Tac toracediffusa interstiziopatia mantellare subpleurica morfologia tipo pollone ad alveolare

Buongiorno
Mio suocero di 65 anni non fumatore ha ritirato referto TAC torace.

Diffusa Interstiziopatia mantellare subpleurica più rilevante in sede Basale posteriore in entrambi i lati con morfologia tipo pollone ad alveolare come nella condizione di fibrosi.

Coesistono bronchioloectasie da trazione.

Svariati linfonodi mediastinici i più evidenti in sottocarenale di mm14 e in paraortica di mm11 forma allungata.

Non si osservano versamenti pleuro pericardico.

Grazie
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Dr. Pietro Greco Pneumologo 34
Il quadro è suggestivo per una fibrosi polmonare. E necessario che contatti una struttura che si occupa di patologie interstiziale polmonari per completare gli accertamenti e fare ina diagnosi etiologica ed iniziare una terapia specifica

Dr. Pietro Greco

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Utente
Utente
Grazie dottore.
Mio suocero ha fatto oggi visita dal pneumologo che ha confermato la sua diagnosi. Come consigliava lei di trovare una struttura che curasse queste patologie interstiziali. Noi siamo a Cagliari e ci hanno detto che l'unica struttura al momento non accetta nuovi pazienti.
Ha qualche consiglio?
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Dr. Pietro Greco Pneumologo 34
in attesa della riapertura del centro può eseguire una spirografia globale con diffusione del CO, ed eseguire un prelievo di sangue per valutare l'autoimmunità
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Utente
Utente
La ringrazio dottore per la celere risposta.
Continuerò ad aggiornarla
Saluti
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Dr. Pietro Greco Pneumologo 34
Bene saluti
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Utente
Utente
Buona sera dottore.
Volevo aggiornarla su mio suocero.
Finalmente la struttura l'ha preso in carico. E ha fatto una serie di esami. Oggi gli hanno dato la diagnosi certa.. fibrosi polmonare idiopatica. Inizierà a breve la terapia con un farmaco nintedanib.
Ci hanno comunicato che la malattia è molto grave. Siamo abbastanza demoralizzati. Naturalmente cercheremo di essere positivi e non fare vedere la nostra angoscia a lui.
Cosa dobbiamo aspettarci?
Grazie dottore
Saluti
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Utente
Utente
Un'altra cosa. La dottoressa non è stata molto empatica. Davanti a mio suocero ha parlato di aspettative di vita. Ma io ho imparato a mie spese(ho un carcinoma her2 positivo) che la diagnosi di malattia non è una condanna a morte ma lo strumento che indicherà la terapia da seguire.