Pressione tra addome alto e sterno
Salve, sono un ragazzo di 25 anni e prometto che fumo da quando ne ho 14, questa cosa ammetto che mi preoccupa ma solo in questi ultimi 2-3 anni, tutto é iniziato appunto poco più di un paio di anni fa con lutto da parte di un mio amico, ho iniziato ad avvertire dolori al petto e il medico curante a dato sempre la colpa all'ansia.
Ad oggi di notte sopratutto prima di addormentarmi ho spesso un senso di pressione sia all'addome alto che allo sterno questo mi preoccupa molto, perché ho con la precisione 2 miei amici che hanno avuto problemi di pneumotorace e so che si può presentare proprio con quei sintomi.
Ad accompagnare questi sintomi c'e sudorazione fredda, sudorazione eccessiva mentre dormo e dolori (comparsi solo da 1 qualche settimana) un dolore al centro schiena dietro lo sterno in un punto centrale che mi fa male anche se tocco.
Sono molto preoccupato perche a volte la pressione al petto e addome lo sento cosi premere da non riuscire a prendere boccate piene d'aria.
Il punto che ogni notte che succede cioé faccio fatica a dormire e di conseguenza il giorno dopo mi ritrovo stanco con spossatezza e questo mi preoccupa per altre malattie correlate a questi sintomi.
6-7 mesi fa ho fatto dei prelievi del sangue per fare i seguenti esami:
Emocromo completo, Bilirubina completa e frazionata, Transaminasi GOT e GPT, Gamma GT, Glucosio, Creatinemia, Velocita di infiltrazione, Amilasi, Lifasi, VES, Colesterolo e Trigliceridi.
Tutti gli esami erano nella norma ma i sintomi prescritti sopra continuavano spesso anche accompagnati da una fatica di deglutizione e digestione con episodi di inappetenza.
Per questo mio mal di vivere ho episodi di quasi cambio personalità nel senso che al mattino molto spesso mi sveglio molto arrabbiato cosa che difficilmente sono.
E magari urlo anche a qualche familiare che in realtà voglio molto bene.
Mi scusi per tutto questa lista e questi discorsi ma vorrei essere più preciso possibile e preferisco darle un quadro più ampio possibile nella speranza che possa aiutarmi, detto questo chiudo dicendo che l'ultima volta che ho visto il mio medico gli ho parlato dei sintomi e lui facendomi i soliti esami di routine mi ha detto di non preoccuparmi che lui sente un cuore molto e nessun tipo di problema a livello di respiro e polmonare e che quindi non necessito di altri esami.
La mia preoccupazione é che in tutto questo ci sia veramente un male al livello polmonare o che sia veramente solo stati di forte ansia e stress a causarmi tutto questo mal di vivere?
Mi scusi ancora per tutti questi discorsi e la voglio ringraziare di cuore per il tempo speso dietro a questo testo.
Ad oggi di notte sopratutto prima di addormentarmi ho spesso un senso di pressione sia all'addome alto che allo sterno questo mi preoccupa molto, perché ho con la precisione 2 miei amici che hanno avuto problemi di pneumotorace e so che si può presentare proprio con quei sintomi.
Ad accompagnare questi sintomi c'e sudorazione fredda, sudorazione eccessiva mentre dormo e dolori (comparsi solo da 1 qualche settimana) un dolore al centro schiena dietro lo sterno in un punto centrale che mi fa male anche se tocco.
Sono molto preoccupato perche a volte la pressione al petto e addome lo sento cosi premere da non riuscire a prendere boccate piene d'aria.
Il punto che ogni notte che succede cioé faccio fatica a dormire e di conseguenza il giorno dopo mi ritrovo stanco con spossatezza e questo mi preoccupa per altre malattie correlate a questi sintomi.
6-7 mesi fa ho fatto dei prelievi del sangue per fare i seguenti esami:
Emocromo completo, Bilirubina completa e frazionata, Transaminasi GOT e GPT, Gamma GT, Glucosio, Creatinemia, Velocita di infiltrazione, Amilasi, Lifasi, VES, Colesterolo e Trigliceridi.
Tutti gli esami erano nella norma ma i sintomi prescritti sopra continuavano spesso anche accompagnati da una fatica di deglutizione e digestione con episodi di inappetenza.
Per questo mio mal di vivere ho episodi di quasi cambio personalità nel senso che al mattino molto spesso mi sveglio molto arrabbiato cosa che difficilmente sono.
E magari urlo anche a qualche familiare che in realtà voglio molto bene.
Mi scusi per tutto questa lista e questi discorsi ma vorrei essere più preciso possibile e preferisco darle un quadro più ampio possibile nella speranza che possa aiutarmi, detto questo chiudo dicendo che l'ultima volta che ho visto il mio medico gli ho parlato dei sintomi e lui facendomi i soliti esami di routine mi ha detto di non preoccuparmi che lui sente un cuore molto e nessun tipo di problema a livello di respiro e polmonare e che quindi non necessito di altri esami.
La mia preoccupazione é che in tutto questo ci sia veramente un male al livello polmonare o che sia veramente solo stati di forte ansia e stress a causarmi tutto questo mal di vivere?
Mi scusi ancora per tutti questi discorsi e la voglio ringraziare di cuore per il tempo speso dietro a questo testo.
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TRANQUILLISSIMO... nessuna patologia polmonare. Il pneumotorace darebbe un dolore improvviso, lancinante, che fa correre chiunque al pronto soccorso. Un dolore persistente come nel suo caso, come sono sicuro che lei sappia, é relativo a tensione nervosa si traduce in tensione muscolare. Anche i muscoli inspiratori rimangono sotto tensione, non si rilassano, ed i suoi polmoni non si svuotano come dovrebbero, mentre la sensazione che lei ha, come chiunque in questo stato, è che i polmoni non si riempiono, che l'aria non riesce ad entrarvi. In realtà non riesce ad entrare perché questi sono già pieni... Per respirare, quindi, si va a dilatare un polmone già dilatato. Lo sforzo continuo le provoca questo dolore continuo, che è relativo esclusivamente alla gabbia toracica: ossa e muscoli sotto tensione. I polmoni NON hanno nessuna terminazione nervosa del dolore.... da adesso sa anche che quando non riesce a completare l'atto inspiratorio è solo perché i suoi polmoni sono già pieni di aria. Niente di più. Spero così di riuscire a dare a lei e soprattutto al suo subconscio una spiegazione a questa sensazione che è davvero angosciosa ma "figlia" di nessuna patologia reale. È difficile spiegare questa situazione a distanza, e soprattutto per iscritto, ma da pneumologo ho visitato migliaia di persone nella sua situazione , proprio perché sembra a tutti una patologia pneumologica.... CORDIALITÀ e soprattutto... Tranquillità!
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 22/01/2021.
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