Terapia con spiriva e afonia
Salve,
dopo una visita pneumologica per verificare la natura di uno stato di affanno respiratorio presente in modo altalenante durante l'arco della giornata, mia madre è stata messa sotto terapia con Spiriva (Tiotropio; una inalazione al giorno).
Le è stato consigliato di effettuare dei gargarismi con acqua subito dopo l'inalazione.
E' in terapia da oltre 2 settimane. Ogni giorno che passa però sta aumentando una evidente afonia accompagnata da qualche raro colpo di tosse secca.
Lo stato affannoso è comunque presente in forma ridotta.
Il pneumologo che ha visitato mia madre è al corrente del fatto che è una paziente cardiopatica che deve assumere quotidianamente un farmaco betabloccante (atenololo), cardioaspirina, un regolatore di pressione (irbesartan), una statina per il colesterolo (atorvastatina); inoltre è costretta a prendere anche un protettore per lo stomaco (lansoprazolo), ormone tiroideo (eutirox) in quanto operata di tiroide diversi anni fa e talvolta una compressa di Flurosemide.
L'afonia a cui accennavo può essere dovuta a qualche interazione con uno dei farmaci suddetti? Può in alternativa essere un effetto indesiderato del Tiotropio? Ma sopratutto, dopo 15 giorni di terapia, il fatto che permanga uno stato di affanno (per il quale è stato esclusa ogni causa di tipo cardiovascolare) che, a suo dire, è identico a quello che aveva prima della terapia con Spiriva, può portare a riconsiderare l'assunzione di tale farmaco?
Grazie mille per la collaborazione
dopo una visita pneumologica per verificare la natura di uno stato di affanno respiratorio presente in modo altalenante durante l'arco della giornata, mia madre è stata messa sotto terapia con Spiriva (Tiotropio; una inalazione al giorno).
Le è stato consigliato di effettuare dei gargarismi con acqua subito dopo l'inalazione.
E' in terapia da oltre 2 settimane. Ogni giorno che passa però sta aumentando una evidente afonia accompagnata da qualche raro colpo di tosse secca.
Lo stato affannoso è comunque presente in forma ridotta.
Il pneumologo che ha visitato mia madre è al corrente del fatto che è una paziente cardiopatica che deve assumere quotidianamente un farmaco betabloccante (atenololo), cardioaspirina, un regolatore di pressione (irbesartan), una statina per il colesterolo (atorvastatina); inoltre è costretta a prendere anche un protettore per lo stomaco (lansoprazolo), ormone tiroideo (eutirox) in quanto operata di tiroide diversi anni fa e talvolta una compressa di Flurosemide.
L'afonia a cui accennavo può essere dovuta a qualche interazione con uno dei farmaci suddetti? Può in alternativa essere un effetto indesiderato del Tiotropio? Ma sopratutto, dopo 15 giorni di terapia, il fatto che permanga uno stato di affanno (per il quale è stato esclusa ogni causa di tipo cardiovascolare) che, a suo dire, è identico a quello che aveva prima della terapia con Spiriva, può portare a riconsiderare l'assunzione di tale farmaco?
Grazie mille per la collaborazione
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Dr. Cristiano Cesaro
Pneumologo, Allergologo
728 45
Gentile Utente
il Tiotropio e' un farmaco che agisce sul sistema colinergico determinando una dilatazione bronchiale e quindi un parallelo miglioramento della sintomatologia dispnoica, specialmente se si associa il tiotropio(spiriva)ad un beta 2 agonista.
In qualche caso e' previsto come effetto collaterale l'afonia, sulla dispnea se sono state escluse cause cardiogene...va sicuramente approfondita la situazione polmonare, anche perche' spesso l'afonia puo' essere il primo sintomo di patologie polmonari e modiastiniche anche piuttosto importanti...
Il mio consiglio e':
pratichi un rx torace in A/P e L/L
esagua spirometria ed emogas analisi dopo di che
effettui una visita pneumologica per valutare a 360° gradi la situazione polmonare, sulla quale purtroppo non posso essere di ulteriore aiuto non avento attraverso il mezzo multimediale l'ausiolio della visita......
La saluto e ci tenga aggiornati
il Tiotropio e' un farmaco che agisce sul sistema colinergico determinando una dilatazione bronchiale e quindi un parallelo miglioramento della sintomatologia dispnoica, specialmente se si associa il tiotropio(spiriva)ad un beta 2 agonista.
In qualche caso e' previsto come effetto collaterale l'afonia, sulla dispnea se sono state escluse cause cardiogene...va sicuramente approfondita la situazione polmonare, anche perche' spesso l'afonia puo' essere il primo sintomo di patologie polmonari e modiastiniche anche piuttosto importanti...
Il mio consiglio e':
pratichi un rx torace in A/P e L/L
esagua spirometria ed emogas analisi dopo di che
effettui una visita pneumologica per valutare a 360° gradi la situazione polmonare, sulla quale purtroppo non posso essere di ulteriore aiuto non avento attraverso il mezzo multimediale l'ausiolio della visita......
La saluto e ci tenga aggiornati
Dr. Cristiano Cesaro
Specialista in Malattie Respiratorie e Tisiologia
Pneumologia Interventistica
Azienda Ospedaliera dei Colli Monaldi Napoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.2k visite dal 10/05/2009.
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