Esito tac torace

Buongiorno,
sono una donna di 42 anni soffro di sclerodermia (CREST).
nel corso degli anni ho effettuato sempre e solo la spirometria tra i controlli di routine ed è sempre rientrata nei limiti.
L'ultimo ecocardio eseguito nel 2018 avevo un PAPs di 30 ed Fe 60%.

In data 30 aprile ho esguito una TAC al torace il cui esito è:
Esame esguito in condizioni basali come da richiesta con tecnica di acquisizione volumetrica.
Fini addensamenti con aspetto fibro retrattile in sede biapicale, ispessimento nodulare lungo le diramazioni bronco vasali periferiche del LIS al segmento basale anteriore dimensioni max di circa 7 mm, da controllare a distanza di 3-6 mesi con analoga metodica.
Non versamento pleurico, nè pericardico.
Non grossolane linfoadenomegalie mediastiniche per quanto possibile valutare in condizioni basali.


La mia domanda è: la parte fibro retrattile potrebbe essere dovuta alla sclerodermia?
Mentre per quanto riguarda l'ispessimento nodulare, sarebbe meglio consultare uno pneumologo o posso tranquillamente aspettare i 6 mesi?

RingraziandoVi in anticipo, porgo cordiali saluti.
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Dr.ssa Giuseppina Scarcia Pneumologo 32 1
OVVIAMENTE SAREBBE DI AIUTO UNA TAC PRECEDENTE PER VALUTARE L'EVOLUZIONE DELL'INTERESSAMENTO POLMONARE
E' SEGUITA DA UN BRAVO IMMUNOLOGO INTERNISTA ,COMUNQUE SPECIALISTA IN MALATTIE AUTOIMMUNI,VISTA LA COMPLESSITA' DELLA SUA MALATTIA ,DIFFICILMENTE REGREDIBILE, AD ANDAMENTO CRONICO CON POSSIBILI RIACUTIZZAZIONI E POSSIBILE INTERESSAMENTO MULTIORGANO
MA ,COME AL SOLITO,LA VOCE DEL PAZIENTE E' LA COSA PRINCIPALE PER UNA DIAGNOSI PIU' ATTENDIBILE
:QUALI SONO I SUOI SINTOMI PRINCIPALI ?-
E' AFFANNATA A RIPOSO,DOPO LIEVI SFORZI?,PERDE PESO?
LE HANNO STADIATO LA SUA SCLERODERMIA?HA DISTURBI A DEGLUTIRE?
CERTO L'INTERESSAMENTO INTERSTIZIALE POLMONARE E' TIPICO DI TUTTE LE MALATTIE AUTOIMMUNI ED INDICATIVO DI UNA PROGRESSIONE DELL'AZIONE LESIVA DEGLI AUTOANTICORPI VERSO IL SUO APPARATO RESPIRATORIO CHE ,DAL REFERTO TAC, SEMBRA INIZIALE COINVOLGENDO GLI APICI POLMONARI(CHE SONO LA PORZIONE DEL POLMONE MENO EFFICIENTE DAL PUNTO DI VISTA DEGLI SCAMBI GASSOSI,CIOE' ASSORBIMENTO DI OSSIGENO,ELIMINAZIONE DI ANIDRIDE CARBONICA),MA INTACCANDO CON ADDENSAMENTI FIBRONODULARI IL LOBO INFERIORE SINISTRO.PIU' IMPORTANTE PER LA FUNZIONE RESPIRATORIA
NOI PNEUMOLOGI PER VALUTARE UNA PATOLOGIA POLMONARE ,COMUNQUE CAUSATA, ABBIAMO BISOGNO,COME IN TUTTE LE PATOLOGIE, DI UN'ACCURATA ANAMNESI.
(DA QUANTO TEMPO E' NINIZIATA LA SUA SCLERODERMIA,,QUALI SONO LE LESIONI SCLERODERMICHE ACCERTATE,IL SUO APPARATO DIGESTIVO E' STATO STUDIATO, HA DISBURBI DEL RESPIRO ETCC ETCC E VEDERE DE VISU LE IMMAGINI TAC)
LA SUA E' UNA MALATTIA MOLTO COMPLESSA DA CAUSE SCONOSCIUTE COME TUTTE LE MALATTIE AUTOIMMUNI(LUPUS,ARTRITE REUMATOIDE,POLIMIOSITE ETCC ETCC) CON ANDAMENTO ALTRETTANTO IMPREVEDIBILE PERCHE PUO' RIMANERE CONFINATA ALLA CUTE O EVOLVERE INTERESSANDO ALTRI ORGANI
LA COSA PIU' IMPORTANTE,NEL CASO DEL POLMONE E' IL CONTROLLO DEI SUOI SINTOMI RESPIRATORI (SE NE HA INIZIALI,SUCCESSIVAMENTE UNA SPIROMETRIA ED EMOGASANALISI
MA COME MAI IL SUO CURANTE NON LE HA GIA' PROPOSTO UNA CONSULENZA PNEUMOLOGICA CHE E' OVVIA ,VISTA LA TAC E CI DEVE ARRIVARE LEI?
CI DIA PIU'INFORMAZIONI ANAMNESTICHE; TEMPI,SEDI LOCALIZZAZIONE SCLERODERMIA E SOPRATUTTO SINTOMI RESPIRATORI, SE SONO COMPARSI O MENO
CONCORDO CON LEI, DEVE FARSI VEDERE DA UNO PNEUMOLOGO ,MA IN STRETTA COLLABORAZIONE CON LO SPECIALISTA IMMUNOLOGO?,INTERNISTA?,REUMATOLOGO?ETCC CHE LA STA SEGUENDO

Dr.ssa Giuseppina Scarcia

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Utente
Utente
Buongiorno dott.ssa Scarcia,
innanzitutto, La ringrazio per la sua celere risposta. Cercherò di farle un quadro generale vista la sua immensa disponibilità.
La diagnosi di sclerodermia (C.R.E.S.T) mi è stata fatta nel 2013 in quanto,gia da qualche annetto, soffrivo con il fenomeno di Raynaud e la malattia era inquadrata come connettivite indifferenziata (diagnosticata nel 2011).
A riposo non ho affanno e non ho particolare affanno neanche se faccio lievi sforzi, ne risento a periodi, ma credo quello dipenda dal mio stato di particolare stanchezza fisica o di stress che mi ritrovo in quel dato periodo.
Mi è capitato di perdere peso, per il momento però sono ferma (altezza 1,58 per 45 kg).
Il reumatologo che mi segue non mi ha mai detto a che stadio è la malattia, mi cura solo con cardioaspirina e due infusioni al mese di iloprost ( che purtoppo mi da parecchio fastidio ed è per questo che la faccio da anni con pompa a 15 non riuscendo ad alzare la velocità).
Nel 2013 ho fatto la spirometria con DLCO ed è risultata nella norma, ma non mi ha mai prescritto una tac torace in passato e questa è la prima che faccio.
Avendo sofferto anche con coliche addominali in questi anni, ho fatto diversi accertamenti per conto mio, dai quali è emerso lieve gastrite, ernia jatale e modesto reflusso-gastroesofageo, per questo assumo a periodi il lanzoprazolo da 30mg.
Ho purtoppo difficoltà a deglutire ma il reumatologo che mi segue mi dice fa parte della malattia senza andare a fare ulteriori indagini e a fine marzo di quest'anno sono andata a finire pure al P.S. per forti dolori addominali e dalla tac è emerso: aspetto afastellato e convoluto delle anse intestinali in sede mesogastrica e fianco sinistro.Apparente modesto ispessimento del tratto colico cecale con lieve soffusione del tessuto adiposo circostante, non chiramente valutabile la progressione appendicolare, ove si apprezza affastellamento di anse intestinali. Si apprezza qualche estroflessione diverticolare nel tratto sigma-discendente. Esile falda fluida nello scavo pelvico.Utero globoso, con apparente ispessimento nella cavità endometriale. Si reperta in sede latero uterina sinistra immagine ipodensa di verosimile pertinenza annessiale. Avendo avuto forti scariche, il mio reumatologo dice che non è niente di rilevante e mi ha dato solo fermenti lattici da assumere.
Spero di non essermi dilungata troppo e di essere stata chiara nello scrivere.
In attesa di un suo ulteriore riscontro, ringraziandoLa nuovamente, Le porgo Cordiali saluti.