Un probabile mesotelioma

dopo una tac con mezzo di contrasto richiesta per un dolore diffuso al fianco dx, si identificava un ispessimento pleurico che dal radiologo ci è stato posto con un probabile mesotelioma. L'ispessimento varia da 73mm ai 53mm. Premetto che la tac è stata l'ultimo esame di ua lunga serie che nn aveva portato ad altri risultati. dalla radiografia polmonare nn si riscontrava nulla, i linfonodi sono normali, e nn si evidenziano metastasi. Dalle analisi del sangue risulta alterato il CA 15/30 ma leggermente, ma valore che il medico di famiglia giustificava causa l'affezione al morbo di Khron, negativi gli altri marcatori tumorali. Inoltre si fa presente che nn esiste una esposizione all'asbesto ne nell'ambiente di lavoro ne in famiglia. Le chedo quali possono essere le eventuali possibili cause di questo ispessimento e quali ulteriori accertamenti sono indispensabili per una diagnosi precisa.Eventualmente in quali centri farli.
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45

Caro utente.

Allora altre possibili cause di un ispessimento pleurico sono: una pleurite tubercolare, una localizzazione alla pleura di qualsiasi processo infettivo che coinvolge primariamente il polmone o direttamente (molto piu' rara) la pleura.

La cosa da fare in qualsiasi ospedale modestamente attrezzato è una pleuroscopia in cui si effettua un prelievo bioptico di un pezzetto di pleura ispessito.

Così da sapere con certezza al 100% se si tratta di mesotelioma (che purtroppo insorge anche nei pazienti che non hanno avuto esposizione occupazionale all'amianto) o speriamo di altro.

E poi si indirizza la terapia in qualsiasi caso.

Le posso dire comq di non disperare perché è proprio di recente introduzione in clinica oncologica un nuovo farmaco che pare sta' funzionando veramente bene nel ritardare l'evoluzione (prima drasticamente veloce e dolorosa) del mesotelioma.

In attesa di ricevere sue news sperando positive la salutiamo cordialmente.

Dr. Cristiano Cesaro
Specialista in Malattie Respiratorie e Tisiologia
Pneumologia Interventistica
Azienda Ospedaliera dei Colli Monaldi Napoli

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Utente
Utente
attualmente., data l'isorgenza di un dolore insopportabile sta facendo terapia con scarsi successi con orudis 200 e durogesic in cerotto da 25, iniziata circa 20 ore fa, in attesa di stabilizzare il dolore per poter affrontare un viaggio che le consenta di sottoporsi lunedì prossimo ad ago aspirato nel presidio ospedaliero di olbia. Il medico curante ha previsto un aumento di dosaggio del durogesic non prima delle 48h dall'utilizzo del primo cerotto. Vista l'entità del dolore è possibile fare qualcos'altro?
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45
Gentile Utente
purtroppo devo dirle che prima di avere una precisa diagnosi istologica, non si puo' fare altro..
Il mio consiglio e' quello di affrettare i tempi al fine di eseguire questa biopsia pleurica il piu' velocemente e' possibile...

ci faccia sapere in ogni caso
cordiali saluti
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Utente
Utente
innanzitutto grazie mille per la clerità e gentilezza delle sue risposte, avendo avuto a che fare con l'ospedale di zona in questi giorni mi rendo conto di come non siano infondate le voci sulla cattiva sanità e poca umanità di certi dottori e fa piacere sapere che esistono persone disponibili.
La condizione di mia madre è precipitata la scorsa mattina a causa di dolori lancinanti fino quel momento curati con semplici fans e il poco effetto del cerotto durogestic. Portata in ospedale per la terza volta è stata sedata con pompa elastomerica. Inoltre il quasi sicuro mesotelioma ci è stato praticamente dato come ultima possibilità da un pneumoncologo di firenze al quale è stata mandata tutta la documentazione radiografica e clinica in generale.
Facendoci notare che i 73mm 35mm(io sbagliando avevo scritto 53) sono l'estendione di una macchia mai più spessa di 8,5mm ci sconsigliava l'ago aspirato data la poca quantità aspirabile e altri esami invasivi, ci consigliava invece una pet e predisponeva un ricovero non appena la terapia antidolorifca veniva messa appunto e darci quindi la possibilità di affrontare u viaggio. Nel frattempo continuiamo con altri accertamenti più mirati alla colonna vertebrale dato che imputa il tipo di dolore compatibile con quel genere di problemi, causa da lui definita più probabile visti i difetti scoliotici e cifotici molto accentuati su mia madre. Ora sono un po' confuso dalle due opinioni così divergenti.
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45
Allora credo che al momento la cosa piu' importante da fare sia quella di cercare di ricoverare la paziente nel piu' breve tempo possibile.

Va certamente, prima di affrontare qualsiasi altro problema, trovata una soluzione ai dolori........
prima di qualsiasi altra cosa viene la dignita' del malato ed il tentativo di limitare le sue sofferenze....

Anche e comq se non si potesse far nulla di piu sull'evoluzione della malattia almeno in un ambiente ospedaliero in regime di ricovero sara' possibile valutare
soluzioni antalgiche (perche' purtroppo il mesotelioma e' un tumore che causa dolori atroci) utili a limitare il piu' possibile le sofferenze di sua madre.....

Sperando di esserle stato di aiuto.....la saluto e la invito a farci sapere quando avra' aggiornamenti sulla situazione
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Utente
Utente
in attesa ancora del ricovero che dovrebbe avvenire tra lunedì e martedì e con una situazione fortunatamente migliorata a livello dolore grazie all'elastomero, oggi il nostro medico di base ci ha rifatto fare gli esami del sangue.
Con mia sorpresa vedo che tutti i valori sono normali compreso il valore ca 15-3 che risulta essere 28 e non 38 come nel precedente, però ha molto alto il livello dei globuli bianchi, 22,8 con esubero di eutrofili 83.1% e carenza di leucociti 11.7%. Inoltre anche la ves risulta alterata 40. Il tecnico di laboratorio mi suggerisce un'infezione. Risulta anche un po' anemica ma ma in limiti molto bassi come suggeritomi sempre al laboratorio analisi. Mi può dare un parere su questo nuovo risultato?