Pneumotorace Spontaneo

Buongiorno, scrivo per il seguente dubbio. Nel 2003, a 25 anni, sono stato operato al polmone sinistro per pneumotorace spontaneo apicale alla seconda recidiva. L'intervento è stato eseguito tramite VATS con talcaggio pleurico. Da allora non ho avuto più alcun tipo di disturbo e ho ripreso a fare anche sport (montagna, bici e corsa). Alla fine del 2003 feci una tac che evidenziò che anche nel polmone destro era presente una bolla apicale di 1cm.
A detta del pneumologo di allora la bolla sarebbe potuta esplodere in qualunque momento. Sia sotto sforzo, sia dormendo. Oppure la bolla sarebbe potuta restare lì senza esplodere mai.
Mi disse che ero completamente guarito e che avrei potuto fare qualunque cosa eccetto le immersioni.

Se scrivo è perché ora avrei bisogno di un vostro consiglio. Mi è stata offerto un lavoro molto interessante per un anno di tempo in una sede ad alta quota (circa 4000 m). Quindi bassa ossigenazione e atmosfera rarefatta. Posso accettare? O debbo rinunciare a priori? A distanza di più di 13 anni posso sentirmi "tranquillo"? :-)
Grazie e buona giornata.
Gabriele
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 96
Gentile signore se è ancora presente la bolla apicale andare in alta quota aumenta considerevolmente il rischio di rottura. quindi rifaccia una TAC e veda se la bolla è ancora presente. se lo è o si fa operare come nell'altro polmone e poi va in alta quota oppure deve rinunciare al lavoro. consulti però il suo chirurgo toracico. cordialmente

Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia