Senso di oppressione e rantolo leggero

Salve a tutti dottori.

Vi porgo un quesito che mi preoccupa da diverso tempo.

Ho 29 anni, sono un fumatore da quando ne avevo circa 14, e dai 16 anni in poi ho sempre avvertito sensazione di peso al petto.

Essendo una persona particolarmente sensibile ad ansia e stress, ho scoperto da qualche anno di soffrire di reflusso gastrico, particolarmente legato alla mia ansia e che mi procura questa sensazione di dolore al petto.

Da un po' di tempo a questa parte, però, mi sono accorto che in inspirazione profonda, sento come un brevissimo "rantolo" o gorgoglio nel petto.

So benissimo che a quest'età nonostante sia un fumatore le probabilità che possa esserci qualcosa di serio sono veramente esigue, eppure non posso non preoccuparmi e chiedermi se sia il caso di fare un esame pneumologico, o addirittura fare una risonanza per vedere se ci fosse qualcosa.

Ci tengo a sottolineare che non presento tosse, non ho perdite di peso, non ho difficoltà nella respirazione e non ho catarro.

Sotto consiglio di un pneumologo (purtroppo al telefono, dato il periodo), mi è stato consigliato di fare una rx e una spirometria.
Dato il momento non mi è sembrato il caso di fare una spirometria, ma ho fatto la rx e questo è il risultato:

RX TORACE IN PA ED LL
Non evidenza di lesioni infiltrative, polmonari o pleuriche attive, regolare profilo del diaframma, seni pleurici costo-frenici liberi, ombra cardiaca nei limiti della norma.

A questo punto come dovrei muovermi per risolvere questa problematica?

Sperando in una vostra risposta, vi auguro una felice giornata durante questo periodo che vi sta mettendo a dura prova, ringraziandovi per tutto il lavoro che state compiendo.
[#1]
Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.4k 85
Mi perdoni se le sembrerò più psicologo che pneumologo: Ho l'impressione che lei sappia di stare bene nonostante la tensione nervosa che, traducendosi in tensione muscolare, non le fa rilassare i muscoli inspiratori senza lasciar uscire, quindi, completamente l'aria dai polmoni. L'inspirazione successiva avviene a capacità polmonare sempre maggiore. Ciò le provoca dispnea e senso di oppressione. È possibile che lo pneumologo che le ha consigliato la spirometria, l'abbia fatto proprio per tranquillizzarla. Il consiglio, ora, e di smettere di fumare, dall'ultima sigaretta già fumata, non dopo la prossima.... smettere di fumare, le allevierà l'ansia per il senso di colpa... In merito al reflusso gastrico, deve affidarsi ad un gastroenterologo, le sconsiglio di dar retta ad altri specialisti.
CORDIALMENTE

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

[#2]
Utente
Utente
Dottore la ringrazio innanzitutto per la risposta e per la comprensione. Purtroppo soprattutto di questi tempi l'ansia e tutto ciò che è legato a polmoni e respirazione può giocare brutti scherzi.

Per quanto riguarda il rantolo e la sensazione di "vibrazione" in ispirazione profonda (credo che il termine adatto sia rantolo) sia legato alla situazione gastrica o ci sia da fare qualche accertamento?
Come vede dall'esame non è fuoriuscito nulla di che, sarebbe il caso di fare una risonanza?

La ringrazio per il suo tempo.
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto