Linfonodi in sede paratracheale, aorto-polmonari
Salve, mio padre ha 60 anni ha appena fatto una tac torace senza mcd.
La tac dice:Presenza di alcune aree di intrappolamento aereo a carico di entrambi i lobo inferiori. Linfonodi, delle dimensioni assiali max di 1.2cm (asse lungo), in sede paratracheale dx, nella finestra aorto-polmonare ed in sede pre e sotto-carenale.Le scansioni passanti per l'addome superiore documentano la presenza di una formazione ipodensa(2 cm circa), al polo superiore del rene sn, compatibile co cisti.
Siccome quando leggo linfonodi vado nel panico, potreste spiegarmi cosa dice in parole povere questa tac, in attesa che la veda il medico curante. Devo spaventarmi? Grazie
La tac dice:Presenza di alcune aree di intrappolamento aereo a carico di entrambi i lobo inferiori. Linfonodi, delle dimensioni assiali max di 1.2cm (asse lungo), in sede paratracheale dx, nella finestra aorto-polmonare ed in sede pre e sotto-carenale.Le scansioni passanti per l'addome superiore documentano la presenza di una formazione ipodensa(2 cm circa), al polo superiore del rene sn, compatibile co cisti.
Siccome quando leggo linfonodi vado nel panico, potreste spiegarmi cosa dice in parole povere questa tac, in attesa che la veda il medico curante. Devo spaventarmi? Grazie
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Buonasera,
premetto che mi limiterò a spiegarle cosa significano i termini che ha trovato sul referto, in quanto per dare indicazioni più precise occorrerebbe conoscere la storia clinica del paziente e poter osservare le immagini.
Fino alle dimensioni di un centimetro i linfonodi sono considerati normali, e nemmeno segnalati, quindi quelli di suo padre sono "ai limiti della norma" , e presentano l'indicazione di un asse solo, come fossero di forma oblunga, in genere caratteristica di linfonodi innocenti/sani.
I linfonodi sospetti sono in genere indicati col termine "linfoadenopatie", e in genere indicati esplicitamente come ingranditi; inoltre i linfonodi si apprezzano e si possono vedere meglio con la metodica TAC con mezzo di contrasto (quindi non con la TAC eseguita da suo padre).
Mi sembra inoltre che non si siano evidenziate lesioni a livello polmonare (altro dato che va letto favorevolmente nell'interpretazione generqale dell'esame).
La cisti renale di 2 cm è un reperto comune, senza importanza clinica.
Spero che questa spiegazione possa rasserenarla nell'attesa che possa portare la TAC in visione al curante.
Cordiali saluti,
premetto che mi limiterò a spiegarle cosa significano i termini che ha trovato sul referto, in quanto per dare indicazioni più precise occorrerebbe conoscere la storia clinica del paziente e poter osservare le immagini.
Fino alle dimensioni di un centimetro i linfonodi sono considerati normali, e nemmeno segnalati, quindi quelli di suo padre sono "ai limiti della norma" , e presentano l'indicazione di un asse solo, come fossero di forma oblunga, in genere caratteristica di linfonodi innocenti/sani.
I linfonodi sospetti sono in genere indicati col termine "linfoadenopatie", e in genere indicati esplicitamente come ingranditi; inoltre i linfonodi si apprezzano e si possono vedere meglio con la metodica TAC con mezzo di contrasto (quindi non con la TAC eseguita da suo padre).
Mi sembra inoltre che non si siano evidenziate lesioni a livello polmonare (altro dato che va letto favorevolmente nell'interpretazione generqale dell'esame).
La cisti renale di 2 cm è un reperto comune, senza importanza clinica.
Spero che questa spiegazione possa rasserenarla nell'attesa che possa portare la TAC in visione al curante.
Cordiali saluti,
Dr. Paolo Scanagatta
Direttore UOC Chir.Toracica SONDALO
http://sites.google.com/site/dottpaoloscanagatta/Home
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 134k visite dal 15/06/2009.
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