Nodulo polmonare

Salve, chiedo un consulto per mia madre, donna di 63 anni, fumatrice (con una media di 5/6 sigarette giornaliere) e bronchite cronica.
In seguito a tc effettuata pochi giorni fa, il referto cita:
Trachea e bronchi principali pervi.
Mediastino in asse.
Sclerosi dei culmina pleurici.
Destrutturazione parenchimale diffusa per esteso ispessimento dei setti interlobulari associato ad ispessimento delle pareti bronchiali.
A carico del segmento latero-basale del LID presenza di formazione pseudo-nodulare di circa 5 mm.
Si evidenzia soffusione pleurica ed aree disattelletasiche posteriore parieto basale bilaterale.
Ateromasia calcifica dell’aorta.
Millimetrici linfonodi a sede paratracheale, pre vascolare e alla loggia del Barety, si rilevano altresì minuti linfonodi ascellari a sede bilaterale.
Il dottore che ha refertato la tc (conoscente di famiglia) ci ha molto rassicurato su quella formazione nodulare, consigliando solo di monitorarla nel tempo..il medico di base, al contrario, ci ha presentato ipotesi anche meno piacevoli, sostenendo che non è possibile escludere nulla.
Considerando che nella storia familiare di mia madre i tumori polmonari sono stati numerosi, come sarebbe meglio agire? C’e Motivo di allarme?
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Dr.ssa Ida Ciamarra Pneumologo 16 1
I noduli polmonari al di sotto del centimetro che spesso vengono evidenziati quando si eseguono esami di secondo livello come la HRTC (tc ad alta risoluzione ) , sono come giustamente riferisce il suo radiologo situazioni che vanno monitorate nel tempo (qualora non ci siano indagini radiologiche precedenti che favoriscono un confronto di dimensioni). i monitoraggi sono standardizzati secondo linee guida internazionali condivise . le caratteristiche di presuntiva malignità vengono in tal modo intercettate precocemente quando i noduli dovessero accrescersi e presentare caratteristiche morfologiche suggestive per situazioni pericolose.

Dr. ida ciamarra

Ida Ciamarra