E'utile chiedere un intervento di rimozione, o si fa solo peggio

Buongiorno, sono un ragazzo di 25 anni e vivo da circa tre anni con la mia ragazza in affito al quinto piano di una casa con una piccola terrazza. Mi sono da pochi mesi accorto che al di sopra della terrazza si trovano delle canne fumarie abbastanza danneggiate (specie i comignoli) che con ogni probabilità sono di eternit (non ne ho la certezza, ma lo vedo ad occhio). Inoltre, in un'altra terrazzina posta ad un livello superiore si trova una tettoia anch'essa con ogni probabilità in eternit, che non sembrerebbe tuttavia danneggiata.
In questi tre anni siamo stati tantissimo tempo nella terrazza e mi sto seriamente preoccupando sull'eventualità di un contagio con fibre in amianto, soprattutto per la circostanza che i comignoli sono visibilmente danneggiati ed erosi (anche se l'erosione è avvenuta sicuramente molto prima che venissimo ad abitare in questa casa).
Cosa potete consigliarmi? E'utile chiedere un intervento di rimozione, o si fa solo peggio? Pensate che sia realstico ipotizzare una seria esposizione alle fibre, anche se si parla di luogo aperto e comunque senza contatto diretto né rotture improvvise almeno in nostra presenza dei materiali? Infine ritenete opportuni monitoraggi nel tempo per eventuali danni polmonari e-o pleurici? Ha senso in un caso simile mettersi nell'ottica del monitoraggio medico di eventuale insorgenza di patologie gravi, ora e per il nostro futuro?

Grazie infinite per le risposte.