazione nelle ore notturne a pressione positiva). La CPAP mantiene una pressione positiva costante durante tutto il ciclo respiratorio mediante un flusso d’aria (in media da 20 a 60 L/min) generato da un ventilatore e collegato al paziente mediante tubo e maschera nasale, oro-nasale o olive nasali. La prescrizione della C-PAP non può prescindere da una accurata diagnosi e visita pneumologica.
Il reflusso gastroesofageo può causare dei risvegli, ma non delle apnee. Si tratta di una sintomatologia molto diffusa, causata da un malfunzionamento dello sfintere esofageo inferiore e che determina un'anomala risalita di materiale acido proveniente dallo stomaco, le cui conseguenze sono il rigurgito, sensazione di acidità, dolore in sede retro-sternale. Oltre alle classiche manifestazioni del tratto gastrico, il reflusso può causare anche patologie respiratorie: laringite posteriore, tosse persistente, asma bronchiale nei soggetti predisposti. Il reflusso risponde molto bene ai trattamenti farmacologici (inibitori di pompa protonica, pro-cinetici) ma soprattutto agli stili di vita. La dieta per evitare il reflusso è assolutamente fondamentale.
Dr. Claudio Micheletto
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 30/12/2022.
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