Focolaio
Buongiorno. Mia madre ha un focolaio nel polmone sinistro, di dimensioni modeste. Purtroppo è un caso di Alzheimer severo e non può più di tanto collaborare. Il focolaio è subentrato dopo un'operazione al colon che l'ha costretta a letto per diversi giorni. Da 2 settimane mia madre non vuole più mangiare, rifiuta il cibo e le bevande. Quest'ultime le provocano un rigetto di catarro bianco gelatinoso. Chiedevo se la mancanza di appetito può essere legata al focolaio, per la quale le somministrano un antibiotico, oppure è semplicemente dovuta alla malattia degenerativa.
Grazie
Grazie
[#1]
Gentile utente, in un contesto complicato come quello da lei indicato, la mancanza d'appetito può essere ricollegato a numerosi fattori, fatto sta che in tutti i modi la paziente va stimolata e se l'alimentazione orale viene rifiutata o è causa di vomito utile il passaggio ad un'alimentazione per via parenterale.
Saluti
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
[#2]
Utente
Grazie per la risposta. Abbiamo provato in tutti i modi a stimolarla a mangiare, ma non c'è stato nulla da fare. L'alimentazione per via parenterale può cosituire un problema per un malato di Alzheimer che ancora deambula, e che non sta fermo con le mani ?
L'alimentazione forzata attraverso un sondino gastrico può costituire un'alternativa al problema ?
Grazie.
L'alimentazione forzata attraverso un sondino gastrico può costituire un'alternativa al problema ?
Grazie.
[#3]
Certamente si, anzi è preferibile visto che l'alimentazione parenterale per via endovenosa richiede la cannulazione di una vena centrale (che determina un maggior rischio di infezioni) e comunque una notevole attenzione al mantenimento (cosa non facile in caso di agitazione motoria).
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 20/02/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Malattia di Alzheimer
L'Alzheimer è una malattia degenerativa che colpisce il cervello in modo progressivo e irreversibile. Scopri sintomi, cause, fattori di rischio e prevenzione.