Addensamento parenchimale in sede apicale sx

Buongiorno cari medici,
mia madre (i suoi dati nel profilo), accusava un dolore al braccio sinistro da circa due giorni. Ieri l'ho portata al pronto soccorso perchè, oltre al dolore succitato, si è aggiunto un capogiro improvviso. Premetto che, in genere, mia madre è un tipo ansioso.
Al pronto soccorso hanno effettuano alcuni esami (elettrocardiogramma ok), (pressione ok), radiografica toracica (esito in oggetto).
Sulla base della diagnosi del radiologo, mi sono preoccupato e recato immediatamente dal mio medico curante che ha espresso la necessità di effettuare ulteriori accertamenti, oltre ad una visita Pneumologica. Chiedo gentilmente delucidazioni soprattutto sulle possibili cause che scatenano tale addensamento parenchimale. Mia madre non ha mai fumato una sigaretta in vita sua, mio padre è un fumatore. Conviviamo con animali domestici (3 gatti in casa, 2 cani in giardino). Non saprei cos'altro aggiungere per meglio individuare lo stile di vita di mia madre che fa la casalinga da diversi anni (prima si occuapava di ottica e contattologia). Grazie.
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45
Gentile Utente

Per rispondere immediatamente alla sua domanda devo dirle
che per addensamento polmonare si intende qualsiasi alterazione strutturale/anatomica del parenchima polmonare tale che una parte piu' o meno significativa di esso venga incluso in un processo patologico che tende a delimitarsi in una zona del polmone piu' o meno visibile con le comuni indagini radiologiche (RX e TC) tale zona polmonare interessata in genere appare diversa dal parenchima circostante per una differenza di consistenza dello stesso dovuta in genere alla perdita del contenuto aereo causata dal tessuto neoformato che invade il tessuto polmonare sano..oppure spesso puo' essere la causa di fenomeni atelettasici (sgonfiamento di una zona del polmone che si retrae e tende ad acquattarsi)

Per venire subito al dunque e senza tergiversare sulle definizioni che non so quanto possano interessarle..
in genere un addensamento polmonare puo' avere due cause preponderanti..
Una e' quella infettiva...ossia una polmonite nel corso della sua evoluzione clinica determina una congestione tale da determinare addensamento della zona di polmone interessata.....
Ahime' devo anche dirle che forse la piu' comune causa di addensamento parenchimale polmonare e' oggi il tumore...
Ossia inteso come tessuto neoformato che cresce ed omogeneamente va ad occupare lo spazio polmonare...determinando come risultato alla radiografia ed alla TC una differenza di consistenza tissutale che appare piuttosto evidente....

Il fatto che sua madre non abbia mai fumato e che non abbia una esposizione occupazionale sostanze tossiche purtroppo non esclude la possibilita' di aver sviluppato una neoplasia del polmone...(che ricordo puo' essere benigna o maligna)

In questi casi la prima cosa veramente importante da fare e' quella di rivolgersi ad un gentro specializzato per questo tipo di patologie............
Eseguire con la massima sollecitudine quale approfondimento diagnostico una TC del torace possibilmente se non sussistono controindicazioni con mezzo di contrasto ed effettuare in un centro specializzato una VideoFibroBroncoscopia...che consentira' di effettuare non solo una valutazione morfologica del problema ma anche di poter ottenere una tipizzazione istologica ....
(ossia dare un nome, un cognome, ed un indirizzo alla patologia ) cosi' da poter improntare nella maniera piu' sensibile eventuali approcci terapeutici.....

La mia risposta e' improntata ad un problema di natura neoplastico....un po forse per deformazione professionale, visto che quello e' il mio specifico campo di applicazione, un po perche'...dalla descrizione che ha fatto della sintomatologia di sua madre...non mi pare di aver trovato traccia di dolore toracico puntorio...dispnea a riposo o da sforzo e febbre di una certa entita'..che sono i crismi che caratterizzano generalmente in maniera complementare alla radiologia tradizionale una polmonite.....

Ecco perche' il mio orientamento e' direttamente rivolto in quel senso.......
pero' senza far drammi ...consideri che c'e' un ventaglio di possibilita' estremamente ampio da valutare......anche considerando che esistono alcuni tipi di processi infettivi che evolvono in modo del tutto irregolare e che possono apparire alla radiografia...come masse sospette...
e che possono trarre in inganno

Per concludere il mio consiglio e' pratichi una TC del torace con contrasto e si rivolga in tempi brevi in un centro di riferimento per patologie polmonari...
per una valutazione specialistica del problema....

Aspettiamo sue notizie
Cordiali Saluti

Dr. Cristiano Cesaro
Specialista in Malattie Respiratorie e Tisiologia
Pneumologia Interventistica
Azienda Ospedaliera dei Colli Monaldi Napoli

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gent.issimo Dottor Cesaro,
dopo aver chiesto un cosulto qui, mi sono precipitato a prenotare gli esami consigliati dal medico di famiglia (tra cui anche TC con mezzo di contrasto). Tornando qui, ho avuto il piacere di aver trovato la Sua fulminea risposta e la ringrazio anche per come ha trattato l'argomento. Inutile nascondere una preoccupazione crescente sul caso preso in esame. Spero non sia grave, in ogni caso, prendo il suo cellulare, dato che siamo compaesani. Ho intenzione di andare al cardarelli a prendere anche la cartella clinica del pronto soccorso (contiene la RX toracica). Per ora La saluto e La ringrazio, avrà certamente mie notizie.
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45
Gentile Utente

Sono a sua completa disposizione da ogni punto di vista.
Non avevo letto che e' di Napoli, ma visto che siamo conterranei conoscera' sicuramente l'ospedale Monaldi,
presso il quale io lavoro nel servizio di broncologia.
Se vuole puo' tranquillamente portarmi in visione senza alcun tipo di impegnativa o condizionamento di alcun genere la Tc appena ne avra' avuto i risultati.

Nella speranza di averle fornito un servizio utile e di poterla ulteriormente aiutare in futuro, la saluto con cordialita'....

le rinnovo l'invito ad affrontare la problematica con il giusto rispetto si ma senza perdersi d'animo o lasciandosi prendere dal panico.
A tutto c'e' rimedio ed una corretta strategia terapeutica
Cordiali Saluti