Pneumologo
Buonasera, circa venti anni fa mi è stata diagnosticato la "triade di Vidal"
Nel 2011 sono stato operato per la poliposi nasale, ipertrofia dei turbinati ecc.
In breve tempo è comparsa la recidiva
Attualmente l'asma è molto peggiorata ed è stata definita grave con eosinofili molto alti
A fine agosto sono stato ricoverato in terapia intensiva per fibrillazione atriale ad alta risposta ventricolare, scompenso cardiaco ed edema polmonare acuto.
Insomma me la sono vista brutta ed adesso seguo una terapia abbastanza complessa:
Xarelto, Entresto, Forxiga, Congescor, Foster 200, Montelukast
In questa situazione è opportuno iniziare la terapia con DUPILUMAB?
Ci può essere correlazione fra gli eventi accaduti mi e i problemi respiratori?
Nel 2011 sono stato operato per la poliposi nasale, ipertrofia dei turbinati ecc.
In breve tempo è comparsa la recidiva
Attualmente l'asma è molto peggiorata ed è stata definita grave con eosinofili molto alti
A fine agosto sono stato ricoverato in terapia intensiva per fibrillazione atriale ad alta risposta ventricolare, scompenso cardiaco ed edema polmonare acuto.
Insomma me la sono vista brutta ed adesso seguo una terapia abbastanza complessa:
Xarelto, Entresto, Forxiga, Congescor, Foster 200, Montelukast
In questa situazione è opportuno iniziare la terapia con DUPILUMAB?
Ci può essere correlazione fra gli eventi accaduti mi e i problemi respiratori?
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La terapia biologica per l'asma grave è solitamente ritenuta scevra da effetti collaterali. Tuttavia prima di iniziarla le consiglierei di mantenere il naso sempre libero ed asciutto, effettuando quotidianamente, frequenti lavaggi delle narici con acqua salina ipertonica, alternandola con fisiologica. Potrebbe utilizzare, a cicli di 7/10 giorni, anche uno spray nasale contenente cortisonico ed antistaminico, due spruzzi per narice dopo i lavaggi di mattina e sera. Al fine di mantenere il naso sempre perfettamente libero e perfettamente asciutto tutta la giornata e soprattutto di notte. Le consiglio vivamente di effettuare un monitoraggio della saturazione durante le ore di riposo notturno. Chi soffre di rinite ha più probabilità di russare ed avere apnee notturne, che potrebbero essere causa o concausa anche dei suoi problemi cardiologici. Se le fossero riferiti russamenti ed apnee mentre dorme, se ha anche nicturia, cioè necessità di alzarsi durante la notte per urinare, le consiglierei di effettuare direttamente una polisonnografia, e subito, giacche è un soggetto cardiopatico diabetico ecc. Ridurre od eliminare le eventuali apnee potrebbe aiutare a ridurre, e di molto, le sue patologie.
CORDIALMENTE
CORDIALMENTE
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 22/11/2022.
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