Saturazione ossigeno
Salve sono un ragazzo di 30 anni, non fumo e non sono sovrappeso. Mi è capitato di avere qualche settimana fa, una indigestione alimentare e in più febbre 38,3 con tachicardia, per due giorni consecutivi. Mi sono così recato al pronto soccorso dove i battiti registrati erano 146 al minuto febbre a 38.3 e saturazione ossigeno 91, misurata con pulsossimetro. Mi hanno dimesso dopo qualche ora, dicendo che era solo influenza, mi hanno fatto rx torace, ecg e mi hanno misurato nuovamente i battiti che erano 114 al minuto, pressione 120/70 e saturazione 98, misurata sempre con pulsossimetro. Tutto era normale. Ho fatto poi una visita cardiologica completa e tutto era nella norma, infatti non ho più avuto problemi. Quello che mi chiedo io e': come mai la saturazione era bassa appena misurata con la tachicardia a 146? Al crescere della tachicardia diminuisce la saturazione dell ossigeno, c'è una correlazione? Come mai è salita dopo due ore senza ossigeno o altro? Non ho cmq mai avuto problemi a respirare, ne altri sintomi con la tachicardia quel giorno. Non ho mai tosse, mai affanno, mai stanchezza, respiro bene e non ho problemi respiratori. Grazie mille.
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Ex utente
Grazie mille dottor Greco, il cardiologo mi aveva spiegato che la tachicardia elevata aveva abbassato la saturazione a 91 poiché l' ossigeno non riusciva a legarsi al sangue a causa del ritmo elevato con cui il cuore pompava, abbassandosi il ritmo la saturazione è tornata a 98. Non so se ho capito bene, ma così mi sembra che disse.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 18.2k visite dal 19/04/2017.
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