Postumi contusione polmonare

Uno stato febbrile....e' una complicanza piuttosto frequente che consegue in genere una contusione toracica...

Non credo ci sia da preoccuparsi piu di tanto....
Il mio consiglio e' di assumere tachipirina se la febbre supera i 37,5...anche perche' oltre all'azione antipiretica....ne trarrebbe un significativo benficio dato dalla sua azione antiinfiammatoria...

Per il dolore....le anticipo gia' che una sintomatologia algica la accompagnera' ancora per alcuni giorni.......dopo la scomparsa dell'ematoma...

e' normale stia tranquilla.....e si riposi per qualche giorno

Cordiali saluti e ci faccia sapere

Dr. Cristiano Cesaro
Specialista in Malattie Respiratorie e Tisiologia
Pneumologia Interventistica
Azienda Ospedaliera dei Colli Monaldi Napoli

Innanzitutto la ringrazio per la cortese risposta, e approfitto della sua gentilezza per segnalarle altre due sintomatiche presenti. Dopo l'ospedale infatti il mio medico curante mi ha prescritto come terapia preventiva cortisonici e antibiotici che a tutt'oggi non sembrabo avere granchè effetto, le chiedo quindi se secondo lei non sarebbe il caso di usare solo il tachidol?
In piu' mi capita spesso un po' di affanno e dispnea.

Ringaraziandola anticipatamente per la Sua cortesia le rinnovo i mie saluti e rimango in attesa di una sua nuova.

Non credo che sia sbagliato l'uso preventivo di cortisone ed antibiotici.....
se vuole puo' aggiungere a questi l'antinfiammatorio
come sintomatico

saluti e ci faccia sapere

indagine eseguita con metodica di acquisizione volumetrica

non si osservano immagini riferibili a lesioni infiltratove focali ma il parenchima polmonare presenta un lieve incremento della densità a carico delle porzioni declivi: il reperto appare lievemente prevalente a destra .E' presente un minimo aspetto a "vetro smerigliato " in relazione al quadro descritto che puo far ipotizzare una minima alterazione interstiziale , ma l'esiguita del reperto non risulta patognonico in quel senso.
si riconoscono limitate areole di ipertrasparenza del parechima polmonare ,nel contesto delle aree lievemente addensate come per areole normoperfuse normoventilate .assenza di versamento plrurico .nei limiti dell,esame diretto non si sono riconosciute alterazioni a carico delle stazioni linfoghiandolari mediastaniche ed ilari .si osserva quali reperto collaterale tiroide di dimensione ai limiti di norma come per minimo struma .fegato intesamento steatosico .normale l,aspetto toraico .il quadro descritto a carico del parechimapolmonare risulta di dubbio significato e potrebbe essere correlato con scarsa ventilazione respiratoria anche in relazione alla costituzione della paziente ed al riferito dolore toracico .comunque potrebbe essere comunque opportuno eseguire un dosaggio del d-dimero per escludere una manifestazione tronboenbolica dati i sintomi descritti qualora non gia effetuato . questo e il risultato della tac. ho consultato un pneumologo che ha fatto fare la sera stessa una scintigraia in perfusione per quanto riguarda l,enbolia con risultato negativo. il penemologo ha trovato un nodulo acarico del parechima polmanare di piccole dimensioni per cui ha suggerito l,esame tra 6 mesiil mio medico dopo il consulto di ntranbi mi ha prescritto medrol una pasticca al giono poiche i sintomi rimangono oggi eil primo giono senza febbre . le ivio i piu cordili saluti

caro dottor cesaro le ho sritto il risultato della tac gia da due mesi non ho ricevuto la risposta. gradirei eporle un altro problema il mio medico mi ha un ecocardiogramma con ecodopler l,ho eseguita il risultato e stato ipertrofia ventricolare sinisra di modesta entita vorrei un suo parere se consultare un cardiologo avendo anche un numero elevato di globuli bianchi eil medico sospetta una pericardidite la ringrazio infinatamente i piu cordiali saluti