Danni ai polmoni
Salve... Ho 40 anni e ho fumato per 17 anni.
Ora ho deciso di smettere.
Ma sono molto preoccupato riguardo ai possibili danni che ho causato ai miei polmoni, specialmente riguardo al tumore polmonare.
Spesso infatti ho tosse e catarro.
Secondo voi è consigliato eseguire una tac di controllo già alla mia età?
Ora ho deciso di smettere.
Ma sono molto preoccupato riguardo ai possibili danni che ho causato ai miei polmoni, specialmente riguardo al tumore polmonare.
Spesso infatti ho tosse e catarro.
Secondo voi è consigliato eseguire una tac di controllo già alla mia età?
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Dr.ssa Franca Scapellato
Psichiatra, Psicoterapeuta
4k 202
Non è la mia specialità, rispondo perché il consulto è di qualche giorno fa.
Ha preso un'ottima decisione, ora la cosa difficile è metterla in atto gestendo i momenti in cui inevitabilmente avvertirà il desiderio di fumare.
Può essere utile iniziare attività più salutari che le diano piacere e soddisfazione: per esempio un'attività aerobica come camminare nel verde, se non soffre di allergie, aiuta la respirazione e migliora l'umore.
Le preoccupazioni sui danni polmonari invece non solo non sono di aiuto, ma rischiano di aumentare lo stress in un momento già difficile, perché interrompere l'abitudine al fumo è molto faticoso.
Le consiglierei di parlare col medico di famiglia o eventualmente effettuare una visita specialistica per essere più tranquillo, sarà il medico che dopo la valutazione le consiglierà gli accertamenti da fare, se occorrono.
Ha preso un'ottima decisione, ora la cosa difficile è metterla in atto gestendo i momenti in cui inevitabilmente avvertirà il desiderio di fumare.
Può essere utile iniziare attività più salutari che le diano piacere e soddisfazione: per esempio un'attività aerobica come camminare nel verde, se non soffre di allergie, aiuta la respirazione e migliora l'umore.
Le preoccupazioni sui danni polmonari invece non solo non sono di aiuto, ma rischiano di aumentare lo stress in un momento già difficile, perché interrompere l'abitudine al fumo è molto faticoso.
Le consiglierei di parlare col medico di famiglia o eventualmente effettuare una visita specialistica per essere più tranquillo, sarà il medico che dopo la valutazione le consiglierà gli accertamenti da fare, se occorrono.
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 16/02/2022.
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