Respiro pesante e difficoltà respiratoria
Buonasera, sono una ragazza di 24 anni non fumatrice, smatica con allergie e ansiosa.
vi scrivo perché da tre mesi ho una sensazione di gonfiore addominale, respiro pesante sin dalla mattina che mi porta a sbadigliare per ottenere un respiro completo.
Sento una oppressione al torace che non mi permette di stare tranquilla e un respiro affannoso e spesso come se avessi un nodo in gola.
Se mi sdraio sto meglio e non sento particolare dolore.
Mentre mangio a volte ho capogiri e nausea e perdita del senso dell'orientamento e difficoltà a seguire un discorso.
Se schiaccio la zona sopra l'ombelico riesco a prendere fiato completo, apparentemente.
Ma il cuore inizia a battere velocemente e io non riesco a restare attiva cognitivamente parlando.
In ogni caso anche la digestione è faticosa.
Il medico di base mi ha prescritto aerosol per sinusite ma sono preoccupata perché non ho un respiro appagante.
Cosa potrebbe causare tutto ciò?
Come potrei risolvere?
Esami da fare?
Grazie per la disponibilità.
Cordiali saluti.
vi scrivo perché da tre mesi ho una sensazione di gonfiore addominale, respiro pesante sin dalla mattina che mi porta a sbadigliare per ottenere un respiro completo.
Sento una oppressione al torace che non mi permette di stare tranquilla e un respiro affannoso e spesso come se avessi un nodo in gola.
Se mi sdraio sto meglio e non sento particolare dolore.
Mentre mangio a volte ho capogiri e nausea e perdita del senso dell'orientamento e difficoltà a seguire un discorso.
Se schiaccio la zona sopra l'ombelico riesco a prendere fiato completo, apparentemente.
Ma il cuore inizia a battere velocemente e io non riesco a restare attiva cognitivamente parlando.
In ogni caso anche la digestione è faticosa.
Il medico di base mi ha prescritto aerosol per sinusite ma sono preoccupata perché non ho un respiro appagante.
Cosa potrebbe causare tutto ciò?
Come potrei risolvere?
Esami da fare?
Grazie per la disponibilità.
Cordiali saluti.
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Così come li descrive, sono tutti sintomi assolutamente classici, direi inequivocabili, dell'ansia. La conferma definitiva per sapere se oltre ad ansia, avesse anche effettivamente asma, l'avrebbe una spirometria che purtroppo in questo periodo non è ancora fattibile. Intanto non deve preoccuparsi affatto. Potrebbe utilizzare un saturimetro che la tranquillizzerebbe se la saturazione fosse superiore a 94% e/o effettuare 1 camminata nel momento in cui sentisse la dispnea, l'affanno, e notare che questo non peggiora e non peggiora neanche la saturazione. Sarebbe la controprova più semplice che si tratta esclusivamente di ansia, i cui sintomi legati al respiro sono avvertiti come estremamente peggiori di chi ha una malattia respiratoria vera. Per questo se valutasse una saturazione normale in quel momento ne avrebbe la controprova assoluta. Se poi camminasse e misurasse l'ossigeno in quel momento e non trovasse alcuna desaturazione avrebbe la controprova definitiva, in attesa di una spirometria. Dovesse avere Rinite, intanto, cominci ad effettuare frequenti lavaggi del naso con acqua salina ipertonica anche spray, anche molte volte al giorno. Avere il naso libero l'aiuterebbe a superare la sensazione di dispnea.
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.4k visite dal 16/05/2020.
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