Addensamenti bilaterali
Buonasera,
scrivo per chiedere un vostro parere su un fatto che da poco accaduto. Una mia parente di 90 anni, affetta da artrite reumatoide e polineuropatia, ma per il resto in salute, si è svegliata una mattina con un affanno marcato e non giustificato, non avendo fatto sforzi. Premetto che aveva fatto la vaccinazione antinfluenzale e non presentava altri sintomi, escluso un pò di brividi due giorni
prima. È stato quindi chiamato il medico di base, che ha ascoltato i polmoni ma non ha rilevato anomalie. In seguito ha misurato l'ossigenazione del sangue, che risultava sotto i livelli normali. Ha quindi consigliato di recarsi subito al pronto soccorso. Qui sono stati rilevati addensamenti polmonari bilaterali, causa presunta polmonite. Essendo necessario il ricovero per somministrazione di antibiotici, cortisone e ossigeno per mezzo di maschera, ma essendo tutti occupati i posti letto nella nostra città, la parente è stata trasportata in croce rossa nella città vicina il giorno successivo, nel quale io le ho fatto visita. Ho trovato la parente lucida e con appetito, anche se con difficoltà respiratoria e livello di ossigenazione basso (credo intorno al 60%). Il terzo giorno dopo averla portata al pronto soccorso siamo stati avvisati, nel primo pomeriggio, che improvvisamente era avvenuto il decesso improvviso, senza complicanze o ulteriori peggioramenti. Abbiamo poi parlato con il medico di guardia che sembrava abbastanza sorpreso dall' accaduto, affermando che l'unico modo per avere risposte certe relative alla morte sarebbe stata l'autopsia. Erano state escluse embolie come possibili cause della condizione polmonare, in base agli esami fatti al pronto soccorso in precedenza. La causa di morte ufficiale è insufficienza respiratoria ipossiemica che ha eventualmente causato diffuso interessamento alveolitico di dubbia eziologia che ha eventualmente causato arresto cardio respiratorio.
Per decisione dei parenti più vicini non è stata fatta in l'autopsia.
Mi rivolgo a voi specialisti per chiedevi se, in base alla vostra esperienza, potete dirmi qualcosa in più relativamente a quanto è accaduto. Ringrazio per l'attenzione.
scrivo per chiedere un vostro parere su un fatto che da poco accaduto. Una mia parente di 90 anni, affetta da artrite reumatoide e polineuropatia, ma per il resto in salute, si è svegliata una mattina con un affanno marcato e non giustificato, non avendo fatto sforzi. Premetto che aveva fatto la vaccinazione antinfluenzale e non presentava altri sintomi, escluso un pò di brividi due giorni
prima. È stato quindi chiamato il medico di base, che ha ascoltato i polmoni ma non ha rilevato anomalie. In seguito ha misurato l'ossigenazione del sangue, che risultava sotto i livelli normali. Ha quindi consigliato di recarsi subito al pronto soccorso. Qui sono stati rilevati addensamenti polmonari bilaterali, causa presunta polmonite. Essendo necessario il ricovero per somministrazione di antibiotici, cortisone e ossigeno per mezzo di maschera, ma essendo tutti occupati i posti letto nella nostra città, la parente è stata trasportata in croce rossa nella città vicina il giorno successivo, nel quale io le ho fatto visita. Ho trovato la parente lucida e con appetito, anche se con difficoltà respiratoria e livello di ossigenazione basso (credo intorno al 60%). Il terzo giorno dopo averla portata al pronto soccorso siamo stati avvisati, nel primo pomeriggio, che improvvisamente era avvenuto il decesso improvviso, senza complicanze o ulteriori peggioramenti. Abbiamo poi parlato con il medico di guardia che sembrava abbastanza sorpreso dall' accaduto, affermando che l'unico modo per avere risposte certe relative alla morte sarebbe stata l'autopsia. Erano state escluse embolie come possibili cause della condizione polmonare, in base agli esami fatti al pronto soccorso in precedenza. La causa di morte ufficiale è insufficienza respiratoria ipossiemica che ha eventualmente causato diffuso interessamento alveolitico di dubbia eziologia che ha eventualmente causato arresto cardio respiratorio.
Per decisione dei parenti più vicini non è stata fatta in l'autopsia.
Mi rivolgo a voi specialisti per chiedevi se, in base alla vostra esperienza, potete dirmi qualcosa in più relativamente a quanto è accaduto. Ringrazio per l'attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 23/02/2018.
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