Difficoltà di respirazione
Salve,
Sono una ragazza di 25 anni.
Sono alta 1, 59 cm e peso 46, 1kg.
Sono tre settimane che presento con frequenza giornaliera difficoltà nella respirazione con la sensazione di non riuscire a colmare i miei polmoni di aria e di dover eseguire sforzi più grandi nell'inspirazione.
Accompagnano questo sintomo principale un senso di intontimento e talvolta la sensazione di perdere i sensi.
Non sto riuscendo a movimentarmi più di tanto, tantomeno a concentrarmi e quando esercito i miei studi musicali, cantare mi risulta faticoso per assenza di fiato.
Ci sono stati episodi soprattutto nei momenti in cui mi sono distesa per dormire in cui questi sintomi erano più forti e accompagnati da forte tachicardia, tuttavia riuscivo a prendere sonno.
I risvegli ogni tanto sono stati migliori ma in altri presentavo i sintomi in prima mattinata.
Stamattina ho misurato la pressione sotto suggerimento di una amica, i risultati sono stati:
Massima 133 mmHg
Minima 73mmHg
Pulsazioni/minuto 108
Ho sentito telefonicamente il medico di base (giorni prima della misurazione della pressione) che ha subito sostenuto che si trattasse di un problema di ansia, anche dovuto al mio ultimo trascorso dove ho perso mio padre per problemi cardiaci.
Ad ogni modo i pensieri non mi lasciano tranquilla di fronte a questi sintomi fisici e sento il bisogno di sapere se fisicamente sono a posto e posso eseguire accertamenti con la dovuta calma o se dovrei allarmarmi e accertare velocemente determinate cose.
Potreste aiutarmi a capire come procedere?
Sono una ragazza di 25 anni.
Sono alta 1, 59 cm e peso 46, 1kg.
Sono tre settimane che presento con frequenza giornaliera difficoltà nella respirazione con la sensazione di non riuscire a colmare i miei polmoni di aria e di dover eseguire sforzi più grandi nell'inspirazione.
Accompagnano questo sintomo principale un senso di intontimento e talvolta la sensazione di perdere i sensi.
Non sto riuscendo a movimentarmi più di tanto, tantomeno a concentrarmi e quando esercito i miei studi musicali, cantare mi risulta faticoso per assenza di fiato.
Ci sono stati episodi soprattutto nei momenti in cui mi sono distesa per dormire in cui questi sintomi erano più forti e accompagnati da forte tachicardia, tuttavia riuscivo a prendere sonno.
I risvegli ogni tanto sono stati migliori ma in altri presentavo i sintomi in prima mattinata.
Stamattina ho misurato la pressione sotto suggerimento di una amica, i risultati sono stati:
Massima 133 mmHg
Minima 73mmHg
Pulsazioni/minuto 108
Ho sentito telefonicamente il medico di base (giorni prima della misurazione della pressione) che ha subito sostenuto che si trattasse di un problema di ansia, anche dovuto al mio ultimo trascorso dove ho perso mio padre per problemi cardiaci.
Ad ogni modo i pensieri non mi lasciano tranquilla di fronte a questi sintomi fisici e sento il bisogno di sapere se fisicamente sono a posto e posso eseguire accertamenti con la dovuta calma o se dovrei allarmarmi e accertare velocemente determinate cose.
Potreste aiutarmi a capire come procedere?
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Gentile utente il consiglio che le posso dare è quello di eseguire una spirometria per valutare la funzionalità respiratoria. Visto che il sintomo compare in posizione supina e si accompagna a tachicardia non possiamo escludere il reflusso gastroesofageo. Ne parli con il suo medico di famiglia. Rimango a disposizione
Dr. Giovanni Battista Figlioli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 27/06/2020.
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