Salve, scrivo per conto di mio padre e inizialmente due semplici noduli ai bronchi

Mio padre ha eseguito una tac con mezzo di contrasto al torace la quale dice: al lobo polmonare superiore destro, in sede perilare, si apprezza formazione ipodensa rotondeggiante a margini irregolari e dotata di disomogeneo enhancement postcontrastografico (DAP 4. 8 cm, DT 4, 2 cm, DCC 7 cm), da riferire ad eteroplasia. La lesione avvolge il bronco lobare superiore, riducendone il lume, assume stretti rapporti di contiguità con i vasi adiacenti e raggiunge cranialmente la pleura costo-parietale in sede apicale, coesistono altre strie di connessione alla pleura mediastinica ed alcune areole a vetro smerigliato. Esiti fibrotici apicali bilaterali con alcune boile aerre; area di ispessimento a vetro smerigliato si apprezza controlateralmente in sede paramediastinica al lobo superiore; millimetrico nodulo al segmento anteriore del lobo superiore destro (di difficile caratterizzazione date le esigue dimensioni). Presenza di alcune nodulazioni adese alla pleura parietale al segmento posteriore del lobo inferiore sinistro (dt max 2. 5 cm).
Multipli linfonodi con aspetto colliquato in sede mediastinica (dt max 21x13 mm), paratracheale destra (dt max 25x18mm), dell'arco aortico (dt max 40x23mm), ilari bilaterali (dt max a sn 30x17 mm) sottocarenali e paraesofagei sn (dt max 24x20 mm). Coesiste tessuto ipodenso in sede paravertebrale sinistra a livello di D9 di circa 2. 6 cm con estensione caudale di circa 6 cm che erode l'arco costale e raggiunge anteriormente la parete sinistra dell'aorta con cui non sembrano apprezzarli sicuri piani di clivaggio.
Non evidenza di versamento pleuro-pericardico.
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Dr. Giorgio Lo Iacono Chirurgo toracico, Chirurgo oncologo 362 33
Carissima, alla luce del referto TC è necessario procedere ad una visita con un chirurgo toracico per procedere ad un accertamento diagnostico con biopsia sulle lesioni segnate.
Allo stesso modo è necessario completare la stagnazione con una PET e una TC all'encefalo e all'addome.
Poi alla luce dell'esame istologico definitivo si potranno iniziare le cure necessarie.

Dr. Giorgio Lo Iacono
Specialista in Chirurgia Toracica
IEO - Istituto Europeo di Oncologia, Milano