Asma lieve, sofferenza bronchiale

Salve Dottori... ho 28 anni...fumo da 14 anni e negli ultimi anni (non sò se per colpa della mia terribile ansia) soffro di dispnea e respiro corto.

Nel 2019 ho eseguito una spirometria che evidenziava secondo il mio pneumologo una bpco ed una lieve asma curata con il Foster ed aerosol di acido ialuronico.

Per 2 anni per via del covid non ho eseguito la terapia di mantenimento in quanto il cortisone era particolarmente sconsigliato ai tempi dell'emergenza sanitaria.

Oggi ho eseguito la visita dallo pneumologo perché avverto di nuovo dispnea (premesso che sto attraversando un periodo di forte stress ed attacchi di panico).

I risultati non sono stati molto soddisfacenti i valori evidenziano che causa fumo devo riprendere la terapia con Spiriva Respimat per 3 mesi.

Aerosol con Yabro...vaccino antipneumococcico e antibiotico in caso di secrezioni gialle e verdi.

Ovviamente ho buttato immediatamente le sigarette in quanto ero già predisposta a volerlo fare... la mia preoccupazione è se questo problema sia irreversibile e riuscirò ad avere di nuovo una vita normale...a far rientrare i miei valori e disfarmi di tutte queste medicine.
Ho affettuato anche una polisonnografia che ha evidenziato 3 apnee dalla durata totale di 20 sec.
E una desaturazione di 89% per il 5% dell'esame.
La mia saturazione è rimasta sui 97%.
Ho molta paura...
Distinti saluti
[#1]
Dr. Anton Maria Mussini Pneumologo, Oncologo, Geriatra 71 2
buonasera
no, credo di poterla tranquillizzare.
ha fatto la cosa più importante, ha buttato le sigarette!
ora lo faccia del tutto e per sempre. fumare mezza sigaretta ogni tanto non consente la disassuefazione piena dal fumo che va interrotto per sempre e totalmente.
a quel punto i danni da fumo, a 28 anni, si possono in parte riparare e le consentiranno una vita piena, anche attiva in ambito sportivo se volesse.
l'asma, invece, può aver bisogno di cure continuative, anche a vita: ma molti atleti sono asmatici....!
viva tranquilla e dimentichi le sigarette
buona serata

Dr. Anton Maria Mussini

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dottore....un'atleta proprio no! Ma già riuscire a correre senza fiatone mi rende felice....ormai è passato un mese e più dalla mia ultima sigaretta. Volevo chiederle delle delucidazione in merito alla mia asma lieve.... il mio pneumologo non mi ha prescritto niente dopo che le ho riferito di aver smesso di fumare.... mi ha semplicemente risposto che posso fare a meno di broncodilatatori e cortisonici...secondo lei? È opportuno rivolgersi ad altri?
[#3]
Dr. Anton Maria Mussini Pneumologo, Oncologo, Geriatra 71 2
l'asma lieve - o primo stadio - richiede cure solo in caso di attacco. In casi più avanzati le cure diventano quotidiane ma non è il suo caso.
tratti ogni attacco con un broncodilatatore ad azione rapida e ricordi quanti attacchi ha. se questi arrivano ad essere settimanali allora si rivolga allo pneumologo che non cambierei proprio avendole detto le cose come stanno
buona serata

Dr. Anton Maria Mussini

[#4]
Utente
Utente
Non ho mai avuto un attacco d'asma vero e proprio...non sò nemmeno cosa significhi! La mia è più fame d'aria ma contenuta difatti il mio pneumologo dalla spirometria me l ha diagnosticata. Anche le prove allergiche tutte negative. Porto con me il ventolin ma non l ho mai utilizzato...grazie per la risposta dottore!
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