Un piano terapeutico per ossigenoterapia nel tempo va modificato? o va seguito a vita? (12 ore-2)
Salve, dopo ricovero di un mese in intensiva per crisi respiratoria molto grave superata in extremis, avvenuto due anni fa, alle dimissioni mi è stato dato piano terapeutico per ossigenoterapia notturna (unitamente a c-pap che non riesco in alcun modo a sopportare e quindi mi limito a usare ossigeno con "occhialini") Inizialmente la usavo costantemente e adesso soltanto quando ho difficoltà a respirare.
Data la situazione, dovendo fare anche spirometria sto rinviando il controllo specialistico, ma vorrei capire se l'uso dell'ossigeno è a vita o nel tempo va modificato dallo specialista.
Chiedo qui perchè sono stata seguita soltanto da pneumologo dell'ospedale in cui sono stata ricoverata e da allora non ho fatto altri controlli e vorrei capire se sottopormi a ulteriori controlli per valutare l'opportunità di continuare o meno l'ossigenoterapia.
Rispetto a due anni fa respiro decisamente meglio...oserei dire che respiro in maniera normale, ma è un mio pensiero, non so se di fatto è così.
Data la situazione, dovendo fare anche spirometria sto rinviando il controllo specialistico, ma vorrei capire se l'uso dell'ossigeno è a vita o nel tempo va modificato dallo specialista.
Chiedo qui perchè sono stata seguita soltanto da pneumologo dell'ospedale in cui sono stata ricoverata e da allora non ho fatto altri controlli e vorrei capire se sottopormi a ulteriori controlli per valutare l'opportunità di continuare o meno l'ossigenoterapia.
Rispetto a due anni fa respiro decisamente meglio...oserei dire che respiro in maniera normale, ma è un mio pensiero, non so se di fatto è così.
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Salve la prescriziobe di ossigenoterapia a lungo termine si prescrive secondo precisi dati emogasanalitici cioe' di un prelievo arterioso che viene eseguito anche in regime ambulatoriale presso il suo Centro Pneumologico di riferimento, tale prescrizione puo' anche essere sospesa qualora il prelievo arterioso praticato in aria ambiente evidenzi un buon valore di pressione parziale di ossigeno nei pazienti con malattie croniche dell' apparato respiratorio come laf esempio nella broncopneumopatia cronica ostruttiva con lieve enfisema o nella fibrosi polmonare post Covid di grado lieve in cui i polmoni sono riusciti a ripristinare e quindi a garantire una discreta ossigenazione arteriosa a livello alveolare
Dr. raimondo gullo
[#2]
Utente
dr. Gullo la ringrazio per la risposta, quindi è opportuno contattare il pneumologo dell'ospedale presso cui sono stata ricoverata, per valutare in che condizioni sono i miei polmoni a due anni di distanza.
Il prelievo arterioso (lo ricordo bene,,,dolorosissimo) è un esame che si può fare in qualsiasi laboratorio di analisi?
Il prelievo arterioso (lo ricordo bene,,,dolorosissimo) è un esame che si può fare in qualsiasi laboratorio di analisi?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 15/04/2021.
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