Sensazione di apnea o mancanza di respiro
Buongiorno, ho un disturbo che ho avuto quasi da sempre in forma leggera, ma che ultimamente mi da' molto piu' fastidio. In pratica ogni tanto sento come una sensazione di mancanza di ossigeno, come se l'aria non affluisse nei polmoni, e mi sento soffocare. A quel punto sento l'esigenza di tirare un respiro profondo, e quando lo faccio sento come se si aprisse una valvola e l'aria affluisse finalmente. Ma purtroppo la cosa non e' cosi' automatica, capita spesso che nonostante il respiro profondo non succeda nulla, come se l'ossigeno non affluisse nel petto, come un senso di apnea, anche per diversi minuti, prima che riesca a trovare il respiro che sblocca la situazione. Ultimamente mi capita sovente nelle ore notturne, ovvero quando mi corico la situazione e' normale, ma poi mi sveglio in apnea, e ho la sensazione che sia la mancanza d'aria stessa a svegliarmi, mi capita diverse volte a notte. Il piu' delle volte da sdraiato non c'e' verso di sbloccare la situazione, per trovare il respiro giusto mi devo mettere in posizione da seduto (o in piedi ma solitamente non occorre). Solo la posizione sdraiato sul fianco destro mi permette di sbloccare il respiro anche non da seduto. Non tutte le notti il problema si manifesta con la stessa intensita'. Di giorno il problema si presenta ma piu' occasionalmente. Anni fa feci una visita da uno pneumologo e risulto' tutto regolare, ma sono passati piu' di 6 anni e comunque all'epoca il problema era parecchio piu' lieve. C'e' la possibilita' che abbia qualche problema respiratorio o cardiaco oppure e' davvero tutto derivato da una inconscia ansia?
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E' molto probabile che si possa trattare semplicemente di ansia. Comunque c'è la possibilità di misurare con le prove di funzionalità respiratoria (per semplicità la <<spirometria>>) com'è il suo respiro e, se fosse necessario, anche di effettuare un monitoraggio cardiorespiratorio notturno. Se la sintomatologia persiste il suo Medico ed eventualmente uno specialista Pneumologo potranno consigliarla per il meglio.
Prof. Angelo Guido Corsico
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Utente
Buongiorno e grazie della risposta. Nel frattempo mi sono recato in ospedale (ora mi trovo in vacanza ai tropici) perche' il sintomo negli ultmi giorni si era intensificato come frequenza. In pratica mi durava tutto il giorno, mi sentivo sempre in debito di ossigeno (sensazione bruttissima), tranne quei pochi minuti dopo essere riuscito a tirare un respiro profondo risolutivo (cosa che spesso mi riusciva ma solo dopo diversi minuti di tentativi e relativa fame d'aria e senso di soffocamento al petto). Mi hanno trovato un livello di ossigeno un po' sotto la norma (al 92% ma poi e' risalito), e mi hanno fatto una lastra ai polmoni e un esame del sangue per verificare lo stato di cuore e reni, ed e' tutto risultato negativo. Mi hanno dato un tranquillante equivalente del nostro Tavor 0.5 e la situazione si e' normalizzata, anche se non mancano degli attacchi di sensazione di soffocamento ma durano pochi minuti e il piu' delle volte riesco a sbloccare il respiro e la cosa si risolve. Oggi (alla visita di controllo) mi hanno fatto un ulteriore esame del sangue per il fegato, in quanto sapevo di avere dei valori sballati da tempo, soprattutto il valore ALT/GTO che e' sempre stato negli ultimi anni circa il doppio del massimo, e sempre superiore ai 90. Con mia sorpresa anche quel valore e' risutato essere 20, la cosa mi ha lasciato perplesso sull'attendibilita' dell'esame. Puo' essere dovuto al fatto che non mi sono presentato a digiuno ma dopo una colazione (cappuccio e brioche)? Loro mi hanno detto che non avrebbe influito ma visto il risultato ho i miei dubbi.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 24.4k visite dal 24/12/2017.
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