Covid - Asintomatico e danni polmonari

Salve,

Ho un dubbio che mi sta attanagliando da inizio pandemia.
È la terza volta che entro in stretto contatto con un positivo, che poi dopo poco ha sviluppato la covid, e per la terza volta vivo nel panico.
Premetto che ogni volta mi sono auto isolato per 14 giorni e non ho mai fatto tampone, mai avuto alcun sintomo.

Essendo io un'atleta, però, mi sono sempre informato e alcuni studi hanno evidenziato danni polmonari anche alle persone asintomatiche.

Mi chiedo, visto che vorrei evitare e sono sempre stato iper attento, conviene fare il tampone e nel caso fare una cura per prevenire o comunque non servirebbe a nulla se sono totalmente asintomatico (ovviamente rimango comunque isolamento ma mi sento in ottima forma tant'è che continui ad allenarmi tranquillamente).
È accanimento terapeutico?
Insomma vorrei prevenire danni che mi porterò poi per tutta la vita.
Oggi è una settimana esatta dal contatto. La persona a sua volta ha sviluppato i sintomi dopo 9 giorni dal contatto con la persona positiva. Sono comunque munito di saturimetro, che uso anche per lo sport, e la saturazione oscilla sempre tra 97 e 100 in fasi diverse della giornata.

Potrei io, essendo portatore sano di anemia mediterranea, avere una minor predisposizione al covid?

Grazie per le preziose informazioni
[#1]
Dr. Marcello Zanna Pneumologo 26 2 1
Non è accanimento terapeutico, non assumendo lei alcuna terapia e non avendo nemmeno alcun sintomo di malattia; se mai potrebbe sembrare un eccesso di paura, ma prevenire in questo caso è sempre meglio che curare, soprattutto per evitare il diffondersi del virus. Per spiegare meglio quel che ho imparato su questa malattia che purtroppo ho conosciuto fin troppo bene, avendomi nei mesi scorsi portato via i miei genitori novantenni e il mio amato fratello, allego di seguito una mia lettera pubblicata su una rivista medica recentemente.
I danni polmonari conseguono ad una localizzazione polmonare della malattia, che non decorre mai in maniera totalmente asintomatica, rilevabile nelle fasi precoci con il semplice saturimetro di cui lei dispone, per cui posso tranquillizzala in questo senso.

Un mio piccolo contributo contro questo mostro chiamato SARS-COV2:
https://www.medicitalia.it/blog/pneumologia/8727-covid-19-le-riflessioni-di-un-medico-in-prima-linea.html

Dr. Marcello Zanna

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