bisogno di inspirare e tosse

Buongiorno dottori,

vi scrivo per avere un parere riguardo la mia situazione.

Da dicembre ho iniziato a soffrire di una dorsalgia particolarmente fastidiosa con annesse anche problematiche legate al respiro. Oltre al dolore dorsale infatti ho iniziato a sentire il bisogno di inspirare profondamente( a volte non riuscendoci). Ad oggi il dolore dorsale è molto migliorato grazie a sedute di fisioterapia ma la situazione respiratoria non è migliorata di molto. Inizialmente il fisiatra e il fisioterapista mi avevano detto che la difficoltà a respirare bene era legata ad un problema di rilassamento dei muscoli dorsali perché contratti, cosa che in teoria sarebbe dovuta migliorare con il miglioramento del mio mal di schiena.

Ad oggi mi ritrovo quindi con pochissimo dolore alla schiena accompagnato da questo bisogno di inspirare che in certi giorni è persistente, in altri meno frequente. Da un mesetto circa è comparsa anche una tosse secca che non è presente per tutta la giornata ma a momenti ho degli "attacchi di tosse" con a volte pesantezza toracica.

ESAMI FATTI: RX TORACE, RX COLONNA VERTEBRALE, ESAMI DEL SANGUE -> TUTTO CON ESITO NELLA NORMA

Ipotesi: il mio medico di base ha attribuito per tutto il tempo la colpa a reflusso gastro-esofageo(avendo io in passato sofferto di problemi di reflusso con una piccola ernia) e mi ha consigliato di prendere omeprazolo e gaviscon (presi per una 20 di giorni senza risultati). Premetto che non ho fastidio allo stomaco come in passato (solo a volte una piccola sensazione di pesantezza). Sempre il mio medico di base mi ha consigliato di prendere un antistaminico dicendo che la tosse potrebbe dipendere da una allergia stagionale non nota(all'auscultazione i bronchi sono liberi). Ho preso l'antistaminico per 10 giorni senza miglioramenti.
Infine devo sottolineare che in passato ho sofferto di ansia e attacchi di panico, fenomeni che si sono risolti con una cura di citalopram prescritti da una psichiatra(cura che ho fatto per 9 mesi e ho finito a novembre) -> ho sentito anche la psichiatra per chiederle se la mancanza di fiato e la tosse potessero essere legati all'ansia ma ha detto che la sintomatologia è strana perché sono episodi che in cura non manifestavo.

Visto i tanti pareri sulle possibili cause vi chiedo un consulto riguardo la mia situazione. Secondo voi dovrei fare altri esami o provare con altre terapie?

Ringraziandovi in anticipo per la disponibilità e per il lavoro che fate vi auguro una buona giornata.
Cordialmente.
[#1]
Dr. Arnaldo De Maria Pneumologo 35 1
Caro utente,
Il disturbo respiratorio che riferisce potrebbe dipendere da un'alterazione della meccanica toraco-diaframmatica, a tipo di disfrenia, su base ansiosa.
questa mia ipotesi non correla però con gli attacchi di tosse.
Le consiglio comunque di consultare uno specialista pneumologo,fare una spirometria ed eventualmente procedere con i test allergici. per concludere l'iter diagnostico.

Auguri e saluti
Dott.Arnaldo De Maria

Dr. Arnaldo De Maria

[#2]
Utente
Utente
Gentile dottore,

la ringrazio molto per il consulto.
Quindi se ho capito bene la sua ipotesi è che, per motivi legati all'ansia, il diaframma non lavora come dovrebbe provocandomi questo bisogno di inspirare??

Devo ammettere che quando sono concentrato su altro e quando mi sento più sereno il disturbo è assente o comunque molto meno marcato.

Per la tosse ho provato a fare per una settimana areosol + clenil e devo ammettere che è quasi del tutto scomparsa(anche se a volte ho ancora dei giorni con tosse). Inoltre ho notato che quando vado nei boschi il fenomeno peggiora. Ho prenotato la visita dall'allergolo però i tempi di attesa sono abbastanza lunghi(ho l'appunto a fine agosto).

Nel frattempo ha qualche consiglio da darmi? Per la tosse continuo con gli aereosol?

Ringraziandola ancora molto per il suo consulto le auguro una buona giornata.
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