Più rischio per gli asmatica se si viene contagiato dal covid
Egregi Dottori di Medicitalia, utente 75703 di anni 67.
Da molti anni mi è stata diagnosticata un’asma lieve persistente curata con il Symbicort fino all’anno scorso.
Da un anno assumo Relvar 92/22.
Unici sintomi che avverto sono presenza di muco trasparente e gelatinoso di n.
n.d.
(faringite catarrale?
Dovuto all’asma?
Alla rinite vasomotoria?
Allergia agli acari?) per tutto il giorno per cui devo continuamente raschiare la gola per cercare di espellerlo.
L’altro sintomo che si presenta quasi costantemente è una tosse secca ma solo di giorno che si presenta solo per alcuni mesi invernali in quanto in questi periodi non riesco a espellere il muco (come se ci fosse uno spasmo alle alte vie respiratorie appena prendo freddo).
Io non noto nessuna differenza se assumo o non assumo i farmaci sopraesposti, per cui vorrei chiedere:
1) se si può diagnosticare clinicamente un’asma lieve solo con la presenza di muco trasparente e gelatinoso e una tosse secca provocata perché non riesco ad espellere il muco durante i mesi invernali.
Devo precisare che da quando sto in casa causa covid fino ad ora non ho tosse (forse perché non prendo freddo?) ;
2) se in caso di contagio da covid l’andamento della malattia potrebbe essere più severa.
Cordialmente
Da molti anni mi è stata diagnosticata un’asma lieve persistente curata con il Symbicort fino all’anno scorso.
Da un anno assumo Relvar 92/22.
Unici sintomi che avverto sono presenza di muco trasparente e gelatinoso di n.
n.d.
(faringite catarrale?
Dovuto all’asma?
Alla rinite vasomotoria?
Allergia agli acari?) per tutto il giorno per cui devo continuamente raschiare la gola per cercare di espellerlo.
L’altro sintomo che si presenta quasi costantemente è una tosse secca ma solo di giorno che si presenta solo per alcuni mesi invernali in quanto in questi periodi non riesco a espellere il muco (come se ci fosse uno spasmo alle alte vie respiratorie appena prendo freddo).
Io non noto nessuna differenza se assumo o non assumo i farmaci sopraesposti, per cui vorrei chiedere:
1) se si può diagnosticare clinicamente un’asma lieve solo con la presenza di muco trasparente e gelatinoso e una tosse secca provocata perché non riesco ad espellere il muco durante i mesi invernali.
Devo precisare che da quando sto in casa causa covid fino ad ora non ho tosse (forse perché non prendo freddo?) ;
2) se in caso di contagio da covid l’andamento della malattia potrebbe essere più severa.
Cordialmente
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È dimostrato che gli asmatici Non corrono un rischio maggiore in caso di covid. I sintomi che lei descrive, comunque, sembrano essere ascrivibili soltanto ad una rinite, allergica o vasomotoria che sia. L'asma sarebbe dimostrabile, in più, con un esame spirometrico positivo con relativa prova di broncodilatazione altrettanto positiva. Per il momento, le consiglio di effettuare frequenti lavaggi delle narici con acqua salina ipertonica per ridurre le secrezioni nasali ed evitare che queste scolino in gola provocandole tosse produttiva o tosse relativa solo a banale infiammazione della via aerea alta.
CORDIALMENTE
CORDIALMENTE
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.5k visite dal 19/01/2021.
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