Diagnosi di bronchite cronica asmatiforme
Gentile dottore/dottoressa,
scrivo per mia nonna, che da anni assume Aliflus (fluticasone + salmeterolo) e teofillina per una bronchite cronica asmatiforme. In effetti, questa diagnosi le fu fatta dal medico di base anni fa, ma lei non ricorda di aver mai fatto una spirometria. Ora il mio dubbio era: è possibile che si tratti di bronchite cronica anche se mia nonna non ha mai tosse ed espettorato mentre invece è più frequente che in occasione di uno sforzo o stimoli emotivi iperventila, anche se la sintomatologia cessa con il riposo?
P.S. Non è mai stata fumatrice
Grazie di un eventuale riscontro
scrivo per mia nonna, che da anni assume Aliflus (fluticasone + salmeterolo) e teofillina per una bronchite cronica asmatiforme. In effetti, questa diagnosi le fu fatta dal medico di base anni fa, ma lei non ricorda di aver mai fatto una spirometria. Ora il mio dubbio era: è possibile che si tratti di bronchite cronica anche se mia nonna non ha mai tosse ed espettorato mentre invece è più frequente che in occasione di uno sforzo o stimoli emotivi iperventila, anche se la sintomatologia cessa con il riposo?
P.S. Non è mai stata fumatrice
Grazie di un eventuale riscontro
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salve spesso quella di BRONCHITE CRONICA risulta essere una diagnosi piuttosto abusata da molti anni a questa parte, premettendo che non occorre essere fumatori per poter cronicizzare ,ma bensi' avere piu' episodi di riacutizzazione durante l' anno per piu' anni consecutivi per essere inquadrati in questa patologia ad andamento cronico.
Il fatto che la sua nonna utilizzi ancora la teofillina fa pensare che si tratti di una terapia prescritta gia' da alcuni anni . Una spirometria eseguita con test di reversibilita' dopo aver sospeso per almeno 1 giorno i farmaci broncodilatatori sarebbe utile per poter stadiare la malattia ed individuare eventuale componente asmatica.
Spesso dopo un processo bronchiale, a molti pazienti viene lasciata una terapia che con molta probabiliata' andrebbe rivista , corretta e tal voltas sospesa.
Con cordialia' Dott. Luca ferrara
Il fatto che la sua nonna utilizzi ancora la teofillina fa pensare che si tratti di una terapia prescritta gia' da alcuni anni . Una spirometria eseguita con test di reversibilita' dopo aver sospeso per almeno 1 giorno i farmaci broncodilatatori sarebbe utile per poter stadiare la malattia ed individuare eventuale componente asmatica.
Spesso dopo un processo bronchiale, a molti pazienti viene lasciata una terapia che con molta probabiliata' andrebbe rivista , corretta e tal voltas sospesa.
Con cordialia' Dott. Luca ferrara
Dr. luca ferrara
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 20/05/2018.
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