CPAP RESMED AIRSENSE 10 ELITE
Gentili Dottori russavo durante la notte con problemi di sonnolenza diurna , il medico curante mi ha prescritto una Polisonnografia , e mi è stato diagnosticato apnee notturne di grado severo e quindi uso la CPAP RESMED AIRSENSE 10 ELITE tarata da 4 a10 circa 8 ore per notte, da giorni, come posso sapere se funziona correttamente di notte
Grazie
Grazie
Il software dovrebbe includere la registrazione dei dati, che dovrà leggere il Medico che ti ha presritto la CPAP.
Dr. Cesare Arezzo
Gentile Utente,
La fase terapeutica finalizzata a correggere le apnee è impegnativa ma ricca di soddisfazioni se viene effettua con pazienza. Dopo minimo due notti di utilizzo di un ventilatore auto-CPAP si valuta la pressione considerata terapeutica, cioè efficace a correggere le apnee e le desaturazioni correlate. Se vi è stata anche l'adattabilità del paziente alla maschera e la sua compliance alla ventilazione, si può prescrivere il ventilatore CPAP. Meglio ancora se,subito dopo la titolazione effettuata con il ventilatore auto-CPAP, si fa utilizzare, per alcune notti (almeno due-tre) un ventilatore CPAP settato ai valori della pressione ricavata dalla titolazione precedente e dopo avere verificato la correzione delle apnee, si può prescrivere un ventilatore che abbia lo stesso algoritmo di quello utilizzato durante lo studio e dotato di una scheda di memoria estraibile. Dopo tre mesi dall'utilizzo del ventilatore il medico prescrittore valuterà, scaricando i dati dalla scheda di memoria del ventilatore le ore di utilizzo e se l'indice apnee-ipoapnee è normale. Dopo un anno o prima, in caso per esempio di dimagramento significativo, si consiglia effettuare un'altra polisonnografia in corso di ventilazione.
Cordialità.
La fase terapeutica finalizzata a correggere le apnee è impegnativa ma ricca di soddisfazioni se viene effettua con pazienza. Dopo minimo due notti di utilizzo di un ventilatore auto-CPAP si valuta la pressione considerata terapeutica, cioè efficace a correggere le apnee e le desaturazioni correlate. Se vi è stata anche l'adattabilità del paziente alla maschera e la sua compliance alla ventilazione, si può prescrivere il ventilatore CPAP. Meglio ancora se,subito dopo la titolazione effettuata con il ventilatore auto-CPAP, si fa utilizzare, per alcune notti (almeno due-tre) un ventilatore CPAP settato ai valori della pressione ricavata dalla titolazione precedente e dopo avere verificato la correzione delle apnee, si può prescrivere un ventilatore che abbia lo stesso algoritmo di quello utilizzato durante lo studio e dotato di una scheda di memoria estraibile. Dopo tre mesi dall'utilizzo del ventilatore il medico prescrittore valuterà, scaricando i dati dalla scheda di memoria del ventilatore le ore di utilizzo e se l'indice apnee-ipoapnee è normale. Dopo un anno o prima, in caso per esempio di dimagramento significativo, si consiglia effettuare un'altra polisonnografia in corso di ventilazione.
Cordialità.
Dr. Ludovico Giorgio Tallarico
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 30/06/2017.
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