Dispnea costante dopo dolore alla spalla

Buongiorno, espongo in breve il mio problema:a dicembre improvvisamente è comparso un dolore alla spalla con conseguente blocco del respiro.
Il mio medico mi ha diagnosticato una tracheite curata con antibiotici.
In seguito la dispnea ha continuato ad essere presente (tutt'ora presente), ho effettuato RX torace (per ben due volte perchè essendo fumatore mi sono preoccupato non poco) tutto normale, esami del sangue complete con emocoromo, tutto a posto, free test per radicali liberi ed esami delle urine tutto nella norma. Spirometria valori addirittura sopra la media. OTL tutto a posto a parte il setto nasale leggermente deviato e l'irrigidimento dei muscoli cervicali e del collo.
La dispnea peggiora in posizione eretta e dopo i pasti.. potrebbe trattarsi di patologia legata al diaframma o alla pleura? In tal caso la radiografia in doppia proiezione non avrebbe mostrato anomalie?

quali altri esami potrei fare? Il mio medico è convinto che sia uno stato ansioso ma io non sono per nulla convinto.. perchè la cosa va avanti da 7 mesi e non l'avverto unicamente quando dormo.

Grazie in anticipo
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Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.8k 117
Con il termine dispnea (dal greco dyspnoia) si intende una respirazione difficoltosa o affannosa poco a che fare quindi con il blocco del respiro. Sarebbe quindi il caso che Lei definisse meglio le caratteristiche del suo disturbo perché la dispnea è un sintomo molto importante dal punto di vista diagnostico differenziale. Infatti oltre alla cosiddetta dispnea funzionale (non determinata da malattie organiche) la difficoltà a respirare può essere provocata da patologie respiratorie (apparentemente escluse nel caso particolare) ma anche da altre cause, per esempio cardiache. Con tutti i limiti di un consulto online le consiglio di sottoporsi ad un ecocardiogramma. MG

Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0

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Utente
Utente
Buongiorno Professore, la ringrazio per la risposta.
Quello che intendo per Dispnea (nel mio caso) e la fastidiosa sensazione di fatica inspiratoria, come se la mia capacità polmonare si fosse dimezzata e non riuscissi ed espandere il diaframma (almeno questa è la sensazione che provo). Come altri sintomi ho anche una cervicalgia (soprattutto sul lato sx) ed ultimamente difficoltà digestive caratterizzate da stipsi o diarrea. Sarebbe utile una visita pneumologica completa oltre alla spirometria già effettuta e all'ecocardiogramma consigliatomi?
Vi ringrazio per l'ottimo servizio che fornite.
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Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.8k 117
Niente in contrario alla visita pneumologica ma insisto sull'ecocardiogramma. MG
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Utente
Utente
Seguiro' il suo consiglio.. domani ho la visita pneumologica, (incrocio le dita) se risulterà nella norma faro' un ecocardiogramma.. avrei voluto fare una TAC torace ma il mio medico non me la vuole prescrivere.

La ringrazio nuovamente per la risposta e le porgo i miei più cordiali saluti.
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Utente
Utente
buongiorno, ultimi aggiornamenti... sono stato dallo pneumologo che mi ha prescritto emogasanalisi, analisi del sangue (non ricordo il tipo), ed ecocardiogramma. Dalla visita effettuata ed il controllo delle vecchie analisi non è emerso secondo lui nulla di significativo.

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Utente
Utente
Buongiorno, ho effettuato ecocardiogramma (nella norma), spirometria per la valutazione dei volumi e dei flussi polmonari (nella norma) ed emogasanalisi che ha rivelato un incremento significativo della carbossiemoglobina e tensione per l'ossigeno a riposo ridotta. Ph ed il resto dei parametri nella norma.. ora ho effettuato un emocromo con pt,ptt,fibronogeno funzionale,d-dimero, III. ma devo ancora avere i referti. Sono molto preoccupato.
Potreste dirmi qualcosa a riguardo? Il mio medico di famiglia insiste sul fattore ansia. ma ci credo sempre meno anche se vorrei.

grazie per le risposte date in precedenza.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Buongiorno, colgo l'occasione per ringraziare i medici che hanno avuto la pazienza di rispondere ai miei quesiti.
I referti pt,ptt,fibronogeno funzionale,d-dimero, III sono nella norma. La mia dispnea non migliora,
L'altro ieri svegliandomi è comparso un dolore trafittivo tra la seconda e la terza costola che si estende alla spalla e varia di intensità a seconda della posizione e della profondità del respiro. Mi sono recato al pronto soccorso dove mi hanno fatto l'ennesimo RX (risultato negativo), emogasanalisi nella norma ed emocromo con leucocitosi neutrofila. Ho chiesto se non fosse il caso di fare una TAC ma mi hanno liquidato asserendo che con La RX e le analisi del sangue che mi hanno fatto non ce n'e' assolutamente bisogno. Mi hanno dato degli antibiotici e venerdi' devo rifare l'emocromo per vedere se i globuli bianchi si sono abbassati.
Questa situazione va avanti ormai da 8 mesi.. e non so piu' cosa fare. Ci sono altre analisi che potrei fare perchè sinceramente sono ormai convinto di avere qualcosa di grave ai polmoni.
Grazie per la pazienza

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Buongiorno, non avendo più ricevuto risposta provo a riscrivervi.
Provo a riassumere la mia situazione alla luce delle nuove analisi.
Riassumo la mia attuale sintomatologia: senso di fame d’aria (fatica inspiratoria) anche a riposo
(da ormai 9 mesi), solo se dormo non l’avverto (come se la cassa toracica non si espandesse
totalmente o il diaframma fosse bloccato), scricchiolio in zona cervicale ed alle spalle.
Raramente tachicardia, alvo alternato, ora anche sciatica.
esami:

rx torace in dopiia proiezione: normali

Spirometria Con Dlco:
vc 99%
FEV1 108%
FEV1% 106%
ic 3.68 l
ERV 3.68 l
FVC 5.60 l
PEF l/s 11.00
MEF50% l/s 7.16
MEF25% l/s2.62
FRV l 3.34
RV l 1.42
TLC l 7.02
RV% % 20.23
At s 7.38
Iv(ti) l 5.41
AV l 6.92
tlco mmol/m*kpa 12.87
Kco mmol/m*kpa 1.86
TV L 0.94
(mi dicono nella norma)

EMOGAS
PH -log10ch 7.41
paCO2 mmhg 43.7
PaO2 mmhg 86
Hco3-meq/l 29.96
be meq/l 2.55
SatO2 % 95.99
HCT % 48.40
Cohb %hb 4.10
dAao2 mmhg 17.36
(mi dicono nella norma essendo fumatore)

ECOCARDIO CON VALUTAZIONE PAPS
tutto a posto tranne:
Minima insufficienza tricuspidale
Prssione polmonare nella norma
pRESENZA DI PICCOLO ANEURISMA DEL SETTO INTERATRIALE(CON CONVESSITA'
RIVOLTA ALL'ATRIO DESTRO) A LIVELLO DEL FORAME OVALE CON MINIMO SHUNT
SINISTRO - DESTRO (VEROSIMILMENTE PERVIO)

emocromo nelle norma
fattori di coagulazione etc. nella norma

TAC TORACE S/C MDC
L'esame è stato eseguito con scansioni dirette sottili (1mm) in HRTC per una migliore valutazione
del parenchima polmonare, e completato in corso di infusione ev di mdc cin scansioni di 5 mm
contigue, in presenza di presidio anestesiologico.
Non si dimostrano significative alterazioni tomodensitometriche pleuro-parenchimali.
In particolare non si osservano lesioni addensanti.
Non si apprezzano versamenti pleurici in atto.
La trachea ed i grossi bronchi sono regolarmente pervi.
Nei livelli esaminati non sono clivabili linfonodi ingranditi con diametro superiore a 15 mm.

ora ho iniziato una psicoterapia sotto consiglio del mio medico curante e del mio pneumologo (ne

ho consultati ben 3) spero possa trarne beneficio. Secondo voi dovrei approfondire con altri

esami? (faro' ancora analisi per la tiroide).

Scusate la lunghezza e grazie per tutte le risposte date

[#9]
Chirurgo toracico, Senologo, Chirurgo d'urgenza, Cardiochirurgo, Chirurgo generale attivo dal 2007 al 2022
Chirurgo toracico, Senologo, Chirurgo d'urgenza, Cardiochirurgo, Chirurgo generale
le consiglio di consultare un cardiochirurgo per la presenza di forame ovale pervio.
[#10]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, il mio medico di base è specializzato in cardiologia e minimizza. Purtroppo i sintomi persistono. Difficoltà respiratorie, pressochè costanti, difficolta digestive, dolore alle spalle, sonnolenza, difficoltà di concentrazione. Mi sono iscritto ad un centro antifumo (purtroppo da solo non riesco proprio a smettere), mi hanno fatto una laringoscopia che ha evidenziato una iperemia laringea (chi me l'ha fatta ha detto che è dovuta probabilmente ad una gastrite con reflussso), mi ha prescritto peridon e Pantopan.
Il mio medico di base mi aveva dato EN che risolve relativamente lo stato emotivo ma non la sintomatologia. Dopo l'interruzione del suddetto farmaco ho avuto 10 giorni in cui stavo malissimo tipo panico continuo e tremori. Mi sono recato di nuovo dal mio medico che mi ha spedito da uno Psichiatra da cui andrò con poca convinzione. A questo punto non so piu' dove sbattere la testa, sto facendo anche psicoterapia..